La torta di tagliatelle o torta ricciolina, dolce bolognese, è una crostata con un ripieno di mandorle e amaretti, ricoperta di tagliatelle all'uovo.
Torta di tagliatelle o torta ricciolina
La torta di tagliatelle, detta anche torta ricciolina, è un dolce della tradizione emiliana.
Si tratta di una crostata con un ripieno a base di mandorle e amaretti, il tutto sormontato da tagliatelle all'uovo che in forno diventano croccanti.
Per la torta di tagliatelle ho usato una ricetta di famiglia, quella della zia di mia madre, la zia Tilde.
La zia Tilde era una zia acquisita di mia madre. Era la classica massaia bolognese, piccolina, senza una ruga in viso, grazie a qualche chilo di troppo che però le donava. Ogni volta che la guardavo pensavo che fosse una bambolina.
Era una donna molto dolce e forte allo stesso tempo e soprattutto era molto amante della cucina.
Preparava della pasta fresca buonissima, ma quella che mi è rimasta nel cuore era la sua torta di tagliatelle, della quale mi ha dato la ricetta senza nessuna esitazione, aggiungendo che se l'avessi voluta anche più goduriosa, avrei potuto aggiungere del cioccolato.
Non ho mai seguito questo suo consiglio e quando preparo la torta di tagliatelle utilizzo la ricetta classica, semplicemente perché è talmente buona che per me è già perfetta così.
Le tagliatelle che preparava la zia Tilde erano più strette delle mie, ma purtroppo non ho la sua manualità nel taglio della sfoglia. Devo dire che comunque, anche con le tagliatelle non troppo strette, quando ho mangiato la torta di tagliatelle, la mia mente ha fatto un dolcissimo tuffo nel passato.
Ricetta della Torta di tagliatelle o torta ricciolina della zia Tilde
Ingredienti
Per la frolla:
400 g di farina 00
200 g di zucchero
2 uova
100 g di burro
1/2 bustina di lievito in polvere
un pizzico di sale
Per il ripieno:
300 g di mandorle tritate
150 g di amaretti
300 g di zucchero
200 g di burro
3 uova
100 g di cedro candito (facoltativo)
Per le tagliatelle:
200 g di farina 00
2 uova
20 g di burro
1 bicchierino di Amaretto di Saronno
Procedimento
Preparare le tagliatelle all'uovo: disporre la farina a fontana, mettere al centro le uova ed iniziare ad impastare prima con una forchetta e poi a mano, fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.
Riporlo in un sacchetto ben chiuso e farlo riposare almeno un'ora.
Trascorso il tempo, stendere l'impasto con il matterello fino a farlo diventare sottilissimo.
Infarinare bene la sfoglia ottenuta ed arrotolarla, quindi con un coltello ben affilato, tagliare per ottenere dei rotolini stretti. Srotolare e formare dei mucchietti con le tagliatelle così ottenute.
Preparare la frolla: setacciare insieme la farina ed il lievito e disporli a fontana sul piano di lavoro.
Rompere al centro le uova, aggiungere il burro a pezzi, lo zucchero ed il sale ed iniziare ad impastare incorporando poco alla volta la farina. Impastare fino ad ottenere un impasto uniforme, avvolgerlo nella pellicola e riporre in frigorifero almeno per mezz'ora.
Trascorso il tempo stendere l'impasto e disporlo in una teglia imburrata.
Riporre nuovamente in frigo.
Preparare la farcitura: ammorbidire il burro e montarlo con le uova e lo zucchero. Aggiungere il cedro candito tagliato a cubetti, le mandorle tritate e gli amaretti sbriciolati.
Mescolare e versare il composto nel guscio di frolla.
Ricoprire la superficie con le tagliatelle e distribuire sopra i fiocchetti di burro.
Infornare a 180°C per 40-45 minuti fino a che la superficie sia dorata.
Estrarre dal forno e prima che la torta si raffreddi, versarvi sopra l'Amaretto di Saronno.
Fare raffreddare completamente prima di estrarre la torta dallo stampo.
Note mie: ho sostituito il cedro con l'arancia candita ed ho sostituito 2/3 della granella di mandorle con la farina di mandorle.
Solo nel regno della pasta fresca potevano pensare di usarla anche per
un dolce, aggiungo fortunatamente, perché la torta di tagliatelle è un
dolce di una semplicità e di una bontà disarmante.
Anna Luisa
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