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Torta rustica con caprino, fichi e nocciole

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Torta rustica con caprino, fichi e nocciole

Con i fichi si possono fare tanti dolci, ma si prestano bene anche ad essere usati per piatti rustici, come nella torta rustica che proponiamo oggi, dove i fichi si accompagnano alle nocciole e al caprino.


Torta rustica con caprino, fichi e nocciole

I fichi si prestano bene ad essere usati nei dolci, ma grazie al loro sapore dolce, si prestano altrettanto bene ad essere utilizzati in piatti salati, soprattutto se abbinati ad un formaggio.

In questi giorni in cui l'estate cede il posto all'autunno, le temperature più gradevoli e le belle giornate che forse a breve dovremo salutare, ci porta a godere ancora dei pranzi in giardino.

Il ritmo lavorativo non è stato ancora ripreso, così neanche in cucina ho voglia di preparare mille cose e la semplicità nei piatti mi permette di godere ancora un po' del relax estivo.

Proprio per questo preferisco preparare dei piatti unici, magari che si conservano anche per l'indomani, che mi risolvano in semplicità il pranzo o la cena.

L'ideale per me restano le torte rustiche, semplici e veloci da fare e ottime sia calde che fredde.
Mi piace però provare sempre degli abbinamenti diversi, come quello che vi propongo oggi, dove nella pizza rustica vengono abbinati i fichi al caprino e alle nocciole.

La ricetta è tratta da "La cucina italiana" e mi ha incuriosita, tanto da provarla subito.

Torta rustica con caprino, fichi e nocciole

 

Ricetta della Torta rustica con caprino, fichi e nocciole


Ingredienti

Per la pasta brisée (ricetta di M. Roux)
250 g di farina

150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di sale
Un pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo

Per il ripieno:
250 g formaggio cremoso di capra
50 g nocciole tostate
5 fichi
3 uova
sale
pepe


Torta rustica con caprino, fichi e nocciole

Procedimento


Preparare la brisée: versare la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettere al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolarli e lavorarli con la punta delle dita.

Incorporare piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assumerà una consistenza grumosa.
Aggiungere il latte e incorporarlo delicatamente con la punta delle dita finché l'impasto cominci  a stare insieme.

Spingere lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo fino all’uso.

Infarinare leggermente il piano di lavoro (meglio se di marmo) e il mattarello.

Stendere la pasta con colpi leggeri e pressione regolare, ruotandola di 90° e girandola di tanto in tanto, per evitare che attacchi e facilitare l’aerazione.
Continuare così fino a ottenere le dimensioni e la forma desiderate.

Usare il mattarello stesso per misurare la vostra tortiera.
Se si usa un anello, appoggiarlo sulla carta da forno. Stendere l’impasto con un diametro di 5-7 cm superiore a quello della tortiera, in base all’altezza. Sollevare la pasta sul mattarello e srotolarla sullo stampo.

Rifilare la pasta in eccesso col coltello o passando il mattarello sulla tortiera. Premere una pallina di impasto sul bordo per alzarlo un poco.

Lasciare raffreddare in frigo per 20 minuti perché non si crepi durante la cottura.

Prima di cuocere, bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta.


Preparare il ripieno: pestare grossolanamente le nocciole. Sbucciare i fichi e tagliarli in fette spesse almeno 2 cm.

Condire il formaggio cremoso di capra con sale e pepe; mescolare bene, poi unire le uova ottenendo un composto liscio e abbastanza liquido. Distribuire il composto nello stampo, unire le fette di fico, distribuire sulla superficie le nocciole pestate, rifilare i lembi di pasta e infornate a 180 °C per 25’.

Sfornare la torta salata, farla raffreddare, sformarla e servirla a fette decorando a piacere con spicchi di fico e qualche ciuffetto di finocchietto.

Torta rustica con caprino, fichi e nocciole

Non ho resistito molto alla tentazione di preparare questa torta rustica e devo dire che dopo averla mangiata, non vedo l'ora di riprovarla.

Anna Luisa

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