Dal momento che nella nostra precedente visita siamo stati già in tutti i musei principali e abbiamo avuto modo di dare spazio a quelle che sono le priorità in una prima visita alla Grande Mela, abbiamo la possibilità di dedicarci ad aree (per così dire) secondarie.
Mercatini di Natale a New York: diario di viaggio, quarto giorno
In particolare abbiamo voglia di gironzolare per il quartiere di Brooklyn dal momento che sia sulle riviste specializzate che sulle guide se ne parla molto ma molto bene...e noi andiamo a verificare.
Abbiamo voglia di cambiare per la colazione anche questa mattina e così ci buttiamo dentro ad uno dei tanti negozi di Dunkin' Donuts, famoso per le sue mitiche ciambelline, i donuts.
Questi non sono negozi per turisti, gli americani amano fare colazione in questi posti e se ci si siede a tavolino a guardare la gente che fa la fila, si può immaginare un po' la vita di ognuno di loro e come al carretto degli hot dogs per strada, si può trovare la persona in giacca e cravatta che sta andando in ufficio, l'operaio, il manager, insomma, un po' di tutto. Ed è bellissimo.
Ponte di Brooklyn
Bevuta una bibita calda (definirla caffé o cappuccino mi sembra decisamente troppo, anche se col tempo mi ci sto abituando...), prendiamo la metro per scendere alla fermata Brooklyn Bridge-City hall. Avremmo potuto tranquillamente restare sulla linea verde della metro e "sbarcare" direttamente a Brooklyn, ma anche se l'abbiamo già fatto, vogliamo riattraversare il mitico ponte di Brooklyn a piedi e lo facciamo nel senso inverso, ovvero da Manhattan verso Brooklyn.
Il Sole è ancora basso, c'è pochissima gente stamattina sul ponte, mentre sotto di noi le macchine sono incolonnate come quasi sempre qui. Ogni tanto passa qualche bicicletta nella parte del ponte loro riservata (fate attenzione a non invaderla, altrimenti saranno scampanellate ed improperi, anche se la voglia di andare da una parte all'altra del ponte è più forte), qualcuno che fa jogging o che semplicemente, come noi, si gode la magnifica giornata ed il panorama circostante. Inutile dire che qui le foto si sprecano...
Brooklyn Heights
Passiamo per Brooklyn Heights per una piacevole passeggiata e per godere di una bella vista.
Per ritemprarci un po', a Brooklyn, per due golosi come noi, era d'obbligo una sosta da Jaques Torres. Qui ci rifocilliamo con una loro cioccolata calda e dei cookies...al cioccolato, neanche a dirlo.
Brooklyn
Sempre proseguendo su Water street, arriviamo al parco che si trova tra i due mitici ponti, quello di Brooklyn ed il Manhattan bridge.
Dumbo
Dopo un breve giro per il quartiere di Dumbo lì accanto, torniamo attraverso gli Heights verso la strada commerciale, Montague street. Brooklyn infatti è un quartiere residenziale molto tranquillo, la maggior parte dei negozi sono concentrati su Montague street. La percorriamo tutta fino alla piazza in cui c'è la Suprema corte dove si tiene un bel mercato alimentare. Da qui prendiamo la metro per rientrare a Manhattan. Ci sarebbe piaciuto anche fare un giretto a Prospect park, il Central park di Brooklyn, che sicuramente merita una visita, ma sarà per la prossima volta!
Katz's delicatissen
Abbiamo infatti voglia di andare a mangiare in uno dei ristoranti, o per meglio dire Deli, più noti di NYC: Katz's delicatissen, tra la Huston e Ludlow. Forse ai più questo posto non dirà niente, ma ricorderete certamente la scena più famosa del film Harry ti presento Sally. Quella scena è stata girata qui. Ed infatti sul famoso tavolo c'è un cartello circolare con una freccia che indica il tavolo.
E' poco dopo mezzogiorno, ma il locale è gremito, gente del posto soprattutto. Prendiamo il biglietto sul quale verrà annotata la nostra ordinazione (non bisogna perderlo altrimenti si pagano 50$, al limite va consegnato in bianco). Chiedo quale sia la specialità della casa e mi viene consigliato il sandwich al pastrami.
Anna Luisa intanto fa un'altra fila e appena prendiamo i nostri piatti, incredibilmente si libera, tra tutti, proprio QUEL TAVOLO e allora ci catapultiamo per prenderlo e consumiamo il nostro pasto facendo finta di essere Harry e Sally. Già meriterebbe solo per questo il locale, ma il sandwich al pastrami è una cosa assolutamente fantastica! Tanto che mi viene il dubbio che, avendo ordinato anche io "quello che ha preso la signorina", quella di Sally non fosse una simulazione...
Per smaltire un po', ci mettiamo in marcia verso un'altra meta cult per due food lovers come noi: Dean & DeLuca, meta imperdibile per i gourmet. Le foto all'interno non sarebbero permesse, però ogni tanto il dito scivola...
Pier 17
La Broadway è strada dello shopping e la percorriamo tutta dedicandoci ad un po' di sane compere! In fondo se non la facessimo qui a NY, con l'euro forte, sarebbe un peccato!
Abbiamo speso forse un po' più del tempo previsto, così corriamo verso la metro, dobbiamo infatti prepararci per la sera. Oggi (il 21 Dicembre scorso per chi legge) infatti è il compleanno di Anna Luisa e ho prenotato presso il River café a Brooklyn. La prenotazione qui è d'obbligo, come la giacca per gli uomini. Si tratta di un posto per serate speciali, senza dubbio.
Cambiatici d'abito quindi, prendiamo un taxi al volo (un'altra figata assurda, alzate un braccio a bordo marciapiede ed il gioco è fatto!) e voliamo verso Brooklyn. Per fortuna ho prenotato per le 22 per goderci tranquillamente la giornata. Poco prima dell'orario previsto siamo lì e ci fanno accomodare. Optiamo per il menu degustazione entrambi.
Cena assolutamente superlativa, di altissimo livello, conclusa con un dolce mitico: la Chocolate Marquise Brooklyn Bridge (handmade chocolate with a terrine of toasted hazelnut and Tahitian vanilla ice cream, in inglese che fa ancora più figo), ovviamente personalizzata con la candelina e la targhetta di cioccolato con gli auguri. Delizia per gli occhi e per il palato.
Il ristorante è posizionato sotto al ponte di Brooklyn e da qui, durante la cena e dopo, si può ammirare uno dei panorami più belli al mondo! Fuori si gela, ma qualche scatto è doveroso!
(aggiornamento: informatevi se il ristorante ha ripreso l'attività inquanto fu distrutto da una tempesta abbattutatasi su NYC)
Cena assolutamente superlativa, di altissimo livello, conclusa con un dolce mitico: la Chocolate Marquise Brooklyn Bridge (handmade chocolate with a terrine of toasted hazelnut and Tahitian vanilla ice cream, in inglese che fa ancora più figo), ovviamente personalizzata con la candelina e la targhetta di cioccolato con gli auguri. Delizia per gli occhi e per il palato.
Il ristorante è posizionato sotto al ponte di Brooklyn e da qui, durante la cena e dopo, si può ammirare uno dei panorami più belli al mondo! Fuori si gela, ma qualche scatto è doveroso!
(aggiornamento: informatevi se il ristorante ha ripreso l'attività inquanto fu distrutto da una tempesta abbattutatasi su NYC)
Prima di congelare, chiamiamo un taxi e ritorniamo in hotel. Domani infatti è l'ultimo giorno di viaggio, la giornata è stata intensa e c'è bisogno di riposare. Giornata assolutamente indimenticabile.
Trovate tutto il diario di viaggio a New York coi mercatini di Natale nella pagina dei DIARI DI VIAGGIO ed in quella dedicata agli USA.
Qui invece potete leggere il diario di viaggio del quinto giorno a NYC.
Qui invece potete leggere il diario di viaggio del quinto giorno a NYC.
Fabio
ragazzi...senza parole...un viaggione :)
RispondiEliminaMi scompaiono i commenti!!!!
RispondiEliminaComunque, avevo scritto, che mi tocca tornarci, perché sono stata nei posti del post precedente...
Bellissime foto e meno male che almeno virtualmente con voi ci vado!!! :)
.... mamma mia come sono belli i vostri post... mi fate venire una voglia pazzesca di andare a NY che nemmeno vi immaginate.... Semplicemente superlativo!!! Grazie di aver condiviso il vostro viaggio con noi...
RispondiEliminaInutile dirvi che come sempre ho rivisto tutti i posti e li ho percorsi con voi..... comunque da Dean & De Luca il dito è scattato anche a me....più di una volta..ops!!!!
RispondiEliminaSe ti piace il Pier 17....impazzirai per il Pier 39 di San Francisco!!! Buona giornata e tanti baci, Flavia
Grazie! è tutto così meraviglioso..... chissà se mai ci andrò....
RispondiEliminaChe nostalgia..l'anno scorso ero anche io a Ny. Quando ho letto del mitico Kat'z mi è scesa la lacrima.
RispondiEliminaSonia
@Mirtilla: quando si va a NY, la prima, la seconda, la terza, la n volta è sempre un viaggione!
RispondiElimina@fantasie: soprattutto se ci manchi da tanto tempo, una visita la merita sicuramente!
P&M: siamo felici di fare venire voglia di Grande Mela, a noi non passa mai la voglia di tornare in questa splendida città!
@Ely/Fla: chissà mai che prima o poi sbarcheremo anche in quel pier :-)
@Ely: te lo auguro davvero. Grazie!
@l'albero della carambola: a noi scende ogni volta che vediamo una foto o un video, che leggiamo qualcosa su NY. Ci è entrata nel cuore.
Fabio
ciao Fabio finalmente sono riuscita a leggere il tuo racconto di NY, è vero che avevo già avuto il racconto a viva voce,ma è sempre un'emozione ripercorrere luoghi in cui si sono vissute belle emozioni...e ancora complimenti per le bellissime foto!!!
RispondiEliminaGrazie Giusy, è stato tutto bellissimo, peccato che non c'eravate anche voi...sarà per la prossima volta!
RispondiEliminaFabio