Recentemente abbiamo partecipato ad una cena a 4 mani presso la ristobottega PAM1870 a Caiazzo.
Si trattava di una serata speciale in cui il giovane chef Francesco Natale è stato affiancato dal collega Maurizio Angelini.
Il primo impatto col locale è molto positivo. I lavori di ristrutturazione di un vecchio frantoio del '700 hanno reso il locale molto suggestivo ed accogliente. In più, sono state mantenute due macine che contribuiscono a rendere unico questo posto.
Il personale è molto gentile e sempre attento per qualsiasi esigenza.
La cucina quasi a vista, ma comunque in sala, dà quel contatto diretto con la stessa e la possibilità di andare a sbirciare gli chef a lavoro.
Ma veniamo ai piatti della serata.
Abbiamo iniziato con una polpettina di baccalà alla cacciatora con crema di peperone giallo per stuzzicare l'appetito.
Quindi due antipasti sempre a base di pesce.
Del crudo di mare e dei cubotti di salmone con porcini e maionese al mango.
Per primo invece della pasta fresca, precisamente dei ravioli alla curcuma ripieni di baccalà e papaccelle, salsa di cavolfiore ed olive caiazzane disidratate.
A completare il pasto, dopo un predessert al tiramisù, un cannolo destrutturato su salsa di arance, ricotta di pecora e coulis di lamponi.
Questa è stata sicuramente una serata particolare. Il ristorante, nel menu tradizionale punta, giustamente, molto sui prodotti di qualità del territorio.
All'interno del ristorante è anche possibile acquistare alcuni di questi prodotti.
Fabio
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