Passano i giorni, passano gli anni, ma la mia passione per la cucina e per la pasticceria in particolare continua a crescere. Sia chiaro, è e sempre sarà solo una passione, un hobby che crea un perfetto equilibrio nella mia vita, con il mio vero lavoro. Dico sempre che l'uno non potrebbe esistere senza l'altro. Svolgo la mia professione con passione, amo il contatto con le persone, siano essi rappresentanti o clienti, ma è una professione che per quanto appagante, richiede un impegno enorme. La pasticceria invece mi rilassa. Posso tornare a casa da una giornata di 12 ore trascorse a lavorare, stanca e stressata, ma se mi metto a preparare un dolce, mi ricarico completamente.
In entrambi, il lavoro e la pasticceria, cerco di mettere tutto l'impegno e la precisione di cui sono capace ed è per questo che ogni tanto mi guardo attorno cercando corsi di pasticceria a cui poi alla fine non partecipo per mancanza di tempo principalmente.
Eppure, anni fa partecipai ad un corso a cui non potevo mancare, quello del maestro Montersino.
Fabio mi diceva che il mio modo di cucinare i dolci era cambiato notevolmente da quando seguivo il suo programma su Alice e da quando avevo iniziato a fare i dolci suoi e del maestro De Riso.All'epoca, mi sembra passata un'eternità, mi divertivo a preparare i
dolci di Montersino e quasi a giocare al piccolo chimico, verificando
come reagivano gli ingredienti in varie situazioni, proprio come
spiegava lui in televisione. Ero infatuata della sua pasticceria. Poi,
come tutti gli amori passeggeri, anche quello per i suoi dolci è
svanito, o per meglio dire, sono andata avanti, rivolgendomi ad altri
pasticcieri, ad altre tecniche. Tuttavia, di tanto in tanto, mi capita
ancora di sfogliare i suoi libri cercando qualche idea.
La settimana scorsa la nipotina n° 1 mi ha chiesto di prepararle qualcosa di salutare per la scuola, dato che stavano studiando le caratteristiche degli alimenti e quelli più e meno sani. Dopo averla dissuasa dal portare a scuola la tortina al cioccolato anticolesterolo che sarebbe stata difficilmente trasportabile, mi sono rivolta a qualcosa di più semplice ed ho pensato in un primo momento di prepararle dei frollini senza burro, che si sono successivamente trasformati, dopo aver dato uno sguardo al libro "Golosi di salute", in crostatine senza burro e uova, con una crema cioccolato e nocciola all'olio extravergine d'oliva.
La ricetta originale prevedeva l'utilizzo di farina di farro per la frolla che io ho convertito nella classica 00 pensando così di non "traumatizzare" i bambini con gusti che magari potevano essere troppo lontani da quelli a cui sono abituati. Per la crema al cioccolato anche ho fatto una leggera modifica. La ricetta prevedeva l'utilizzo di cioccolato fondente al 55% ma, "ahimé", a casa nostra circola solo fondente al 70%, decisamente troppo "strong" per ragazzini di 12 anni, per cui ho modificato le dosi utilizzando 1/3 di cioccolato bianco e 2/3 di cioccolato fondente 70%.
Vi consiglio di andarci cauti perché queste crostatine danno dipendenza e poi altro che salutare, si saluta la dieta!
Chocolate pie
(da "Golosi di salute" di L. Montersino)
Ingredienti:
250 g di farina 00
125 g di zucchero di canna grezzo35 g di olio extravergine d'oliva
35 g di olio di semi (note mie: l'ho sostituito con quello di riso)
65 g di acqua
6 g di baking (lievito chimico)
1/2 baccello di vaniglia Bourbon
Per il ripieno:
660 g di cioccolato fondente 50%
(note mie sostituito con 220 g di cioccolato bianco e 440 di cioccolato fondente 70%)
520 g di pasta di nocciole
180 g di olio extravergine d'oliva (sostituito da 90 g di olio extravergine d'oliva e 90 g di olio di riso)
Zucchero a velo
Preparare la frolla: sciogliere lo zucchero in acqua, unire il baking, i due olii, la farina e i semi di vaniglia estratti dal baccello.
Lasciare riposare in frigorifero.
Prima di utilizzare la pasta, lavorarla di nuovo mettendola mezzo minuto in planetaria con circa 2,5 g di acqua.
Preparare la crema: sciogliere il cioccolato nel microonde, unire la pasta di nocciole e gli olii (ho miscelato con il mixer ad immersione). Temperare il tutto a 22°C.
Mettere a stabilizzare in frigo (circa 10 minuti, poi mescolare nuovamente).
Rivestire gli stampi delle tartellette con la pasta frolla tirata sul piano di lavoro.
Farcire con la crema da spalmare al cioccolato (abbondante) e chiudere con uno strato di pasta.
Cuocere in forno a 180°C per 18 minuti circa. Sformare, fare intiepidire e spolverizzare di zucchero a velo.
Volete sapere come è andata a finire con i bambini? E' saltato l'incontro a cui avrebbero dovuto portare i piatti salutari e le crostatine ce le siamo mangiate noi...non sanno cosa si sono persi.
Anna Luisa
Io vi odio !!!!...ma come vi viene in mente di fare sta meraviglia??? Ma lo sapete che la prova costume è ormai giunta! !!!
RispondiEliminaoddio, come si dice may gold,wow,grande golosità,eccetera, qui si sviene,è una vera delizia,non ho più parole, lo voglio,questo dolce mi ha proprio colpita,come si può vedere,grazie per la ricettina,felice pomeriggio
RispondiEliminaChe golosità! E anche salutare, considerata l assenza di burro e uova. tutto quel cioccolato che fuoriesce fa venire proprio l' acquolina. Poveri bimbetti, ignari di quello che si sono persi!!
RispondiEliminaUn bacione!
Ho visto la foto su FB e non ho saputo resistere dovevo leggere la ricetta :-) sublime golosotà!!!!
RispondiEliminaE' uno spettacolo, così piena di cioccolato, una meraviglia!!
RispondiEliminaBuona serata!!
Questa tortina mi ha dato dipendenza già solo guardando la foto su Facebook. Non puoi farmi questo, Anna Luisa, io sto cercando di rimettermi a dieta!
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