Dopo il secondo, inteso giorno di blog tour, siamo pronti per andare alla scoperta di altre aree rurali di quest'angolo di Sicilia che è il Calatino.
Blog tour nelle zone dell'Etna e del Calatino: terzo giorno
- Caltagirone
- Antica tenuta del Nanfro
- Azienda Judeka
- Azienda Branciforti-Ceramiche di Caltagirone
- Ristorante Al decanter
- Acicastello
- Acitrezza
Caltagirone
Dopo aver fatto colazione, puntualissimi, siamo nel bus alla volta di Caltagirone che raggiungiamo in poco tempo.
Antica tenuta del Nanfro
Da qui ci spostiamo nella prima azienda vinicola che visiteremo, l'Antica tenuta del Nanfro.
L'eclettico proprietario ci fa visitare l'azienda bio dove si produce soprattutto Cerasuolo di Vittoria IGP e Nero d'Avola, in particolare la tenuta produce cinque etichette di cui una barricata, ma qui si produce anche dell'ottimo olio extravergine d'oliva, il tutto accompagnato da salumi e formaggi oltre che dal pane per degustare l'olio.Azienda Judeka
Terminata la visita, ci spostiamo in un'altra azienda vitivinicola, si tratta di una azienda più recente, più giovanile e moderna, Judeka. Qui Valentina ci fa assaggiare del Frappato bianco davvero ottimo e ci spiega che l'azienda è interamente rivolta al biologico con pannelli fotovoltaici, acqua osmotizzata e le erbacce vengono eliminate facendo pascolare le pecore. Ci mostra anche una particolarità, ovvero del vino Cerasuolo di Vittoria confezionato in alcune bottiglie di ceramica di Caltagirone. L'azienda sta iniziando a produrre Zibibbo e dello spumante di Frappato rosato.
Azienda Branciforti-Ceramiche di Caltagirone
Visto che proprio le ceramiche di Caltagirone sono una delle eccellenze locali, ci spostiamo in centro proprio per andare a visitare l'azienda Branciforti, e vedere la loro produzione tradizionale, ma anche quella più moderna, curata dal figlio del proprietario.
Tra le varie opere notiamo che ci sono anche dei pastori del presepe che si differenziano da quelli napoletani in quanto qui vengono fatti interamente di ceramica, mentre i personaggi napoletani hanno solo le estremità e la testa in ceramica, mentre il resto del corpo è in tessuto. Il proprietario ci racconta di come da un'idea nasca prima un disegno, poi un campione in piccolo, che poi viene realizzato in grande per dare origina alla scultura in ceramica. Il tutto per una statua di medie misure va da 1 a vari mesi.
Ristorante Al decanter
Da qui, pochi passi a piedi ci separano dal ristorante che io consiglio vivamente a chi dovesse trovarsi in zona, vale a dire Al decanter che propone una cucina siciliana moderna e reinterpretata.
Acicastello
Il tempo stringe e allora dobbiamo tornare al bus e ci spostiamo verso nord.
Prima tappa è Acicastello, dove ci attendono i responsabili del SOAT che ci accompagneranno nei prossimi giorni. Acicastello è famosa proprio per il suo castello normanno che visitiamo. C'è anche una guida "poeta" che ci illustrerà un po' di storia ed aneddoti sul castello.Acitrezza
Ci spostiamo nella vicina Acitrezza, famosa per la riviera dei Ciclopi, questi faraglioni in mezzo al mare che poi sono anche i segni della nascita dell'Etna, essendo state valutate in zona le rocce più antica. La leggenda vuole che siano stati lanciati dai Ciclopi contro Ulisse in fuga dopo aver accecato Polifemo. Qui ci concediamo anche una tradizione locale, una bevanda rinfrescante che è seltz, limone e soda presso uno dei tipici chioschi.
Hotel Ramo d'aria
Prendiamo possesso della camera nella nuova struttura che ci ospiterà, Ramo d'aria, ad Alterello (Giarre). Si tratta di una struttura moderna, le camere sono molto spaziose e confortevoli, alcune affacciano sul limoneto alle spalle e sull'Etna. Ottima la colazione, presentata benissimo in un bell'ambiente. Manca ancora qualcosa visto che si tratta di una struttura nuova, ma è un'ottima base per muoversi in zona.
Hotel e ristorante Zash
Il tempo di una veloce rinfrescata e ci spostiamo presso un ristorante d'eccellenza della zona, Zash, dove in un ambiente molto elegante ricavato in un antico palmento ristrutturato, consumiamo l'ottima cena su un tavolo di vetro, praticamente sotto la tavola per la pigiatura dell'uva. Il tutto accompagnato dagli ottimi vini di Fabio Costantini, il de Aetna di Terra Costantino ed un bianco di Planeta.
Il proprietario di Zash ci fa degustare anche un ottimo Etna rosso della Tenuta delle terre nere.
Zash ha anche camere per l'ospitalità per ritagliarsi dei bei momenti in relax nella struttura e per visitare la zona. La "villa" è circondata dagli agrumeti di famiglia ed è proprio il vento che passa tra i loro rami a dare il nome alla struttura.
Stanchi, ma contenti per la bella giornata, torniamo a Ramo d'aria (country hotel collegato a Zash) per il meritato riposo.
Qui potete leggere il quarto giorno di blog tour, mentre trovate tutti gli latri post nella pagina dei blog tour.
Fabio e Anna Luisa
Quel puntualissimi, mi ha fatto morire dalle risate 😊
RispondiEliminaBellissimo post, come tutti quelli dei blog tour, ma ormai lo dovresti sapere che sei "bravino" :)
Un abbraccio, ai miei compagni di avventure e di kg
Aurelia
Dai, lo siamo stati davvero sempre :-)
EliminaUn caro saluto a te.
Fabio
Bel viaggio belle immagini grazie per la condivione. Buona serata
RispondiEliminaChe bei posti! Le ceramiche sono bellissime, i panorama ancora di più!
RispondiEliminaBeati voi!
Belle foto! Suggestive! Sembra di esser stati lì con voi! Un abbraccio a entrambi!! Simo
RispondiEliminaGrazie a tutte. La zona è molto interessante sotto tanti punti di vista, ci vorrebbero molti giorni per poterla scoprire ed assaporare al meglio.
RispondiEliminaFabio
Meritato riposo...soprattutto per il pancino! Ahahaha...ragazzi, ho visto le foto di quello che avete mangiato durante il tour già su Fb e ho anche già commentato, quindi, in questa sede mi limiterò a dirvi che sono posti bellissimi e che il reportage è come al solito preciso e ricco di dettagli. Davvero bello. Un abbraccio e buon fine settimana!!
RispondiEliminaQuesta giornata meritava davvero, due ottimi ristoranti!
EliminaGrazie Ros. E lo so che per te che sei a dieta è ancora più una tortura :-D
Fabio
Che favolaaaa!! Come ho detto al precedente post, devo tornarciiiiii!!
RispondiEliminaBuon fine settimana!!
Sai che ho la stessa voglia anche io? Sono posti affascinanti che meritano tanto e la cucina è davvero ottima!
EliminaFabio
Ma che bei posti, che bei piatti!!! Complimenti per queste foto meravigliose!!!
RispondiEliminaGrazie mille Natascia :-) Sono i posti ad essere splendidi ;-)
EliminaFabio
A Caltagirone ci sono stata e per fortuna ero ancora una ragazzina nullatenente e nullafacente se no me ne sarei ritornata a casa con quintalate di ceramiche. Ricordo ancora però quella bellissima scalinata e l'atmosfera surreale del primo pomeriggio di un giorno d'agosto. Splendida Sicilia. Mi state facendo venire una nostalgia... Ora basta però eh! :)))
RispondiEliminaE' sempre particolare un posto quando se ne porta un ricordo da ragazzi, tornandoci, secondo me, si hanno tutte altre impressioni, come se fosse un posto nuovo, visto con occhi diversi.
EliminaDai, te ne farò venire ancora un altro po' voglia :-D
Fabio
un'altra parte della meravigliosa Sicilia, bellissimo reportage !
RispondiEliminaUn'isola che non lascia indifferenti, talmente ricca e bella che è.
EliminaFabio
non conosco la sicilia non ci sono mai stato ma non l'ho vista mai cosi ben fotografata e documentata, ti offre un idea molto invitante per un viaggio
RispondiEliminaGrazie Gunther! Noi ci siamo stati diverse volte ed ogni volta la troviamo più bella. E' una Regione spettacolare sotto tutti punti di vista.
RispondiEliminaFabio