Ieri è stata una giornata intensa ma anche molto bella ed appagante!
Oggi decido di prendermela con calma.
Fuerteventura, diario di viaggio: quinto giorno
Voglio arrivare a piedi percorrendo il lungomare fino a Caleta de Fuste.
Camminando ci vorrà un quarto d'ora, io ne approfitto anche per una
corsetta. Correre vicino al mare è sempre molto piacevole. Dopo questo poco di attività fisica, rientro in albergo per andare un po' in palestra. In realtà
aprirebbe alle 9, ma c'è già la signora delle pulizie che mi accende le
macchine e posso fare qualche esercizio. Sarà un po' tardi aprirla alle
9? Di solito negli alberghi aprono presto o non chiudono mai.
Così andare a fare colazione è più piacevole e ci sono meno sensi di colpa.
Vulcano Calderon Hondo
Stamattina è un po' coperto. Facendo qualche ricerca su internet sulle cose da fare sull'isola, anche insolite, ho scoperto che c'è una bella passeggiata che si può fare sul vulcano Calderon Hondo vicino Lajares, nel nord dell'isola e visto che oggi vogliamo andare a mare nella zona di El Cotillo, è perfetto.Subito dopo Lajaraes, c'è un piccolo parcheggio dal quale parte il sentiero per fare questo giro.
Per dove prendiamo? Destra o sinistra? Alla fine scegliamo di andare a sinistra. Il percorso si rivelerà più impegnativo, ma anche più bello! Alla fine si arriva comunque alla salita finale per il cono del vulcano dove ci sono gli immancabili scoiattoli. In lontananza si vede anche Lanzarote. Invece di ritornare indietro sui nostri passi, preferiamo completare il giro. Per farlo ci vorrà circa un'ora ed un quarto. Tranne l'ultima, breve salitina, non è comunque molto impegnativo.
Faro del Toston
Da qui ci spostiamo verso El Cotillo. Il cielo sembra aprirsi e prima di andare a mare decidiamo di raggiungere il faro del Tostòn a nord della cittadina. Il faro è molto bello e suggestivo con le caratteristiche fasce bianche e rosse. Anche la costa selvaggia col mare dai colori bellissimi è molto affascinante.Spiaggia di La Concha
E' ora di andare a cercare la spiaggia di oggi. Vogliamo infatti recuperare un po' di tempo a mare.Giriamo un po' le spiagge della parte nord est dell'isola per capire qual è la più bella. Ci piace subito tantissimo quella de La concha, quindi scendiamo più a sud verso El caleto beach, giù ad una scogliera, più ventilata, non servita da ombrelloni e con tanti kitesurfers.
Alla fine decidiamo di tornare a La Concha e di usare l'ombrellone che ci siamo portati da casa. La spiaggia è bellissima, probabilmente la più bella vista. La piccola conca ci assicura mare placido, anche se la sabbia che ci alza il forte vento che arriva dalle spalle non è proprio piacevole. Infatti sulla spiaggia ci sono tante costruzioni (che si trovano un po' ovunque sull'isola) fatte con le pietre, proprio per ripararsi dal vento.
Ci concediamo qualche ora di puro relax in questo Paradiso.
Visto che l'isola è molto easy e soprattutto tornare a Caleta de Fuste, tornare qui per cenare in zona e poi ritornare di nuovo dopo cena in hotel non è proprio
una passeggiata, cambiamo strategia. Rimaniamo a mare fino a tardi,
quindi andiamo a cenare presto e poi ritorniamo in hotel.
La vaca azul
Prendiamo del polpo alla piastra con mojo verde, una tipica salsa dell'isola ed una paella mixta, spendendo poco meno di 50€ in due. La paella è ottima e la mangiamo tutta.
Dopo cena vediamo il sole ormai quasi sull'orizzonte e ci fermiamo ad un mulino illuminato dalla luce del tramonto.
Tornati in hotel invece è la Luna ad impreziosire il cielo con un'unghia di Luna nuova.
Trovate tutto il diario di viaggio del nostro on the road a Fuerteventura nella pagina dei DIARI DI VIAGGIO.
Itinerario di giornata:
Fabio
ma che meraviglia!! Ho viaggiato molto ma Fuerte non l ho ancora vista ogni volta diciamo dai prossimo viaggio facciamo Fuerteventura poi puntualmente i voli sono alle stelle e decidiamo di andare oltre oceano! ma le tue foto mi hanno fatta sognare spiagge selvagge come piacciono a me!! quasi quasi.... prenoto !!
RispondiEliminaDavvero ci ha dato l'impressione di avere tanti luoghi ancora selvaggi nonostante il turismo ci sia.
EliminaSpero che riuscirai ad andarci presto!
Fabio
Questa destinazione è incredibile perchè nel giro di pochi chilometri lo scenario cambia completamente. Più viaggi nello stesso viaggio!
RispondiEliminaLa stangata finale sul cibo però eh! :D
Hai visto^ Mai visto un posto così piccolo avere scenari così differenti! E questa è la cosa che mi è piaciuta sicuramente di più :-)
EliminaFabio
I miei complimenti per l'ottimo reportage fotografico.
RispondiEliminaBravi
Maurizio
Grazie mille! :-)
EliminaFabio