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Crocchè di patate napoletani o panzarotti

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Crocchè di patate napoletani o panzarotti

Tipici dello street food napoletano, i crocchè di patate (o panzarotti) sono a base di patate schiacciate, rivestite da un involucro di pangrattato e con all'interno un cuore filante di mozzarella o provola.

Crocchè di patate napoletani o panzarotti

I crocchè di patate o panzarotti sono tipici dello street food napoletano, anche se sono diffusi un po' in tutto il Meridione d'Italia. 

Se si esce per una pizza possono essere un antipasto, ma anche essere consumati, per ingannare l'attesa, prima di accomodarsi al tavolo, a volte anche offerti dal pizzaiolo.
Possono altrimenti costituire un pasto frugale, entrando a far parte del cuoppo con altri tipi di fritti come la pasta cresciuta (le zeppole), le pizzette di melanzane e gli sgagliuozzi (polenta fritta), le palle di riso, la mozzarella in carrozza e la frittatina di pasta.

Non si conosce l'esatta origine dei crocchè di patate, alcuni gli attribuiscono natali francesci, collegando il nome con le croquettes, altri invece ritengono che le origini dei crocché siano da cercare in Spagna, dove vengono preparati le croquetas de jamon.

Qualunque siano le origini dei crocchè, nella Napoli borbonica si diffuse la figura del panzarottaro che cuoceva i crocchè o panzarotti (nome che deriva forse dalla loro forma, dato che sembrano avere la pancia), gettando l'impasto nell'olio bollente e servendoli caldi nei famosi cuoppi appunto.

Crocchè di patate napoletani o panzarotti

Nel meridione i crocchè sono diffusi un po' ovunque, magari con delle piccole differenze, ma quelli napoletani sono caratterizzati dalla forma "cicciotta", dal rivestimento di pangrattato e dal cuore filante di mozzarella o ancor meglio di provola (mozzarella affumicata).

Ricordo perfettamente che quando ero piccola e mia nonna mi diceva che avrebbe fatto i crocchè, per me era una gran festa, me ne sarei mangiata una quantità enorme ed ammetto che tuttora è difficile fermarsi perché uno tira l'altro.

La ricetta è abbastanza semplice, l'unica difficoltà è nel riuscire a non farli rompere in cottura ed ottenere una crosticina esterna che faccia contrasto con la morbidezza delle patate, ma per questo c'è un trucchetto che vi svelerò nel procedimento della ricetta.

Crocchè di patate napoletani o panzarotti

 

Ricetta dei crocchè di patate o panzarotti

Ingredienti:

1 kg di patate
2 uova + 2 albumi
50 g di parmigiano grattugiato
30 g di pecorino grattugiato
200 g di mozzarella o provola
sale e pepe
pangrattato
olio per friggere

Procedimento:

Lavare bene le patate utilizzando anche una spazzolina. Metterle in una pentola e aggiungere acqua fredda fino a coprirle del tutto. Mettere la pentola sul fuoco e cuocere per circa 45 minuti dal bollore (dipende dalla grandezza delle patate), fino a quando una forchetta inserita nelle patate vi entrerà con facilità.

Passare le patate sotto l'acqua fredda e pelarle oppure metterle direttamente nello schiacciapatate (la buccia resterà all'interno dello schiacciapatate, così potrete eliminarla con facilità).

Raccogliere in una ciotola le patate schiacciate, unirvi il Parmigiano, il pecorino, le uova intere, il sale ed il pepe e mescolare in modo da avere un composto uniforme e compatto.

Dividere il composto in porzioni da circa 50-60 g.

Tagliare a cubetti la mozzarella o la provola.
Schiacciare tra le mani il composto di patate, porvi un cubetto di mozzarella al centro e chiudere l'impasto di patate, in modo da creare un involucro sigillato attorno alla mozzarella.

Passare quindi i crocchè negli albumi sbattuti e poi nel pangrattato e mettere da parte.

Una volta terminata la preparazione dei crocchè, riscaldare l'olio in una padella capace o nella friggitrice, fino ad una temperatura di 180°C (mettendo qualche briciola di pangrattato, dovrà friggere e salire subito a galla).

Passare nuovamente i crocchè nell'albume e nel pangrattato prima di immergerli nell'olio. Cuocere fino a che abbiano assunto un bel colore dorato.

Scolarli su carta assorbente, salarli leggermente in superficie, trasferirli nel piatto da portata e servire.

Ecco svelato il trucchetto per cuocere i crocchè di patate alla perfezione, passarli nell'albume (non nelle uova intere) e nel pangrattato e ripetere due volte quest'operazione.

 

Crocchè di patate napoletani o panzarotti

Ora devo solo resistere alla tentazione di mettere su l'acqua con le patate e preparare nuovamente i crocchè di patate napoletani.

Anna Luisa

2 commenti

  1. Amo le crocchette! Che siano di patate con il formaggio o con il prosciutto, come in Spagna, le trovo super gustose!
    A proposito di Spagna, a Madrid ricordo che avevo mangiato delle ottime crocchette di carne di toro, deliziose!

    Comunque proverò a fare le vostre crocchette nei prossimi giorni e vi farò sapere :) Intanto grazie per aver condiviso la ricetta.

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  2. Devono essere particolarissime quelle fatte con carne di toro!
    Speriamo che ti piacciano!

    Anna Luisa e Fabio

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