Nel Friuli Venezia Giulia, al confine tra Italia, Austria e Slovenia si trovano dei veri gioielli naturalistici: i laghi di Fusine.

 Laghi di Fusine: come arrivare e giro dei laghi

Quasi nascosti come un tesoro da preservare, in quest'angolo remoto d'Italia, a pochissimi chilometri dal confine, è possibile arrivare e visitare facilmente i laghi di Fusine, due bellissimi bacini di origine glaciale.

I laghi prendono il nome di Lago di Fusine superiore (929 m) e di Lago di Fusine inferiore (924 m) e sono collegati tra di loro, al di sotto del fondo stradale, attraverso un collegamento sotterraneo (sono davvero molto vicini l'uno all'altro) e da sopra, attraverso un comodo sentiero per gli escursionisti che effettuano il giro dei laghi a piedi.

Come arrivare ai laghi di Fusine?
I laghi di Fusine si trovano nello splendido paesaggio delle Alpi Giulie. Proprio per la loro vicinanza al confine, ci si può arrivare comodamente dall'Italia, dall'Austria e dalla Slovenia.
Dall'Italia si può arrivare a Tarvisio lungo la A23 da ovest, tramite la strada statale 54 da sud e la strada statale 13 da nord. Arrivati a Tarvisio si prende la strada statale 54 in direzione della Slovenia e della rinomata stazione sciistica di Kranjska Gora.
Sulla SS94, all'altezza di Fusine in Val Romana, si svolta a destra su Via Laghi. Da qui, in circa 2,5 km (6 min di macchina), si arriva al primo dei due laghi, il Lago di Fusine inferiore.
Proseguendo lungo la stessa strada, dopo 1 km, si arriva al Lago di Fusine superiore.

Noi li abbiamo visitati durante il nostro itinerario on the road in Carinzia (Austria del Sud).
I laghi infatti si trovano a 36 km (35 minuti di macchina) dalla cittadina di Villaco (Villach) e quindi diventano una facile escursione da fare in giornata ed una bellissima deviazione che merita sicuramente moltissimo.

Terza alternativa è appunto la Slovenia. I laghi di Fusine infatti distano solo 15 km (22 minuti) da Kranjska Gora e 1h e 20 minuti (100 km circa) da Lubiana.

Arrivati al lago di Fusine inferiore, attirati dai suoi splendidi colori, sarete tentati di parcheggiare la macchina (o il vostro mezzo di trasporto), nel piccolo parcheggio lungo la strada. È comunque un'opzione più che valida.
Siamo nei pressi della Capanna Edelweiss (ristorante e bar con camere dove dormire, praticamente sul lago) e da qui si può iniziare ad esplorare il lago di Fusine inferiore, in senso orario o antiorario. Oppure (probabilmente meglio!) si può proseguire a piedi o con la macchina per un altro km per raggiungere il grande parcheggio del Lago di Fusine superiore.
Noi abbiamo parcheggiato presso quest'ultimo e nonostante la presenza di cartelli che indicavano la necessità di pagare, non essendoci colonnine o altre indicazioni, il parcheggio l'abbiamo ritenuto gratuito.

Abbiamo quindi iniziato il nostro giro con un trekking in senso antiorario del Lago di Fusine superiore.
Diciamo che il sentiero non è indicato benissimo e si deve andare un po' ad intuito, anche perché non è il solito sentiero battuto e ben visibile. A terra infatti ci sono tantissime radici degli alberi che circondano il lago. Il sentiero è comunque facile, ma tenetene conto se non siete particolarmente avvezzi a questo tipo di situazione (potete vedere com'è nelle foto).
Ovviamente abbiamo fatto diverse soste per ammirare e fotografare gli splendidi scorci che ci sono presentati davanti agli occhi.

 
Probabilmente la vista più bella è proprio a metà giro del lago, quindi all'estremità opposta rispetto al punto di partenza dal parcheggio, dopo 40 minuti circa di cammino (soste comprese).
Alcuni tratti del sentiero non erano ben tenuti, con grossi alberi caduti che ci hanno costretto a qualche piccola deviazione.

Arrivati a questo punto, ci siamo resi conto dal gps sul cellulare che eravamo molto vicini al Lago di Fusine inferiore.
Per questa ragione, nonostante non ci fossero indicazioni, abbiamo preso il sentiero sulla destra che in pochi minuti ci ha portati al lago di Fusine inferiore.

Ci siamo così trovati all'estremità sud del lago e da qui abbiamo iniziato a girarlo in senso orario a causa di alcuni lavori che al momento della nostra visita interessavano la sponda più vicina alla strada Via dei laghi.

Il sentiero è tutto sommato simile a quello del lago di Fusine superiore come tipo di sentiero e di difficoltà. Arrivati sulla sponda nord, si aprono dei paesaggi maestosi e favolosi con le montagne possenti del Mangart che si specchiano e riflettono nelle acque cristalline e turchesi del lago.
Occorrono circa trenta minuti per completare il giro del Lago di Fusine inferiore.
Mettete quindi in conto un paio d'ore circa per completare il giro ad anello di entrambi i laghi.

Quasi alla fine del giro del lago, si raggiunge un punto di ristoro, il Belvedere, che come dice il nome, regala probabilmente la vista più bella del lago di Fusine inferiore.

Da qui si può tornare lungo il sentiero per completare il giro del lago di Fusine superiore e tornare al parcheggio, oppure si può tornare al parcheggio anche lungo la strada asfaltata Via dei laghi.

Dal Lago di Fusine superiore si può percorrere anche un altro sentiero che conduce al Rifugio Zacchi.

Noi abbiamo visitato i laghi nel mese di Giugno e c'era poca gente e siamo arrivati abbastanza presto al mattino, verso le 9:30.

D'inverno i laghi, essendo poco profondi, ghiacciano e coi paesaggi innevati regalano scorci imbiancati di notevole bellezza.

Insomma, i Laghi di Fusine presentano angoli di natura incontaminata, coi bellissimi colori delle acque dei laghi e paesaggi di straordinaria bellezza che consiglio a tutti di visitare, rispettando sempre una natura così bella ma anche delicata.

Fabio