in

MTchallenge di Gennaio: Carbonade flamande con pane integrale di segale con datteri e noci

- - 62 commenti

Una carne cotta lentamente, una specie di spezzatino, la Carbonade flamande è un piatto belga in grado di conquistare tutti i palati.

Carbonade flamande con pane integrale di segale con datteri e noci


 Il Belgio è uno dei Paesi europei che non abbiamo visitato, ma dove ci piacerebbe tantissimo andare. Ci hanno parlato benissimo di Bruxelles, ma anche di Bruges e Gent e dato che noi siamo amanti dei Paesi nordici, mi sa che prossimamente una capatina ce la faremo, semmai per i mercatini di Natale.

Nel frattempo abbiamo pensato di provare un tipico piatto belga nella cui ricetta ci siamo imbattuti per caso, cercando qualche idea per preparare lo spezzatino, ricetta della sfida dell'MTchallenge di questo mese, proposto dalle sorelle Calugi  de "La cucina spontanea".

Carbonade flamande con pane integrale di segale con datteri e noci

Ammettiamo che a casa nostra non prepariamo spesso questo secondo piatto di carne e nella tradizione partenopea, lo spezzatino classico si fa con le patate e con i piselli. Abbiamo allora deciso di preparare un piatto a quattro mani ed in un baleno una dietro l'altra sono saltate fuori tantissime idee, con ogni tipo di carne (ad un certo punto avevamo pensato anche a quella di struzzo o di bufala), con vari tipi di abbinamenti, dalla frutta di ogni genere alle verdure più disparate. Un'idea che ci piaceva molto era però di utilizzare della birra per la cottura e così, dopo aver vonsultato diversi libri di cucina, mi sono imbattuta in una ricetta di Carbonade fiamminga, ed è stato per entrambi amore a prima vista.

Il nome di questa preparazione, è chiaramente legato sia al colore scuro che questo spezzatino assume una volta terminata la sua lunga cottura nella birra scura belga, ma anche dal fatto che pare fosse un  piatto mangiato dagli uomini che lavoravano nelle miniere di carbone in Belgio.


Inizialmente preparata con la carne di cinghiale, oggi si prepara con la carne di manzo e si serve con il pain d'épices e, ad accompagnarla, le tipiche patate fritte del Belgio. La ricetta originale prevede un' iniziale cottura delle cipolle, in quantità abbodante, che andranno caramellate con dello zucchero di canna, il Cassonade o Vergeoise, se ottenuto dalle barabietole. Successivamente alle cipolle vanno uniti i cubetti di carne precedentemente rosolati, andrà irrorato il nostro spezzatino con una buona birra scura  belga ed a sovrastare il tutto, per non farsi mancare nulla, due fette di pane spalmate di senape e messe capovolte sullo spezzatino per rilasciare gradatamente tutto il gusto della senape stessa. Il pane va rimosso prima di termine la cottura, ma vi consigliamo di non gettarlo via perchè è squisito.

Ora che vi ho parlato della ricetta originale, posso dirvi le variazioni che abbiamo apportato per questa sfida per personalizzare questa ricetta: abbiamo utilizzato carne di manzo, la spalla per la precisione (il piccione) ed abbiamo caramellato le cipolle, ma con zucchero di canna Golden Caster. Come birra ne abbiamo utilizzato una trappista belga, la Chimay, quella bruna con il tappo rosso. La  sfida richiedeva un pane d'accompagnamento o comunque qualcosa per pucciare il sughetto dello spezzatino, ma abbiamo voluto discostarci dal classico pain d'épices, pur restando nell'ambito dei pani semi-dolci.

Abbiamo scelto una ricetta di Paul Hollywood, ovviamente anch'essa modificata per l'occasione ed abbiamo realizzato un pane integrale con farina di segale, farcito con datteri e noci. Come verdure ci è parso che 1 Kg di cipolle fosse sufficiente (in sostanza la metà della carne).
Il risultato potete vederlo con i vostri occhi, uno spezzatino da leccarsi i baffi e, se ruscite a conservarne almeno una porzione per il giorno dopo, anche se sembra incredibile sarà ancora più buono.

Carbonade flamande con pane integrale di segale con datteri e noci


Carbonade flamande di manzo accompagnata da pane integrale di segale con datteri e noci


Per la carbonade:

Ingredienti per 6-8 persone

2 kg di spalla di manzo tagliata a cubetti di circa 2 cm
1 kg di cipolle, tagliate a fettine sottili
150 g di pancetta tagliati a cubetti
1 cucchiaio di zucchero di canna
80 g di burro
60 g di farina
80 ml di aceto di vino rosso
1 l di birra fiamminga scura
timo
2 foglie di alloro
2 fette spesse di pane fresco, senza crosta
3 cucchiai di senape forte
prezzemolo tritato

Birra Chiway

Sciogliere 30 g di burro in un'ampia padella e soffriggervi la pancetta a fuoco medio, fino a fare sciogliere il grasso.
Togliere la pancetta con un cucchiaio forato e tenerla da parte.
Affettare le cipolle ed aggiungerle nel grasso.
Cuocerle dolcemente coperte per 20 minuti.
Togliere il coperchio, cospargerle di zucchero, alzare il fuoco e, sempre mescolando, cuocerle fino a farle caramellare. 
Trasferire le cipolle in una casseruola grande in terracotta.

Mescolare la farina con sale e pepe e ricoprire i pezzi di carne e coprirla bene con la farina.
Nello stesso tegame in cui avrete cotto le cipolle, rosolare la carne a fuoco vivo e, quando saranno ben rosolati i pezzetti, trasferirli nella casseruola con le cipolle, lasciando nel tegame il fondo di cottura. Versarvi l'aceto di vino rosso per deglassare, aggiungete 250 ml di birra e portare ad ebollizione.

Trasferire il liquido nella casseruola di coccio, unirvi la pancetta tenuta da parte, il timo e l'alloro e mescolare.
Aggiungere la restante birra fino a coprire tutta la carne.

Spalmare sul pane uno strato abbondante di senape e sistemare le fette una di fianco all'altra sopra la carne, appoggiandole sul lato della senape.

Coprire e cuocere facendo sobbollire per 2 ore e mezza a fuoco basso utilizzando uno spargifiamma e smuovendo solo la casseruola di tanto in tanto (più o meno ogni quarto d'ora), ma senza mescolare per evitare che si attacchi sotto e per non rovinare la carne.

Togliete le fette di pane, spegnere il fuoco aggiungere i 3/4 del prezzemolo e delicatamente rigirare gli ingredienti.

Lasciare la casseruola coperta per un'altra ora almeno, in questo modo il sughetto si addenserà ancora di più, la carne continuerà la cottura e diventerà più tenera, senza correre il rischio che si attacchi al tegame.

Aggiungere il prezzemolo rimasto appena prima di servire.

Pane integrale di segale con datteri e noci

Pane integrale di segale, datteri e noci


Ingredienti

300g di farina bianca forte per pane
100 g di farina di segale
100 g di farina integrale forte per pane
10 g di sale
1 cubeto di lievito di birra
30 g di burro morbido
0,2 dl di melassa scura
3,7 dl di acqua fredda
100 g di datteri denocciolati e spezzettati
80 g di noci

Miscelare le farine e disporle a fontana sul piano di lavoro sbriciolarvi il lievito al centro e mettendo sull'estremità estrena della fontana il sale unire la melassa e 3/4 dell'acqua e mescolare con la punta delle dita; unire il burro e versare l'acqua rimasta, poco per volta, fino a  inglobare tutta la farina.  Impastare per circa 10-15 minuti, finché l'impasto sarà morbido e setoso.
Metterlo in una larga terrina unta, copritera con un telo o con la pelicola per alimenti e lasciare lievitare finché non raddoppierà il suo volume (circa 2 ore e 1/2 a 21°C).

Tagliare in modo grossolano i datteri e le noci.

Spolverizzare il piano da lavoro di farina, trasferitevi l'impasto, sgonfiarlo ed unirvi i datteri e le noci. Impastare, poi rimettere la pasta nella terrina e lasciarla lievitare per un'altra ora.

Foderate una teglia con la carta da forno.

Spolverizzare il piano dai lavoro di farina, trasferirvi l'impasto e fare uscire tutta l'aria dalla pasta piegandola ripetutamente finché non sarà morbida.
Dividerla in due panetti, formare con ciascuno un ovale e sistemarli nella teglia.
Coprire con un canovaccio umido e lasciare lievitare per un'ora o finché l'impasto non sarà raddoppiato e tornerà subito indietro se lo pizzicate con le dita.

Nel frattempo scaldate il forno a 210°C.
Spolverizzare di farina la superficie delle pagnotte ed inciderla con un taglio longitudinale.
Fare cuocere il pane per 10 minuti, abbassare il forno a 180°C e continuare la cotura per altri 15 mnuti, avendo l'accortezza di coprire il pane con la carta alluminio qualora stesse divenando troppo scuro. Per verificare la cottura battere la base con le nocche, si dovrà sentirete un rumore sordo.

Lasciare infine raffreddare su una gratella.

Carbonade flamande con pane integrale di segale con datteri e noci

Servire la carbonade accompagnandola con le fette di pane.

Anna Luisa e Fabio

62 commenti

  1. Ricetta bellissima! L'ho fatta una volta tempo fa, replicando quella del cavoletto, mi hai fatto venire voglia di rifarla..
    :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cristina, è un secondo buonissimo, ed anche se la preparazione è un po' lunga, ne vale la pena ;-)
      Penso che anche noi la replicheremo prossimamente :-P
      Baci
      Ana Luisa

      Elimina
  2. L'ho mangiato a Bruxelles, sarà che ero in un ristorante all'aperto sulla piazza principale, sarà perchè adoro gli spezzatini corposi ma io questo piatto l'ho semplicemente adorato!!
    Complimenti perchè è bellissimo e per il pane, sicuramente adatto e perfetto per accompagnare tale delizia!!
    Bravissimi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, se prima avevamo voglia di visitre il Belgio, dopo la tua descrizione inizieremo subito a fare le valigie...anche se per mangiare la carbonade in piazza all'aperto forse ci conviene aspettare almeno l primavera... ;-)
      Grazie per i complimenti ^_^
      Fabio e Anna Luisa

      Elimina
  3. Não conhecia esta receita mas parece ser bem prática e fácil de fazer para além do sabor.
    Vou levar a receita.


    Beijinhos

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Olá e bem-vindo ao nosso bog ^ _ ^
      Não é uma receita difícil, mas só um pouco 'muito tempo ... mas o resultado irá dizer-lhe que é tempo bem gasto;-)
      até breve
      Ana Luisa e Fabio

      Elimina
  4. la carbonade piace moltissimo anche a me, soprattutto per le cipolle che in cottura praticamente spariscono lasciando al piatto quel sughino meraviglioso che si vede nelle foto, poi la birra, fosse per me la metterei ovunque!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Greta, era la prima volta che la provavamo e ci ha ricordato un po' la genovese napoletana, forse proprio per la quantità di cipolle, che come dici tu, si dissolvono creando un sughetto spettacolare..ok, la rifaremo prima del previsto ^_^
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  5. Questo spezzatino mi sta dicendo: "Prendi una fetta di pane e affondala in quel morbido e avvolgente sughetto... dai, su! Cosa aspetti?"
    Oltre alle immagini che rendono perfettamente la consistenza perfetta dello spezzatino, la tua descrizione rende ancora più invitante questo piatto.
    Non sapevo foste appassionati di birra e quella bottiglia mi sa che promette molto bene! :)
    Buona giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tery, ammettiamo che anche noi abbamo resistito a stento alla tentazine di fare subito la scarpetta...ok, diciamo che abbiamo resistito giusto il tempo di fare le foto :-P
      E' una ricetta che ci ha colpiti dall'inizio, sia per le cipolle caramellate, sia per la senape spalmata sul pane che per il pane di accompagnamento...e la birra ha dato il colpo di grazia ;-) Io, Anna Luisa, in realtà non amo bere la birra, ma mi piace molto nei piatti, mentre Fabio preferisce quella artigianale ;-)
      Baci e saluti ai due maschi casa
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  6. un piatto perfetto io m'incanto con queste foto i mjiei complimenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Veronica, cerchiamo di fare del nostro meglio :-)

      Elimina
  7. Anche io adoro i paesi nordici, e anche io non sono mai stata in Belgio. Se le specialità culinarie sono di cotanto livello, urge viaggio per testarne subito la bontà! la cottura nella birra è una cosa a cui non sono mai arrivata, tendo a scolarmi la bottiglia prima.. ma mi piace molto e la proverò. Inoltre credo che sia perfetta in abbinamento non solo con la carne ma soprattutto con tante cipolle, come nella vostra versione. Il pane di Hollywood è una garanzia, con le noci e i datteri è solo da provare!! dàiiii vincete che ho in mente una vignettina... :-)))))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Francy, chissà come mai, ma quando dobbiamo visitare qualche Paese, iniziamo subito ad informarci sulla cucina locale...sarà una sorta di deformazione, o semplicemente perché siamo convinti che dalle tradizioni culinarie si inizia a conoscere il Paese stesso ;-)
      Immaginiamo dei repentini cambiamenti di menu dovuti all'improvvisa scomparsa della birra..ahahahaha :-D
      Ma la vignetta ce la fai lo stesso anche se non vinciamo? :-))
      A presto
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  8. È delizioso questo spezzatino! Mi piace molto l'utilizzo della birra scura, mi incuriosisce molto il pane con la senape! Ma non si sgretola?
    Questo piatto e quel sughetto é super invitante e sicuramente da provare al più presto! Grazie per tutte le precise informazioni!
    Un abbraccio
    Frankie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Frankie,la birra scura sta benissmo con la carne e la senape pare essere stata creata per essere messa su questo piatto :-P Il pane non si sgretola, e se fai attenzione, riesci a togliere le fette senza neanche che si rompano minimamente ;-)
      Grazie per i complimenti
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  9. Ho passato alcuni mesi a Bruxelles la primavera scorsa e la carbonade è stata degustata più volte! Credo che la proporrò anch'io per questo MT! La vostra, con la cipolla e quel delizioso e ricchissimo pane, mi piace davvero molto, complimenti!
    Mariangela
    ps: il Belgio è davvero molto bello, Bruges e Gent, ma anche Anversa e piccoli centri come Lovanio, sono dei gioielli da visitare assolutamente! Andate appena potete! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mariangela ^_^
      Speriamo anche noi di provarla al più presto "in loco" e, dopo aver avvetito il tuo entusiasmo, mi sa che inizieremo ad organizzarci ;-)
      A presto
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  10. Sono stata in Belgio e Brussel è quella che mi èpiaciuta meno, ma Gent e Bruges valgono già il viaggio!
    gli ingredienti di questa ricetta sono proprio nelle mie corde: adoro le cipolle!!! E ii datteri nel pane, ne vogliamo parlare? Insomma, tanto per cambiare grandissima proposta… e poi avete anche unito le forze...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stefania, ti chiedermo scuramente consigli quando ci andremo, nel frattempo ci segnamo che dobbiamo dedicare più tempo ai paesini che alla capitale, anche se ci è già capitato in altri Paesi di scoprire che la provincia è più bella ;-)
      Come si suol dire, l'unione fa la forza! ;-)
      A presto
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  11. Ho una delle mie più care amiche che vive a Ghent da diversi anni e l'anno scorso sono andata a trovarla. Mi sono letteralmente innamorata per la cittadina che è davvero deliziosa. Conoscendo la mia passione per la cucina mi ha fatto assaggiare molte specialità del posto tra cui anche la carbonade, che nella sua zona chiamano stoverij. Ovviamente accompagnato da un piatto enorme di patatine fritte e annaffiato da birra belga. Mi è piaciuto tantissimo e l'ho rifatto anche a casa svariate volte. La vostra proposta quindi mi piace davvero tanto. Anche il pane integrale che avete scelto, con il suo sapore un po' dolce, credo si sposi bene con questo stufato alla birra. Fondamentale è anche la scelta della birra e la vostra mi sembra più che appropriata. un bacio, Chiara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chiara, il modo miglire per visitare un posto è farsi accompagnare da qualcun che ci abita e sicuramente tu hai fatto la scelta migliore.
      La carbonade è un piatto che, una volta provato, ti fa venire subito voglia di rifarlo per mangiarne ancora ;-)
      Ci fa piacere che tu che l'hai provato nel suo paese d'orgine abbia gradito i nostri abbinamenti ^_^
      Grazie e a presto
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  12. adoro la birra...e mi piace tantissimo utilizzarla e vederla utilizzata in cucina!
    le foto poi ragazzi, parlano da sole!!
    invitano a fare scarpetta...sul monitor! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Milena, anche noi amiamo cucinare con la birra, tanto da poter dire che ci sono piatti dove ci sta meglio la birra del vino ;-)
      La scarpetta sul monitor...ahahahaha

      Elimina
  13. raga': sono svenuta.
    prima davanti allo spezzatino e poi definitivamente davanti al pane... lo sapete che ho un debole per i lieviti....
    belli che siete!
    Sandra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sandra, siamo felici che la nostra proposta per questo MTchallenge ti sia piaciuta tanto...speriamo piaccia altrettanto anche ai giudici ;-)

      Elimina
  14. non posso che approvare la vostra scelta. la carbonade flamande ha ispirato anche me, alla lontana, e meditavo di farla proprio, se non fosse per il poco tempo la farei assolutamente.
    il pane è splendido, e mi fa piacere che abbiate fatto proprio hollywood, che abbiamo starbookato da poco.
    insomma, bellissimo piatto al quale mi sento particolarmente vicina!

    RispondiElimina
  15. aggiungo che secondo me i datteri sono uno dei frutti più misconosciuti, relegato ingiustamente ai 20 giorni delle feste natalizie, invece sono buonissimi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gaia, anche noi abbiamo un debole per i datteri e non potremmo mai dimenticare quelli mangiati in Marocco, veramente da leccarsi i baffi :-P
      La carbonade ha una preparazione un po' lunga, ma la soddisfazione quando la si mangia...:-P
      Il pane invece è il primo che proviamo del libro, neo-acquisto, di Holliwood...ma mi sa che sicuramente non sarà l'ultimo ;-)
      Baci
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  16. Beh... avete proprio ragione, bastano gli occhi per capire tutto di questo spezzatino e soprattutto per far venire un sano appetito, bravissimi, piatto con pane d‘accompagnamento dagli equilibri perfetti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mari, grazie! Ammettiamo che anche rivedend le foto ci viene una certa voglia di rifarlo presto ;-)
      Baci
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  17. Parto da una precisazione tecnica: questa ricetta è in concorso perchè le cipolle sono proprio la seconda componente della Carbonade. in più, non vengono semplicemente soffritte, ma sono fatte caramellare, con una tecnica che richiede tempo e pazienza, ed è proprio questo passaggio del procedimento che dà il "la" alla carbonade, con il retrogusto della Cassonade che viene accentuato dalle note caramellate della birra.
    Questo, per far vedere che ho studiato: sia la storia della Carbonade che il regolamento.
    Se vi dico che ho fatto il viaggio di nozze nelle Fiandre, mi mostro un giudice parziale o no? :-)
    Seriamente: è un piatto di grande struttra, di grande personalità, di grande sapore e, diciamocela tutta, anche di grande complessità. Il punto di forza è il bilanciamento dei gusti, perchè il pain d'epices è insidioso e il rischio di uno sbilanciamento sul dolce c'è. La vostra versione aggira l'ostacolo, ma in modo onesto: il dolce è nel pane di accompagnamento, mentre lo spezzatino vira sulle noti più piccanti della senape, giustamente forte.
    Se non vi conoscessi, rimarrei a bocca spalancata, per lo stupore. Conoscendovi, la reazione è la stessa- ma allo stupore si sostituisce una ignobile e invereconda fame.
    Siete grandissimi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ale, grazie!!! ^_^ Come sempre lasci dei commenti bellissimi e dimostri tutta la tua cultura culinaria ;-)
      Per noi è stato amore a prima vista, abbiamo capito da subito che è una ricetta di certo spessore e che aveva tutti i canoni per concorrere all'MTchallenge di questo mese. Ci fa piacere che anche a te piaccia ^_^
      Il pain d'épices, oltre a poter rendere la ricetta insidiosa, l'avrebbe resa nella sua versione più classica, mentre una variazione come il pane alle noci ha dato quel qualcosa in più che ci stava divinamente con lo spezzatino :-P
      Ci dispiace solo non potertela (per ora) fare provare ;-)
      Baci
      Anna Luisa

      Elimina
  18. un bel piatto invernale, perfetto per una cena con amici !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chiara, è un piatto con cui si fa un figurone con gli amici ;-)
      Baci
      Anna Luisa

      Elimina
  19. wow!!!! che meraviglia! già il solo nome ti fa pregustare un senso di acquolina tremendamente insopportabile se sai di non avere quei questo piatto adesso!!! Mi avrete sulla coscienza eh!! :) bravissimi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Elena, ci dispiace averti sulla coscenza, ma dobbiamo dirti che questo piatto è...buonissimo!!! :-P
      Baci
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  20. Ma quante ricette buonissime state pubblicando? Ne vedo una migliore dell'altra e la vostra è fantasticaaaa! Baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Sonia! Effettivamente l'MTchallenge dà sempre uno spunto molto stimolante per inventare nuove ricette ;-)
      A presto
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  21. Come voi anche io e mio marito amiamo viaggiare ed il Belgio ci manca quindi se partite prima di noi ruberò le dritte dal vostro racconto di viaggio.
    Questo spezzatino è "accogliente" e sa di buono e fa venir voglia di fare la classica scarpetta nel bel sughetto.
    Complimenti di cuore per la sfida

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Enrica, sicuramente quando visiteremo il Belgio faremo un resoconto dettagliato, quindi ci fa un enorme piacere poterti essere utili ^_^
      Lo spezzatino è un ottimo comfort food e la scarpetta ci vuole...se no si gode solo a metà ;-)
      A presto
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  22. Chi getta via il pane peste lo colga!!!
    ....e chi non ama la birra pure, quella poi "si taglia con il coltello" da tanto è corposa e densa.
    L'aggettivo che mi viene in mente è INTENSO...però all'ennesima potenza!:))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fabiana, per il pane non osso che concordare, ma la birra mi piace solo nei piatti, mentre da bere non ci riesco proprio...neanche a sentire l'odore...povera me! :-D
      Baci
      Anna Luisa

      Elimina
  23. Io credo di essere rimasta scioccata nel mio viaggio in Belgio dalla cittadina più brutta che il mondo potesse partorire. Andai a trovare un'amica che a Louvain La Neuve faceva il dottorato, una città pensata e realizzata intorno all'Università, la versione francese di Leuven (Lovanio) che invece è bellissima. Case di mattoni rossi tutte uguali, tantissimi parcheggi e 2 alberi di numero, siamo riusciti anche a perderci in una città piccolissima ma senza struttura, orribile. E poi un paese che ha come piatto nazionale le patatine fritte. Ecco che poi mi sono riconciliata con il Belgio a BRuxelles e Leuven appunto, ma sono stata rapita più dalla cioccolata. Con più serenità ho poi apprezzato anche altro come la carbonade e la vostra versione mi piace perchè è succosa e fa venire voglia di inzuppare quel meraviglioso pane nel sughetto. Cmq avvisati se andate, evitate quella città. Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Annarita, grazie per la dritta, la eviteremo sicuramente :-)
      Penso che con il cioccolato e la carbonade potrebbero anche dimenticarle le patatine...ahahahah
      Baci
      Anna Luisa

      Elimina
  24. Deve essere buonissima! Che fantasia che avete!

    RispondiElimina
  25. Una ricetta di tradizione preparata con tutti i crismi, con sapienti variazioni che derivano dall'evidente conoscenza degli ingredienti. Meraviglioso veramente, e non capisco come mai il Belgio abbia fatto delle patatine fritte il suo piatto nazionale, quando ha questa meraviglia da sbandierare al mondo.
    Delizioso anche il pane semidolce, che di sicuro con questo spezzatino ci sta un bijou.
    Grandissimi, come sempre!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mapi! ^_^
      Effettivamente non si capisce la loro passione per le patatine fritte...ma saranno da provare anche quelle alla prima occasione ;-)
      Per il pane, era così buono che mi sa che lo rifarò prestissimo :-P
      Baci
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  26. Una fantastica ricetta!! E quel sughetto... Vi consiglio tanto il Belgio. L'ho girato parecchio ed è sottovalutato. Io credo che la sua fama di paese turistico sia offuscata dalla presenza del Parlamento europeo, eppure Bruges è uno spettacolo, la stessa Bruxelles è molto particolare e ci sono siti di gran valore storico, come Waterloo. Con i mercatini deve essere stupenda. Io ci tornerò perché mio marito non c'è stato e lo farò volentieri. Complimenti per la ricetta e buon fine settimana!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ros Mj, pensiamo che ogni Paese, indipendentemente dalla fama che porta, abbia dei luighi bellissimi che meritano la visita e ci fa piacere che tu ci stia confermanndo che il Belgio è uno di questi ;-)
      Grazie
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  27. Che piatto interessante! Anch'io sono affezionata al nostro spezzatino con patate e piselli, ma che bella quest'incursione che ci avete regalato nella cucina belga! *_*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Raffaella, questo spezzatino è meraviglioso e, se anhe il nostro è sicuramente buono nella sua semplicità, questa ricetta belga ci ha conquistati ^_^
      A presto
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  28. Sono senza parole.... Tutto meraviglioso!!!!

    RispondiElimina
  29. non conoscevo questa ricetta, e mi avete stesa... già l'idea di inserire il pane con la senape (l'ho riletto due volte, ditemi che l'ho capito) mi fa venire una voglia incredibile di provarla, unico neo i tanti passaggi , ma l'aspetto e il profumo, sì perchè io sento quello,mi convincono che non posso far finta di niente ...per la birra poi ho un debole... complimenti sempre bravissimi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Elena, hai capito benissimo e quel pane alla fine diventa buonissimo :-P
      La ricetta sembra più difficile di quello che non sia in realtà, in ogni caso ti consigliamo di provarla, merta ;-)
      Anna Luisa e Fabio

      Elimina
  30. e che spezzatino il vostro...complimenti!!!

    RispondiElimina
  31. Non siete mai stati in Belgio e nemmeno io...ma attraverso questo spezzatino ci siamo andati insieme.... Credo che i vostri lavori a quattro mani siano sempre quelli da grandi soddisfazioni..... Avete creato un equilibrio di ingredienti incredibilmente profumato e per voi che lo avete mangiato direi anche gustoso! E concordo con voi il giorno dopo deve essere ancora più buono, diciamo che io di solito lo preparo sempre il giorno prima , baci Flavia

    RispondiElimina
  32. Wow! Separati cucinate bene ma insieme siete un portento, che classe! Paul Hollywood sto giro ha sbancato con i pani ;-)
    Valeria

    RispondiElimina

Lasciateci un commento, lo apprezziamo molto.