Strudel alla ricotta di bufala ed albicocche secche con crumble di pistacchi e salsa alla liquirizia
A casa mia lo strudel è sempre piaciuto tantissimo. Non
intendo solo a casa mia e di Fabio, ma anche a casa dei miei genitori. Sarà
giusto per seguire la legge di Freud, per la quale si sceglie un marito che
assomigli al proprio padre, ma ammetto che come mio padre è sempre stato un
fanatico dello strudel di mele, così Fabio lo considera uno dei suoi dolci
preferiti.
Ora vi sarà facile immaginare che quando lo detto che la
ricetta di questo mese proposta da Mari per l’Mtchallenge era proprio lo
strudel, a casa mia l’esclamazione soddisfatta di mio padre “ahhh, bene!!!!” mentre si strofinava le
mani, è stata una reazione pacata, considerando che nel mentre, Fabio faceva il
trenino per casa. Insomma, diciamo che la notizia che avrei preparato lo
strudel ha riscosso un certo successo.
Ecco, nonostante tanta passione per questo dolce, non lo
avevo mai preparato ed ammetto che un po’ di timore c’era, considerando che lo
strudel ha un involucro sottile e molto particolare. Per fortuna Mari, non solo
ci ha passato la sua ricetta collaudatissima, ma ci ha anche indicato i singoli
passaggi per renderla sottile e quindi adatta allo strudel.
Ho sempre pensato che
il mio primo strudel sarebbe stato di mele, ma invece ho deciso di sperimentare
subito e mettendo insieme un’idea io ed un’idea Fabio, abbiamo preparato questo
strudel farcito con un crumble di pistacchio, ricotta di bufala ed albicocche
secche ed accompagnato da una salsa alla liquirizia.
La ricotta ha reso morbido l’interno dello strudel e la sua
dolcezza, rafforzata dal crumble, si è accompagnata benissimo al sapore delle albicocche ed il tutto
è stato bilanciato dalla salsa alla liquirizia che dava una sferzata di
sapore.
Strudel di ricotta di bufala ed albicocche secche con crumble di pistacchio e salsa alla liquirizia
Ingredienti
Per lo strudel:
150 g di farina 00
100 g di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
1 pizzico di sale
Burro da spennellare sullo strudel
Zucchero a velo
Per il ripieno:
500 g di ricotta di bufala
100 g di zucchero a velo
50 g di amido di mais
200 g di albicocche secche tagliate a pezzi
Per il crumble:
100 g di farina 00
100 g di zucchero
120 g di farina di mandorle
40 g di pasta di pistacchio
80 g di burro
Per la salsa alla liquirizia:
500 g di latte
100 g di zucchero
8 tuorli
Scaldare l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente.
Setacciare la farina in un recipiente, aggiungere il sale e l’olio e versare a mano a mano l’acqua calda mescolando.
Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliere l’impasto dal recipiente e cominciare a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita.
Mettere l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora.
Preparare il crumble di pistacchio: ammorbidire il burro e
mescolarlo con la pasta di pistacchio e con lo zucchero.
Disporre sul piano di
lavoro la farina e la farina di mandorle a fontana e versarvi al centro
l’impasto al pistacchio. Impastare fino ad ottenere una pasta omogenea.
Avvolgere l’impasto nella pellicola e farlo riposare in frigorifero per 30
minuti.
Riprendere l’impasto, stenderlo dello spessore di mezzo centimetro e
cuocere in forno preriscaldato a 160°C per 10 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente.
Mettere una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone neutro e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra a un tavolo. Infarinare leggermente la tovaglia, prendere l’impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi spianarlo aiutandovi con un mattarello.
Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza sottile mettere da parte il mattarello, sollevare la sfoglia dal tavolo aiutandosi con le mani e, tenendola con le nocche nella parte sottostante, cominciare a tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e facendo attenzione che non si rompa.
La sfoglia deve diventare praticamente trasparente.
Riporla nuovamente sulla tovaglia, si dovrebbe aver ottenuto una sfoglia quadrata di circa cinquanta centimetri per lato.
Siccome i bordi saranno rimasti un po’ più spessi, passate con le dita lungo tutta l’estremità della sfoglia tirando la pasta per assottigliarla.
In una ciotola mescolare con un cucchiaio la ricotta, lo
zucchero a velo e l’amido fino ad ottenere un crema morbida.
Sbriciolare il biscotto per il crumble e ricoprire la pasta
strudel di briciole, lasciando liberi 2 cm dal bordo.
Stendere sopra la ricotta ed i pezzi di albicocche secche.
Arrotolare lo strudel con l’aiuto di un canovaccio, facendo prima due giri,
ripiegando i bordi laterali verso l’interno e poi terminando di arrotolare lo
strudel.
Spennellare di burro lo strudel e cuocere in forno preriscaldato a
180°C per circa 40 minuti, finché la sfoglia diventi dorata.
Preparare la salsa alla liquirizia: fare bollire il latte
con la polvere di liquirizia.
Nel frattempo con una frusta sbattere i tuorli e
lo zucchero, aggiungere poco alla volta il latte e passare il tutto in una
casseruola.
Mettere sul fuoco e portare ad ebollizione.
Travasare la salsa in
una ciotola, coprirla con la pellicola e fare raffreddare velocemente.
Spolverizzare di zucchero a velo lo strudel e servirlo accompagnato dalla salsa alla liquirizia.
Non ho fatto lo strudel di mele, ma a giudicare dalla velocità con cui è finito, direi che sia Fabio, sia mio padre lo hanno gradito.
Anna Luisa
geniale l'utilizzo di questi ingredienti,chissa'che saporito!!!
RispondiEliminaGrazie Mirtilla!!! ^_^
EliminaMi sto immaginando la scena di tuo padre che si sfrega le mani e dietro Fabio che fa il trenino... Sto ridendo come una scema, da sola, davanti al pc, Fortunatamente da sola! :)
RispondiEliminaGià che ho letto "ricotta di bufala" mi avete conquistato, poi crumble di pistacchi e sono stata ipnotizzata...ma con la salsa alla liquirizia mi avete letteralmente steso! E non vi nascondo che vorrei provare subito a rifarla, la polvere di liquirizia ce l'ho e...sono strafelice!!! :D
Complimenti veri a entrambi!
Vedessi la mia faccia...ho capito che avrei passato il mese a fare strudel ;-)
EliminaNon riusciamo a non mettere un tocco di sapori campani nei nostri piatto e la ricotta di bufala qui ci stava benissimo. Le albicocche secche con i pistacchi vanno a nozze, ma dovevamo dare un tocco di originalità e la salsa alla liquirizia ci stava d'incanto :-P
Grazie per i complimenti ^_^
Baci
Anna Luisa
senza parole....
RispondiEliminaChe versione particolare!! Mi incuriosisce un sacco questo accostamento di sapori!! Bravi, davvero originali!!
RispondiEliminaGrazie Siliva! Abbiamo osato, ma l'azzardo è venuto proprio bene :-P
EliminaBaci
Anna Luisa
Ma questa è haute-cuisine!! Complimenti!
RispondiEliminaCosì ci fai arrossire @_@
EliminaBaci
Anna Luisa
Una versione originalissima, che mi fa una gola pazzesca...!!!!
RispondiEliminaComplimenti a tutti e due!!
Grazie mille Viviana ^_^
Eliminaho preparato lo strudel di mele "vero" diverse volte: è uno dei dolci preferiti miei e di mia madre e vale tutta la preparazione :)
RispondiEliminaMi sto divertendo molto a vedere quante insolite versioni stanno arrivando per l'mtc e confesso che la tua mi ha conquistato: adoro la ricotta di bufala e i pistacchi, l'idea di ritrovarli, uno a donare morbidezza e dolcezza e l'altro croccantezza, avvolti nella pasta da strudel mi manda in visibilio! se mai deciderò di abbandonare le mele per ripieni più fantasiosi, questo sarà sicuramente il primo che proverò :D
Ammetto che dopo questa versione ho preparato anche lo strudel di mele (non ho potuto resistere :-P) e devo dirti che sono entrambi buonissimi, ma diversi...insomma, si possono fare insieme e raggungere il massimo della felicità :-P
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Anna Luisa
Io la ricotta di bufala DOCG me la sogno! Qui al nord ne spacciano per tali ma, secondo me, non ci prendono nemmeno alla lontana.
RispondiEliminaLa salsa alla liquirizia quella te la copio di sicuro perchè mi piace tantissimo e potrebbe esser un bell'abbinamento a un dolce che pensavo di fare per una cena con amici. Ci stavo pensando ma la TUA è di sicura riuscita e non vado a cercar altre ricette di gente che non conosco e che potrebbero essere un flop.
Bravissima! Le foto non le voglio nemmeno commentare.... con la macchina figa faccio ancora foto schifose quindi il segreto NON è solo la macchina.....
A presto
Nora
Nora, l ricotta di bufala è buonissima ed in particolare questa è fatta da un caseificio ch lavora veramente bene...ok non continuo a rigirare il coltello nella piaga :_D
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Anna Luisa
Una versione golosissima, ma d'oltronde, da te non mi aspettavo niente di meno…
RispondiEliminaMa perché hai messo l'amido di mais nella ricotta? Per assorbire l'umidità? se è così la prossima volta lo faccio anche io!
Stefania, temevo che la ricotta rendesse lo strudel troppo umido e così ho pensato di evitarlo con un po' d'amido ;-)
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Anna Luisa
Che ricetta.. wow! Prima uno legge il titolo e la salivazione aumenta, arrivi alla prima foto e c’hai un mezzo mancamento, leggi la ricetta e ti chiedi “come cavolo fanno”? nel senso, un ripieno spettacolare, adoro tutto, TUTTOOO! La crema di ricotta di bufala, con cui mettete la firma su questo strudel, l’idea delle albicocche secche e del crumble di pistacchi. Tre consistenze da assaporare, “tocciando” ogni fetta su questa salsa particolare e perfetta come dite voi per dare una sferzata di sapore.. bona lè, come si dice a Bologna, se non vincete ‘sta volta mi incavolo! :-D sopra di voi, solo il Vesuvio!!! :-D
RispondiEliminaFrancy, ti ho mai detto che ti adoro :-)
EliminaQuella di "sopra di voi, solo il Vesuvio" la incornicio....:-) :-) :-)
Sono felice che ti sia piaciuto il nostro strudel, mi andava di azzardare un po' ed ametto di essere soddisfatta del risultato ;-)
Grazie 1000
Baci
Anna Luisa
Wow che meraviglia...tutti ingredienti che mi piacciono molto, soprattutto i pistacchi e le mandorle, che declinati con la ricotta ed esaltati in un crumble devono essere fantastici! Brava!
RispondiEliminaMonica, a proposito di pistacchi, ho dimenticato di scrivere che preparando il crumble con la parte non sbriciolata, è venuto un biscotto da urlo...anzi, quasi, quasi me ne vado a mangiare un po' ;-P
EliminaGrazie 1000
Baci
Anna Luisa
Complimenti ragazzi per questo fantastico strudel, unico!!!!!
RispondiEliminaGrazie!!!! ^_^
EliminaMeraviglioso questo strudel...i suoi colori ed il suo profumo che sembra arrivare fin qui!
RispondiEliminaMi farebbe molto piacere fartelo provare sul serio... :-P
EliminaGrazie ^_^
Ohhhh sono rimasta senza parole sia per la bellezza della foto con il ripieno che per la ricetta stessa... E quella salsa paradisiaca.... Davvero perfetto questo strudel!
RispondiEliminaGrazie Ely! Per essere il mio primo strudel ammetto di essere soddisfatta ^_^
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Anna Luisa
L'immagine di Fabio che fa il trenito per casa ha un non so che di esilarante... :-DD
RispondiEliminaDetto questo, il vostro strudel è BEL-LIS-SIMO! Con tutti quei colori sembra un quadro contemporaneo, stupendo. E anche i sapori mediterranei che avete scelto sono molto intriganti, mi piace moltissimo!! Braviiii!!
Tery, dopo la foto che Fabio si è messo come profilo su Fb non ho nient'altro da aggiungere :-D
EliminaAmmetto che quando ho pensato a questo strudel, avevo voglia di qualcosa di colorato...e certo il colore non gli manca, ma per fortuna aveva anche un buon sapore :-P
Baci
Anna Luisa
Grandi...all'inizio quando dici che "si sceglie un marito che assomigli al proprio padre"...ho annullato la parola "padre" e l'ho sostituta con "strudel"...un marito a mo' di strudel non sarebbe male! Grande ricetta...la liquirizia in cucina non l'ho mai usata e non so proprio immaginarne il sapore. Un bacio cri
RispondiEliminaCristiana, sto ridendo troppo, immagino uno strudel con la testa di Fabio..sai tipo le immagini della porchetta...ahahahahahah
EliminaTornando alo strudel vero, la salsa alla liquirizia è stata un esperimento...per fortuna ben riuscito ;-)
Baci
Anna Luisa
Io sono davvero senza parole...come si commenta la perfezione? Io non sono capace. Mi limito ad inchinarmi alla creativita' e alla padronanza della tecnica. Che coppia, ragazzi,,,che coppia!
RispondiEliminaRoberta, addirittura la perfezione...ahimè ne sono molto, ma molto lontana, comunque ti ringrazio, sei troooooooppo gentile <3
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Anna Luisa
Ma quanto è golosa ed irresistibile questa ricetta?????
RispondiEliminaGrazie 1000!!! ^_^
EliminaUno strudel interessante con un ripieno che sembra una cassata e poi che foto!
RispondiEliminaEnrica, avevo pensato anche di are una versione cassata...ma l'idea dei pistacchi e delle albicoche ha avuto il sopravvento ;-)
EliminaBaci
Anna Luisa
L'aspetto è da copertina, la salsa di accompagnamento mi ha attirato qui come una calamita, tra le infinite e notevoli versioni anche di questa sfida il vostro è sicuramente il mio preferito.
RispondiEliminaSono sicura che prima o poi lo proverò!
buona giornata :)
Loredana, sei un tesoro ^_^
Eliminami farebbe un enorme piacere se tu lo provassi e mi farebbe ancora più piacere fartelo provare da me ^_^
Baci
Anna Luisa
Ricetta molto interessante, anche se personalmente non amo molti di questi ingredienti e neanche gli strudel :)
RispondiEliminaGrazie ^_^
Eliminami sono imposta il silenzio, perchè stavolta sei talmente oltre ogni limite di umana bravura che temo potrei sbarellare e scrivere cose di cui potrei assolutamente pentirmi. E con questo, sorvolo anche sulla prima considerazione che avrei voluto sviscerare qui, in apertura di post- e cioè, che hai giustificato la scelta di sposare Fabio, invocando Freud. Non c'era bisogno di dirlo.. e lo sai che ti siamo sempre più vicini...
RispondiEliminaIMMENSA ANNALU, IMMENSISSIMA!
Ale, diciamo che ho finalmente trovato un perché alle mie scelte :-D e chissà cosa avrebbe detto Freud di questo strudel...meglio non saperlo :-D
EliminaBaci
Anna Luisa
Oltre ad essere sicuramente buono, il tuo strudel ha un interno bellissimo, con quei colori vivaci e ben armonizzati. Noi a casa siamo un po' limitati con i dolci. Si direbbe dalle mie parti che abbiamo "i vizi" ;-), soprattutto io. Tu invece hai sempre idee originali e poi sei un'eccezionale esecutrice!! Complimenti e un bacione
RispondiEliminaRos Mj, i colori di questo strudel mi mettono allegria, ma il sapore...:-P
EliminaLe idee mi vengono prevalentemente per l'Mtc...si vede che mi ispira ;-)
Baci e grazie
Anna Luisa
Anna Luisa davvero io non ho parole: questa è un'opera d'arte a livello visivo, gustativo e sensoriale. Deve essere uno strudel da oscar questo!!!
RispondiEliminamamma mia che meraviglia!
Elena, ti sei appena aggiudicata la fornitura per un anno dei miei dolci ^_^
EliminaBaci
Anna Luisa
Vabbè diciamo che per tutto il resto è tutta colpa di Freud… ;)
RispondiEliminaPerò il merito di questa meraviglia va tutto a te!!!
Sono rimasta rapita dai colori e dall'atmosfera che siete riusciti a creare, bravissimi come sempre!
Un abbraccio, Chiara
Chiara, ametto che lo strudel è mio, ma le foto sono opera di Fabio e gli abbinamenti dei sapori li abbiamo pensati insieme...insomma, un vero lavoro di gruppo ;-)
EliminaBaci
Anna Luisa
Nooooo.. ma scherzi? Questa è una chicca.. ti giuro che sono rimasta a bocca aperta, ma che meraviglia di dolce! Lo salvo immediatamente e spero di rifarlo presto!
RispondiElimina:*
Sono felice che ti sia piaciuto ^_^
EliminaBaci
Anna Luisa
Grazie Michela! Ci siamo discostati dalla versione più classica, ma grazie a Mari, ora posso dire di aver fatto uno strudel ^_^
RispondiEliminaBaci
Anna luisa
Rimanere sempre a bocca aperta, non solo per la foto, ma per la genialità nell'utilizzo degli ingredienti, chiudo gli occhi e provo a immaginare la bontà!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Fabiola, mi piacerebbe fartelo provare dal vivo, ma temo che ci separino alcuni chilometri he ci separano...per fortuna c'è l'immaginazione ;-)
EliminaBaci
Anna Luisa
Carissimi, Fabio che fa il trenino alla notizia dello strudel è un'immagine che mi accompagnerà per sempre quando ricorderò questa sfida :))) mi ha fatto troppo ridere quando ho letto :D
RispondiEliminaE poi che dire di questa meraviglia, bravissima Annalù e bravissimo anche Fabio, visto che c'è anche il suo zampino dato che mi dite che è stato un lavoro di coppia. Questo strudel è assolutamente pazzesco. Elegante, nell'aspetto e nei sapori, raffinato, originalissimo. Lo studio che c'è dietro si vede tutto, perchè gli ingredienti non sono semplicemente assemblati (che già così, visti gli abbinamenti, sarebbe stato un grande dolce). Alla ricotta di bufala, addolcita (con lo zucchero a velo, dettaglio non di poco conto) è stata data struttura, i pistacchi, che una persona normale avrebbe semplicemente inserito nel ripieno, sono stati utilizzati per un crumble, le albicocche secche hanno dato equilibrio a tutto l'insieme oltre ad una nota di colore piacevolissima, che non guasta mai e infine, quella assolutamente pazzesca salsa alla liquirizia... Davvero, mi fermo qui perchè le parole sono comunque troppo poche per descrivere il vostro strudel.
Grazie mille di cuore per questa vostra proposta.
Mari
Mari, ho capito dove ho sbagliato...una delle foto del post dovevava essere quella di Fabio che fa il trenino...per fortuna ci siamo rifatti su Fb :-D
EliminaTi ringrazio per tutti i complimenti, ma ti ringrazio soprattutto per averci regalato la rcetta del tuo strdel che ormai entrerà a far parte di quei dolci (pochi) che periodicamente rifaccio perchè ci sono piaciuti oltre misura, quindi...grazie, grazie, grazie! ^_^
Baci
Anna Luisa
Sto ridendo da 5 minuti perché penso a Fabio che fa il trenino per casa :D
RispondiEliminaMa ora mi devo concentrare, perché questo strudel merita di essere letto attentamente, con serietà: la voglia di assaggiarlo è fortissima, perché l'insieme degli ingredienti mi sembra in perfetto equilibrio, di sapori e di consistenze. Mi piace veramente tantissimo, senza contare che è bellissimo quel ripieno così colorato.
Bravissima Annalù! Ti abbraccio
Eli, non so se Fabio mi perdonerà mai di averlo scritto :-D :-D :-D
EliminaGrazie, sono contenta che ti sia piaciuto il nostro strudel e chissà che un giorno non ve lo faccia anche provare...;-)
Baci
Anna Luisa
Ora riesco ad interpretare la foto di facebook di Fabio!!
RispondiEliminaahahahahahahahahahahah
Che ricetta ragazzi... S P E T T A C O L A R E!
Un gioco di sapori unici e accostati egregiamente. Posso solo immaginare la dolcezza di quella ricotta accompagnata dalla salsa alla liquirizia... mhmhmhm
Complimenti davvero! un abbraccio grande
Frankie
Ciao, mi rendo conto che senza aver letto il post può essere sembrato che Fabio fosse impazzito a mettere quella foto...ora capisci che è veramente matto...:-D -D :-D
EliminaMi chiedo ancora come mi sia venuta l'idea della salsa alla liquirizia, ma ci stava troppo bene :-P
Baci e grazie
Anna Luisa
Mi avete lasciato a bocca aperta, ragazzi!
RispondiEliminaUna ricetta esemplare, un connubio di sapori semplicemente perfetto, armonico e sorprendente!
Grazie 1000 Gulietta! Diciamo che lo strudel di Mari ci ha ispirati parecchio :-P
EliminaBaci
Anna Luisa
ho cento strudel arretrati, ma torno qui. E' una calamita, 'sta roba...
RispondiEliminafatemi tacere....
...Non lo dire a noi che ne biamo mangiati due uguali in una settimana...non gli si resiste! :-P
EliminaBaci
ok fermi tutti! Wow! io mangio dolci difficilmente, ma questo non è solo un dolce, questa è una roba galattica, a parte il fatto che cromaticamente è una meraviglia, ma la scelta degli ingredienti è geniale!
RispondiEliminaGreta, anche a me è piaciuto come è vento cromaticamente...ma soprattutto mi sono innammorata dell'abbinamento dei sapori :-P
EliminaBaci
Anna Luisa
una interpretazione grandiosa. sono senza parole.
RispondiEliminae mi ritiro in meditazione, io no narriverò mai qui
complimenti, davvero, siete mitici
Gaia, è meno difficile di quanto non sembri e comunque sono certa che ti verrebbe benissimo ;-)
EliminaBaci
Anna Luisa