Per iniziare bene la giornata cosa c'è di meglio di un croissant? Ed allora ecco la ricetta dei croissant sfogliati di Luca Montersino e la storia di Maria Antonietta.
Croissant sfogliati di Luca Montersino
Grande festa alla corte di Francia....lo so, ora state cantando tutti la sigla di Lady Oscar e immaginate che io la canticchio ormai da una settimana , cioè da quando ho preparato i croissant.
Insomma, tutto questo preambolo per dirvi che le (St)renne sono tornate!
E dato che Marzo è il mese delle donne, questa raccolta sarà dedicata alle donne famose, o per meglio dire (st)raordinare.
Ma partiamo dall'inizio: in origine fu l'idea delle (St)renne, cioè di un gruppo di matte scalmanate che fanno delle raccolte di ricette a tema variabile ogni due mesi circa. Poi fu la volta della gara indetta da Stefania ed alle (St)renne (come se non bastassimo noi come matte della blogosfera) si aggiunsero le (St)rennine, nuove amiche vincitrici del tema del turno precedente e contagiate dalla nostra follia, tanto da partecipare alla nostra raccolta, ma soprattutto da condividere un gruppo con noi, dove si parla di tutto, ma proprio tutto, e disposte anche a preparare bellissimi e buonissimi piatti gluten-free, pur di non perdere le tanto ambite "corna".
Insomma, tutto questo preambolo per dirvi che le (St)renne sono tornate!
E dato che Marzo è il mese delle donne, questa raccolta sarà dedicata alle donne famose, o per meglio dire (st)raordinare.
Ora, vi domanderete cosa c'entra Maria Antonietta con le donne straordinarie, visto che tanto straordinaria non fu, o almeno così dice la storia. In realtà, dato che la storia è scritta dai vincitori, non sempre narra le cose come veramente sono andate. Questo sembra essere il caso della regina di Francia che fu ghigliottinata insieme a suo marito Luigi XVI. L'"Austriaca", così veniva chiamata in tono dispregiativo, non fu mai accettata a corte proprio perché straniera, ma si dubita del fatto che non sapesse neanche il francese, come viene raccontato dai libri di storia, in quanto questa era la lingua parlata nella corti europee e lei era pur sempre un'Asburgo.
Pare addirittura che il popolo francese non se la passasse neanche tanto male, ma in qualche modo doveva pur essere giustificata una rivoluzione che dopo una breve Repubblica portò la Francia a diventare un Impero con dei nuovi regnanti e dei nuovi nobili. Sembra quindi che di cose dette sulla regina Maria Antonietta, non del tutto vere ne sono state scritte tante. Una di queste pare sia la celebre frase attribuita a Maria Antonietta, la quale, informata dal suo primo ministro che il popolo era affamato e senza pane, rispose "Se non hanno pane, che mangino brioches!".
Un altro refuso storico sarebbe proprio riferito al fatto che tutt'al più si sarebbe trattato, non di brioches, ma di croissant, introdotti alla corte di Francia da Maria Antonietta stessa...sempre che questa frase sia stata veramente pronunciata dalla regina.
Insomma, se come regina non possiamo dire se fu o no straordinaria, dobbiamo sicuramente ringraziarla per aver diffuso la conoscenza dei croissant in Europa.
Croissant sfogliati
(da "Peccati di gola" di L.Montersino)
Ingredienti
per 25 croissant:
Per il lievitino:
115 g di acqua
250 g di farina (Note mie: Manitoba)
35 g di lievito di birra
Per l'impasto:
500 g di farina (Note mie:Manitoba)
150 g di zucchero
20 g di malto in polvere (sostituibile con il miele)
75 g di burro
225 g di uova intere
150 g di latte fresco intero
15 g di sale
Per le pieghe
375 g di burro
Per il lievitino:
115 g di acqua
250 g di farina (Note mie: Manitoba)
35 g di lievito di birra
Per l'impasto:
500 g di farina (Note mie:Manitoba)
150 g di zucchero
20 g di malto in polvere (sostituibile con il miele)
75 g di burro
225 g di uova intere
150 g di latte fresco intero
15 g di sale
Per le pieghe
375 g di burro
Procedimento:
Impastare il lievitino senza lavorarlo troppo, mettere la pasta in un contenitore con dell'acqua a temperatura ambiente (non superiore ai 30°C) e lasciare fermentare fino a quando la pasta sale a galla (circa 10 minuti).
Quindi metterlo nell'impastatrice con 500 g di farina, lo zucchero, il malto, le uova e il latte e impastare nuovamente, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo; a questo punto aggiungere il burro e il sale e riponete la pasta per 10-12 ore in frigorifero.
Quindi metterlo nell'impastatrice con 500 g di farina, lo zucchero, il malto, le uova e il latte e impastare nuovamente, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo; a questo punto aggiungere il burro e il sale e riponete la pasta per 10-12 ore in frigorifero.
Trascorso il tempo stendete la pasta in un foglio rettangolare spesso 2 cm, disponete al centro della pasta il burro a temperatura ambiente destinato alle pieghe, avvolgetelo, stendete nuovamente e piegate in 3; lasciate riposare per 30 minuti in frigo, dopodiché stendete e piegate di nuovo in 3.
Trascorsi altri 30 minuti di riposo in frigorifero, procedete con l'ultima piega a 3.
A questo punto fate raffreddare e riposare bene la pasta in frigorifero, quindi stendete con il matterello dello spessore di 3 mm.
Ricavate dei triangoli di pasta e arrotolateli per ottenere la classica forma del croissant.
Ricavate dei triangoli di pasta e arrotolateli per ottenere la classica forma del croissant.
Disponete su teglie rivestite di carta da forno, fate lievitare in ambiente tiepido (30°C) per 2 ore circa; quindi, infornare a 180°C per 15 minuti.
Il malto può essere sostituito con il miele e serve a dare al croissant la sua tipica colorazione.
Quando si prepara l'impasto principale, va messa la farina e lo zucchero nell'impastatrice e se si vuole qualche semino di vaniglia, poi va aggiunto il miele ed il lievitino, quest'ultimo ben sgocciolato e strizzato dall'acqua in cui era stato messo a riposare. Le uova vanno aggiunte uno alla volta e non prima che il precedente sia stato assorbito. Anche il burro che deve essere morbido, ma non sciolto, va aggiunto poco per volta.
Bisogna dare una forma rettangolare al burro per sfogliare e quest'ultimo deve essere freddo quando iniziamo la sfogliatura. Il rettangolo di burro va posto al centro dell'impasto, ma i lati devono essere a filo dell'impasto stesso, mentre la parte superiore ed inferiore dell'impasto deve essere più lunga. Ripiegare la parte superiore ed inferiore dell'impasto sul rettangolo di burro, facendo combaciare le due estremità senza però sovrapporle.
Per iniziare a stendere la pasta darle dei colpetti di matterello fino a renderla lavorabile e poi stenderla con il matterello dello spessore desiderato.
Tagliati i triangoli, questi vanno allungati e, se si vuole dare la forma tipica al croissant, va incisa la base al centro prima di arrotolarli.
La lievitazione finale di un'ora è stata sufficiente.
I croissant vanno spennellati con un mix di tuorli e panna in egual peso e cotti a temperatura alta, 190°C per 12-13 minuti.
Il profumo emanato da questi croissant è indescrivibile, ve li consiglio perché sono buonissimi!
Ed ora vi ricordo che domani troverete una nuova ricetta che racconta di donne (st)raordiarie da Stefania, mercoledì da Flavia, venerdì da Maria Pia, lunedì da Alessandra e Daniela e martedì nuovamente da noi.
La quarta settimana avremo le (st)renne per un mese: Eleonora, Mai (autrice del bellissimo banner), Patty, Gaia e Greta.
Note:
Tutte le mie annotazioni sono tratte dal video della preparazione dei croissant fatti da Montersino stesso.Il malto può essere sostituito con il miele e serve a dare al croissant la sua tipica colorazione.
Quando si prepara l'impasto principale, va messa la farina e lo zucchero nell'impastatrice e se si vuole qualche semino di vaniglia, poi va aggiunto il miele ed il lievitino, quest'ultimo ben sgocciolato e strizzato dall'acqua in cui era stato messo a riposare. Le uova vanno aggiunte uno alla volta e non prima che il precedente sia stato assorbito. Anche il burro che deve essere morbido, ma non sciolto, va aggiunto poco per volta.
Bisogna dare una forma rettangolare al burro per sfogliare e quest'ultimo deve essere freddo quando iniziamo la sfogliatura. Il rettangolo di burro va posto al centro dell'impasto, ma i lati devono essere a filo dell'impasto stesso, mentre la parte superiore ed inferiore dell'impasto deve essere più lunga. Ripiegare la parte superiore ed inferiore dell'impasto sul rettangolo di burro, facendo combaciare le due estremità senza però sovrapporle.
Per iniziare a stendere la pasta darle dei colpetti di matterello fino a renderla lavorabile e poi stenderla con il matterello dello spessore desiderato.
Tagliati i triangoli, questi vanno allungati e, se si vuole dare la forma tipica al croissant, va incisa la base al centro prima di arrotolarli.
La lievitazione finale di un'ora è stata sufficiente.
I croissant vanno spennellati con un mix di tuorli e panna in egual peso e cotti a temperatura alta, 190°C per 12-13 minuti.
Il profumo emanato da questi croissant è indescrivibile, ve li consiglio perché sono buonissimi!
Ed ora vi ricordo che domani troverete una nuova ricetta che racconta di donne (st)raordiarie da Stefania, mercoledì da Flavia, venerdì da Maria Pia, lunedì da Alessandra e Daniela e martedì nuovamente da noi.
La quarta settimana avremo le (st)renne per un mese: Eleonora, Mai (autrice del bellissimo banner), Patty, Gaia e Greta.
Vi aspettiamo ;-)
Anna Luisa
Mariaantonietta mi piaceva da piccola nel cartoneanimato di lady Oscar col senno di poi non mi sta molto simpatica ma i tuoi croissant sono adorabili non c'è che dire ;)
RispondiEliminaEppure mi domando veramente come fosse Maria Antonietta...in ogni caso non smetterò mai di ringraziarla per i croissant :-P
EliminaMariaAntonietta è stata probabilmente molto più donna di quanto si pensi e per questo basta leggere alcuni articoli di storiografia senza scomodare grandissimi approfondimenti. Come purtroppo accade è molto presumibile che il suo personaggio sia stato funzionale ad un passaggio storico che demarcasse almeno formalmente la fine dell'ancien regime.
RispondiEliminaIn mezzo c'è di tutto ovviamente. Personalmente per certi versi è stata addirittura più credibile la realtà romanzata del cartone animato di Lady Oscar che tanti 'pezzi' scritti con l'occhio politico piuttosto che quello storiografico vero e proprio.
Sulla ricetta posso dire poco e mi complimento come sempre per la mano che hai nel preparare qualunque cosa tu approcci.
Oggi, sorry ma non posso proprio aggiungere altro :P ahahahhahahaha
Mario...sempre sintetico...:-DDDD ahahahahaha
EliminaDopo aver letto un po' in giro mi è sorto lo stesso tuo dubbio: e se fosse stata quella descritta nel cartone animato? Anche se lì un'imperfezione c'era...mancavano i croissant! :-DDDD
Baci
Buongiorno anche a te....visto che siamo vicine, quasi quasi passo a prendere uno di questi meravigliosi croissant....baci Valeria
RispondiEliminaValeria, qui urge incontro...ma i croissant sono terminati...ti chiamo appena li rifaccio, tanto mi sono stati richiesti ad unanimità da tutti quelli che li hanno assaggiati ;-)
EliminaBaci
molto interessante l'introduzione storica, c'è sempre da imparare... ma ancora più interessanti sono questi croissant!!! l'interno è incredibile :)))))
RispondiEliminaCristina, erano di una morbidezza...e di un profumo...mi viene l'acquolina solo a pensarci :-P
EliminaBaci
questi sono i croissant che più piacciono a me, che non amo la sfoglia, ma la brioche sfogliata si! Avete scelto un tema non proprio facile, almeno per una come me che durante le lezioni di storia era solita ripassare ... i sogni notturni ... ma ho il mio asso nella manica!
RispondiEliminaBacio!
Stefania, anche Fabio non ama troppo la sfoglia, ma direi che questi croissant gli sono piaciuti...poverini, ne ha dovuti provare subito due per verificare la cottura...:-))))
EliminaSono certa che preparerai una bellissima ricetta e ricorda, non solo personaggi storici, ma semplicemente donne famose ;-)
wow! di questi potrei mangiarne tonnellate, anche se di norma non amo molto i dolci, per i cornetti ben fatti farei pazzie! Mi segno la ricetta che...magari u giorno di questi prendo coraggio e ci provo! :)
RispondiEliminaGreta, sono per le (st)renne mi potevo decidere a provare questa ricetta e sono felice di averlo fatto ;-)
EliminaBaci
Bravissima Annalù, dei croissant meravigliosi e riusciti perfettamente!! Un bacio!!
RispondiEliminaGrazie Patrizia, sei troppo gentile @_@
EliminaBaci
Che bellina questa storia! e che bella l'iniziativa delle (St)renne!
RispondiEliminaOttime le brioches... me ne papperei una subito! :)
Buona giornata
Nelly
Nelly, grazie!
EliminaTi assicuro che una non ti basterebbe...:-))
Mi sembra giusto che nel mese della donna si sfatino leggende metropolitane e si racconti un pezzetto di verità, troppo a lungo oscurata.
RispondiEliminaE se Maria Antonietta ha fatto conoscere i Croissants in tutta Europa... VIVA MARIA ANTONIETTA!!!!
I tuoi Croissants naturalmetne sono meravigliosi e mi fanno quasi riconciliar con Montersino!!! :-9
Mapi, certo che abbiamo un grosso debito con Maria antonietta per questi croissant...hai ragione, VIVA MARIA ANTONIETTA! ;-)
EliminaBaci
o mamma che meraviglia queste brioche, non se le merita mica quella scioccherella di maria antonietta...
RispondiEliminache poi hai ragione, in realtà non era un personaggio così negativo, sposata giovanissima, finita in una corte dove non conosceva nessuno e tutti la scansavano, ma che vita schifosa deve aver fatto...
consoliamola con queste brioche, va...
Gaia e chissà se Maria antonietta non ha portato i croissant in Francia per consolarsi della sua triste vita...sicuramente è riuscita ad addolcirla ;-)
Eliminanon posso non amare queti croissants: sono la mamma di marie antoinette!!! :-))) bacissimi e complimenti per queste brioches!!!
RispondiEliminaRoby, da oggi ti chiameremo Maria Teresa..:-DDD
EliminaGrazie 1000!!! ^_^
Baci
Bellissimi sia il nuovo tema delle (str)enne sia la ricetta dei croissant, chiara e (forse) "abbordabile"!
RispondiEliminaPer i vostri pochi lettori imbranati(come la sottoscritta), se vi capita di riprepararli aggiungete qualche immagine delle pieghe? Credo che sia il passaggio meno semplice.
Virò, sono felice che ti piaccia il nuovo tema ed i miei croissant, ma soprattutto che la spiegazione sia chiara ;-)
EliminaLa prossima volta farò le foto delle pieghe...non sono difficili, ma come hai fatto notare tu, vedendole diventa tutto più chiaro ;-)
Il tema di questo mese mi piace proprio tanto, quelle corna saranno mie!! ;)
RispondiEliminanel frattempo rubo volentieri un croissant e quando troverò un pò di coraggio ad utilizzare tutto quel burro, forse ci proverò!!
ciao loredana
Loredana, il burro era tanto, ma come erano buoni...:-P
EliminaLe tue "corna" sono qui che aspettano di essere riposizionate ;-)
Baci
Una ricetta bellissima e mi piace davvero molto che vuoi parlare di Maria Antonietta, anche secondo em la storia è stato poco clemente con lei. Devi mettere che oltre al fatto che non parlava bene la lingua nemmeno suo marito fondamentalmente la poteva vedere e quindi la sua posizione all'interno della corte è rimasta per anni instabile finchè non diede alla luce la prima figlia. Molte volte pensandoci mi fa pena per la situzione ostile incui si è trovata.
RispondiEliminaRumi, non sono certa che la vita di corte fosse all'epoca e sia tuttora tanto felice, come dimostrato anche da Diana...meglio le nostre vite senza corone ;-)
EliminaBaci
Le foto di quell'uomo sono sempre bellissime , ma questa volta, Annalù, con i croissant, la storia e la presentazione lo hai battuto!!!! Super bravissima! Bacioni a entrambi, però!! :-)))))
RispondiEliminaDaniela, grazie, sei un tesoro, ma non mi ci metto neanche in competizione con le foto di Fabio...sarei curiosa di sapere Giorgia cosa ne pensa di quelle di oggi ;-)
EliminaBaci
Mi inchino....a sua maestá, al croissant, e a voi due ragazzi imbattibili !!
RispondiEliminaSimonetta, ci vedo tutte le (st)renne a corte...ovviamente con le corna in testa :-DDDD
Eliminaio lo so che devo farmi vedere da qualcuno, per cui non c'è bisogno che me lo diciate voi... ma vi assicuro che per tutta la durata della lettura del post ho sentito il profumo dei croissant. Se non ci credete, ve lo descrivo. Chi l'ha detto, che si sentono solo le voci???? :-)))
RispondiEliminavado a linkarvi su fb, non sia mai che l'adorazione collettiva sortisca una materializzazione miracolosa :-)
Ale, non erano allucinazioni, ma solo la quantità di burro che ho messo...ha fatto arrivare il profumo dei croissant fino a Genova! :-DDDDDD
EliminaComunque si materializzeranno il giorno che verrete qui ;-)
Baci
E domani un'altra storia su una austriaca.... Se lavorassimo seriamente in quel gruppo, direi che l'abbiamo fatto apposta.... ;)
RispondiEliminaP.s. Ma sai che la mamma di Maria Antonietta Abotava nel palazzo che più odiò Sissi?
Per i croissant, non ho parole!
Stefania, per questa raccolta siamo state telepatiche...non vedo l'ora di ammirare la tua ricetta di domani :-P
EliminaBaci
Per questi robini cornuti, potrei perdere la testa....Marie Antoinette la sapeva lunga! Bravissimi...ormai è tardi ma non è mai tardi per un croissant (farcito con un po' di prosciuttino cotto sarebbero perfetti). Un abbraccio, Pat
RispondiEliminaPatty, anche io li ho immaginati farciti di prosciutto...la telepatia delle (st)renne funziona anche con te ora ;-)
EliminaBaci
Complimenti questo blog è senzazionale bellissimo!!!!mi sono appena unita tra voi sono proprio all'inzio in questo modo ma mi piacerebbe se pasaste ha trovarmi!!!grazie Vita
RispondiEliminaVita, grazie per i complmenti ;-)
EliminaPasso subito da te ;-)
sono divini questi croissant!!! bellissimo il tuo blog :)
RispondiEliminaciao
vale
Vale, grazie!!! ^_^
EliminaInteressantissimo questo post..pezzi di storia in cucina, abbinamento raffinato e.. buonissimo con questi croissant che sembrano perfetti!!
RispondiEliminaLuisa, ti ringrazio, purtroppo sono lontana dalla perfezione, ma tu sei molto gentile ^_^
EliminaAnna Luisa
E te pareva! non sono i croissants di Maria Antonietta ma di Montersino :-))
RispondiEliminascherzi a parte, bellissima l'idea St-renne di Marzo e strepitoso il vostro post. bravi bravi bravi!
Cris
Cristina, non ho resistito ;-)
EliminaMi raccomando, partecipa anche tu alla raccolta con una ricetta senza glutine...magari ti spuntano le corna da (St)renna...:-D
Baci
Io mi sentirò una regina il giorno che sfornerò dei croissant del genere!
RispondiEliminaMa guardalì, dentro sembrano una nuvola! Certo che una colazione del genere a casa mia sarebbe regale.
(e pensandoci bene... pure i croissant hanno le corna!)
besosssss!