Correva l'anno 2009...o era il 2008?...insomma nel lontano anno in cui ho iniziato ad affacciarmi nel mondo virtuale del food, iscrivendomi ad un forum di cucina, c'erano dei tormentoni ricorrenti. Ci fu il periodo delle torte di mele, poi quello della Stupendissima di Alessandra, poi quello del pandoro/panettone delle sorelle Simili e successivamente della loro colomba, il periodo dell'arrosto con le nocciole ed infine il periodo del pane che non si impasta.
Questo tipo di pane ebbe un successo enorme dovuto proprio al fatto che non andava impastato, ma si basava semplicemente su una lunga lievitazione, dopo la quale il pane veniva rovesciato su un piano infarinato, in modo da potergli poi dare le pieghe. Veniva poi ribaltato in una teglia dove cuoceva, dando un pane fantastico con un'alveolatura meravigliosa ed una crosta della giusta consistenza, non morbida né toppo croccante. Il tutto praticamente senza fatica alcuna.
Pressappoco nello stesso periodo comparve un altro tormentone, le brioches con il tuppo o le brioches in generale e all'epoca una ricetta che riportai, quella di Cafiero, il pasticciere sorrentino, riscosse un grande successo. Fu proprio allora che mi venne la balorda idea di mixare la ricetta delle brioches di Cafiero con quella del pane che non si impasta, dando vita alle brioches che non si impastano.
Fu evidentemente un'intuizione felice perché divenne il tormentone successivo, con mia grande gioia perché era stata la prima ricetta che avevo inventato.
In quello stesso anno nasceva il nostro blog e quale foto potevo utilizzare per l'header del blog se non quella delle mie amate brioches? In molte mi chiesero la ricetta delle brioches ed io puntualmente rispondevo che prima o poi l'avrei pubblicata sul blog.Sono passati quasi otto anni, abbiamo cambiato l'header, ma io non ho ancora pubblicato la ricetta, almeno fino ad oggi.
L'altro giorno, parlando con Fabio delle megacolazioni che facevamo con le brioches fatte da me, le confetture e la Nutella, mi sono ricordata di questa ricetta ed ho pensato che forse era passato troppo tempo ed era venuto il momento di recuperare la ricetta e di postarla sul blog.
Come vedrete è di una semplicità estrema. L'importante è rispettare i tempi di lievitazione e fare le pieghe. Immaginate che il vostro impasto sia diviso in tre fasce verticali, non dovrete fare altro che piegare prima la fascia destra e poi quella sinistra su quella centrale ed avrete fatto le vostre pieghe. Ma passiamo alla ricetta.
BRIOCHES CHE NON SI IMPASTANO (MIE)
Ingredienti:
1 kg di farina manitoba
250 g di zucchero
12 g di lievito di birra
½ l di latte
200 g di burro
1 cucchiaino di sale
3 uova + 1 per spennellare le brioches
3 uova + 1 per spennellare le brioches
Procedimento:
Riscaldare in una ciotola capiente il latte ed il burro,
finché quest’ultimo sia sciolto.
Aggiungere lo zucchero e mescolare.
Aggiungere il lievito e farlo
sciogliere, quindi le uova sbattute ed infine la farina con il sale.
Mescolare
il tutto con un cucchiaio giusto per rendere l’impasto omogeneo.
Coprire con la
pellicola e porre in frigo per 24 ore.
Trascorso il tempo, porre il contenitore
a temperatura ambiente per circa ½ ora, quindi infarinare il ripiano e
rovesciarci l’impasto sopra.
Fare le pieghe e lasciare riposare
circa un' ora.
Prelevare delle piccole quantità di impasto e formare delle
palline facendo convergere le estremità verso il centro, come se si volessero fare dei sacchetti.
Mettere le brioches
sulla teglia e fare lievitare coperto fino al raddoppio di volume.
Spennellare
con l’uovo sbattuto con una po’ di latte ed infornare a 180°C per 15 minuti.
Una volta raffreddate è possibile congelarle e scongelarle in forno o in
microonde per avere una colazione sana e gustosa sempre pronta.
Spero che vi piacciano le mie brioches e che quando farete colazione la prossima volta, pensate a me.
Anna Luisa
che belle! sembrano sofficissime e sono davvero semplici da realizzare: grazie di aver condiviso la ricetta con noi :)
RispondiEliminaLe TUE brioche sono meravogliose, e la sofficitá la si intuisce anche solo guardando lo schermo.
RispondiEliminaChe comodità il fatto di lasciare che il riposo ed il freddo facciano il miracolo.
Brava!!
Come posso non fare una brioche che non si impasta?? Perchè si sa, noi blogger facciamo tanto le gnocche con lievito madre & co. ma appena leggiamo le parole "senza impasto"..beh..ci vengono gli occhi a cuoricino ;-) Farò prestissimo la tua ricetta, magari già nel weekend! Grazie per averla condivisa!
RispondiEliminaLe rifarò quanto prima!!! Sono sempre pronta quando ci sono da fare cose fighe senza fatica!!! Complimenti per l'inventiva !!!!
RispondiEliminaBellissime le tue brioche, il tuo impasto mi ha fatto venire in mente la pizza che preparava mia suocera senza impasto.... Uno di questi giorni voglio rifarla e anche queste belle brioche ! Grazie Anna Luisa !
RispondiEliminaA me i tormentoni non piacciono, di nessun genere, ma queste brioches ... mmmm si tanto! 😁
RispondiEliminaTI
RispondiEliminaSEI
UN
GENIOOOOO!!!
Bravo Fabio che fai memoria alla tua dolce metà!!!
Eccome se mi piacciono!! Buon we!!
RispondiEliminaSegnato tutto! *_* Sembrano divine!
RispondiEliminale devo provare!!
RispondiEliminaintanto ti confesso che sono appenda andata a vedere cosa è questa stupendissima perchè me l'erpo persa del tutto, poi ti confesso anche che la stagione del pane senza impasto a me non è mai passata :D e che è sempre cmq il mio tormentone amico e compagno di viaggio.
RispondiEliminaE infine ti confesso anche che non sapevo che la brioche senza impasto fosse una tua idea! vedi che seiun genio mica per ridere!!! hai fatto benissimo a pubblicarla, è un capitolo importantissimo del vostro blog: è un po' come il primo cartello stradale che il vostro assaggidiviaggio ha seguito! <3
Che spettacolo! Io sinceramente non avevo mai sentito parlare del pane che non si impasta, sarà che raramente cerco ricette simili! Comunque dovrò provare a fare queste brioche, sembrano davvero semplici. Spero solo di aver capito come si fanno le pieghe.
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