L’11 Maggio ho avuto l’onore di essere invitata a fare parte
della giuria di un importante concorso, il "Premio Laudemio”.
Laudemio è un consorzio nato negli anni ottanta dalla
lungimiranza di alcuni coltivatori toscani, intenzionati a produrre un olio di
altissima qualità. Storia, tradizione, genuinità, rispetto del territorio e
dell’ambiente sono i principi del consorzio di Laudemio. Ciascun passaggio nella
produzione dell’olio Laudemio, dalla coltivazione degli uliveti, alla raccolta
delle olive solo quando sono giunte a maturazione e selezionandole, per poi
passare alla frangitura, all’estrazione a freddo ed infine all’imbottigliamento,
mira ad avere un prodotto di alta qualità, un olio extravergine dalle caratteristiche
organolettiche uniche che racconta proprio delle colline toscane e dei
coltivatori che vi abitano.
L’olio Laudemio per queste ragioni si presta sia ad essere
apprezzato in purezza su una fetta di pane, sia in piatti ricercati come quelli
degli chef stellati. E da qui nasce l’idea del concorso "Premio Laudemio”.
Il concorso, la cui giuria è presieduta da Fausto Arrighi,
critico enogastronomico e direttore della Guida Michelin per 35 anni, ha tra i
componenti Diana Frescobaldi, Presidente del Consorzio Laudemio ed altri
partecipanti che si sono avvicendati in ciascuna tappa .
“Un progetto importante che nasce dalla volontà di
trasmettere agli Chef i nostri valori" racconta Diana Frescobaldi, "per spiegare loro non solo
la qualità dell’olio LAUDEMIO, ma
soprattutto come noi
arriviamo a questa
qualità, quali sono
le scelte che facciamo,
dalla campagna all’imbottigliamento, sino alla
conservazione. Nella creazione
di un grande piatto l’ingrediente
principale è la creatività dello chef, il suo genio, ma un grande piatto non
può prescindere dalla qualità delle materie prime utilizzate”.
Dopo Milano, Torino, Bologna, Firenze e Roma, la tappa di Napoli
ha visto coinvolto lo chef Salvatore Bianco de “Il comandante”, ristorante
stellato dell’Hotel Romeo di Napoli.
Lo chef , come richiesto dal concorso, ha preparato un intero
menu utilizzando vari tipi di olio extravergine Laudemio ed abbinandoli agli
ingredienti che costituivano ciascun piatto.
Il menu dello chef Bianco è stato:
Antipasto: “Rana Pescatrice Dentro e Fuori” abbinato a
Laudemio Azienda Agricola Francesco Miari Fulcis Fattoria di Maiano
Vino Castello di Pomino Leonia Brut
Primo piatto: “Caramella di Triglia alla Lavanda con Salsa
di Piselli Menta e Lemongrass” abbinato a Laudemio Azienda Agricola Casale di
Falchini
Vino Frescobaldi Gorgona 2015
Secondo piatto: “Assolo d’Agnello” abbinato a Laudemio Marchesi Frescobaldi
Vino Frescobaldi Luce Brunello 2011
Dessert (fuori concorso):
“Pane, sale e olio” e “Uovo Allevato a Terra”
Vino Antinori Muffato della Sala
Come ci ha spiegato lo chef, l’intero menu è stato pensato nel
rispetto della materia prima, abbinando gli olii al piatto in maniera
sinergica, ad esempio nell’Assolo di agnello, l’olio viene servito a tavola
accompagnando il piatto, in modo da permettere al cliente di percepire tutti
gli aromi dell’olio stesso nel momento in cui lo verserà sulla carne
calda, potendo così apprezzarne appieno le qualità.
Ed infine, anche se non rientrava ai fini della gara, lo
chef ha utilizzato l’olio anche in un dessert, “Pane, sale e olio”, composto da un
crumble di pane, il sale vanigliato ed il gelato all’olio.
Dovremo aspettare l’autunno per conoscere chi sarà il
vincitore del “Concorso Laudemio”, io, incrociando le dita per lo chef campano,
ringrazio il Consorzio Laudemio, la presidentessa Frescobaldi ed il dottor Arrighi per avermi scelta a far
parte della giuria.
Anna Luisa
Che belli che sono i piatti presentati e chissà che buoni! Sembrano dipinti, specie il dessert dove è riuscito anche lì ad usare l'olio.
RispondiEliminawow! che bella esperienza!!!incrociamo anche io e la ludi :)
RispondiEliminaHo avuto modo di conoscere il mondo di Laudemio grazie ad un blogtour vicino a Firenze e me ne sono perdutamente innamorata. Lo uso come se fosse un elisir e mio marito lo adora :) I piatti sono meravigliosi e immagino che l'esperienza sia stata al di la di ogni aspettativa :)
RispondiEliminaLa foto con la bottiglia di Laudemio Frescobaldi...indovina quale uso ;)
Un abbraccio amica mia
Aurelia
Che bella esperienza! Deve essere stato emozionante! Ma quelle caramelle di triglia e il dessert ma che spettacolo sono!!! Sulla rana pescatrice non commento é il mio pesce preferito e son qui che sbavo davanti al pc... Sarebbe bello avere la ricetta. Incrocio le dita anche io per lui, questo é proprio un bel menù
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