Da ingredienti poveri può nascere un ottimo piatto: Quiche alle cipolle caramellate.
Quiche alle cipolle caramellate
Ero lì, nella mia cucina e non riuscivo a smettere di piangere, ho aperto la finestra, ho acceso la cappa, ma nulla, le lacrime continuavano a sgorgare incessantemente.
Prima che immaginiate una situazione tragica, vi dico subito che le lacrime mi sono venute per le cipolle che ho dovuto affettare per questa ricetta. Ben 6 cipolle, una quantità degna di una genovese!
Quiche alle cipolle caramellate
(da "Tutto torte")
Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisée
1 albume
6 cipolle medie affettate sottilmente
2 cucchiai di olio d'oliva
3 cucchiai di zucchero in polvere
5 cucchiai di vino rosso
1 pezzo di zenzero di 1 cm
3 uova
3 tuorli
50 cl di latte
10 cl di panna fresca intera
sale, pepe
Preriscaldate il forno a 180°C.
1 albume
6 cipolle medie affettate sottilmente
2 cucchiai di olio d'oliva
3 cucchiai di zucchero in polvere
5 cucchiai di vino rosso
1 pezzo di zenzero di 1 cm
3 uova
3 tuorli
50 cl di latte
10 cl di panna fresca intera
sale, pepe
Preriscaldate il forno a 180°C.
Stendete la pasta su un piano di lavoro, bucherellatela con la forchetta, arrotolatela su un matterello e srotolatela nello stampo imburrato ( i fori contro il fondo dello stampo).
Mettete 30 minuti in frigo, poi disponete la carta da forno sul fondo della torta, riempite con dei pesi e cuocete 10 mnuti nella parte bassa del forno.
Togliete i pesi e la carta, spennellate con l'albume e rimettete nella parte centrale del forno per altri 10 minuti..
Regolate la temperatura a 190°C.
Regolate la temperatura a 190°C.
Pelate il pezzo di zenzero ed affettatelo.
In un'ampia padella a bordi alti, fate rinvenire le cipolle e lo zenzero con l'olio d'oliva, salate leggermente e pepate.
Ponete sopra un foglio di alluminio imburrato e lasciate sudare per 10 minuti mescolando ogni tanto. Spolverate di zucchero a velo e fate dorare 10 minuti a fuoco vivo.
Aggiungete il vino e prolungate la cottura di altri 15 minuti a fuoco medio, mescolando finchè tutto il liquido non sia evaporato e le cipolle dorate.
Aggiustate di sale se necessario. In un'insalatiera, sbattete le uova, il latte, la panna, salate leggermente e pepate.
Adagiate le cipolle sulla pasta e versatevi la preparazione sopra.
Fate cuocere 30 minuti in forno finchè non risulti ben dorata.
Lasciate raffreddare alcuni minuti prima di sfornare. Servitela calda o tiepida.
oh mamma che bontà!!!!!
RispondiEliminae si, son d'accordo con te..pazienza se si piange affettando cipolle..sono così buone che alla fine tutto il pianto è più che ripagato :)
ho messo la ricetta tra quelle da provare presto..qui siamo grandi amanti delle cipolle ;)
un baciotto
Milena, felice di trovae un'altra amante delle cipolle e per il pianto...pazienza, ci spetterà una fetta in più di quiche per consolarci ;-)
EliminaBaci
Anna Luisa
Adoro le cipolle, ma non amo piangere... ancora non ho trovato il sistema... ti immagini quando preparo lo sfincione? E questa torta sarà mia!
RispondiEliminaLo sfincione mi manca, l'ho provato a fare una volta e mi è piaciuto molto, ma fatto dalle tue doci manine...ora ti sei fregata da sola, ti toccherà prepararlo la prossima volta che veniamo a Palermo :-))
EliminaBaci
Mhhhh!!
RispondiEliminaOcchialini da nuoto?
Mettere le cipolle a bagno in acqua fredda per un po?
Tagliarle vicino ad una pentola in ebollizione?
non ricordo altro al momento, pero' quella quiche è meravigliosa....
Ciao a Voi Due!!!
Diana
Diana, l'unica che sapevo è dimettere le cipole in acqua fredda e di passare spesso il coltello sotto l'acqua, ma non è servita contro le 6 cipolle :-D
EliminaLa prossima volta proverò gli altri due metodi, grazie per la dritta ^_^
Baci
Divina,vale tutte le lacrime che hai versato;a presto,Lisa.
RispondiEliminaLisa, sei sempre troppo gentile ^_^
EliminaBaci
Anna Luisa
Io le ho provate tutte, anche rischiando di soffocare con dei litri di acqua in bocca...secondo racconti popolari l'acqua nelle guance dovrebbe aiutare...con me non ha funzionato, anzi ho pianto il doppio perchè mii sono anche strozzata!!!! Però che buona la quiche alla cipolla!!
RispondiEliminaGreta, questa mi mancava, ma ora ho le lacrime per il troppo ridere :-DD
EliminaProviamo i metodi suggeriti da Diana, mi sembrano...meno rischiosi ;-)
Baci
Anna Luisa
piango volentieri se il risultato è questo, amo le cipolle e quel piccolo inconveniente è trascurabile !Buona settimana.....
RispondiEliminaConcordo pienamente con te e mangiare questa quiche...vale tutte le lacrime versate :-P
EliminaA presto
Anna Luisa
ma che buona qeusta quiche, io adoro le cipolle :P
RispondiEliminae mi piace pure lo stampo che avete usato
un abbraccio forte forte miei cari!!!
Gio
Ciao Gio, ma noi non dovevamo organizzare un incontro? Dai prima o poi confido di conoscerti ^_^ Scommetto che anche a te questa quiche piena di cipolle icorda la genovese ;-)
EliminaA presto
Anna Luisa
Avrete pure pianto a dirotto, ma dopo sai le risate? Perché addentare questa torta significa ritrovare il sorriso immantinente. Penso che anche io da non amante delle cipolle, me ne finirei una buona parte. E poi quanto sono belli gli stampi rettangolari lunghi? Devo comprarmene assolutamente uno.
RispondiEliminaPS...non è che il trifoglio in sottofondo abbia contribuito alle tue fantasie gaeliche? Io sogno l'Irlanda quasi ogni giorno....e non ci sono mai stata. Pat
ahah inizio a risponderti io (Fabio), perché Anna Luisa non capirebbe. Beh, si! :-D Vederne tanti assieme poi aiuta.
EliminaMa come, non ci sei mai stata? Ahi ahi ahi (no, non è una pubblicità del turismo :-D)! Devi provvedere allora ;-)
Fabio
ahahah... a volte le cose buone fanno soffrire.
RispondiEliminaMa alla fine ne è valsa la pena ;-)
EliminaA presto
Anna Luisa
Per una torta così questi sacrifici io li faccio volentieri :-) E sul profumo del soffritto sono d'accordissimo!
RispondiEliminaMi hai fatto ricordare di quella volta che preparai la confettura di cipolle di Tropea: il profumo delle cipolle che erano rimaste a marinare tutta la notte, la mattina dopo si sentiva in tutto il condominio... ma che bontà!
P.S. devo rispolverare il mio stampo rettangolare!
Ale, vedo che nella blogosfera siamo in tanti ad amare le cipolle ^_^
EliminaPoveri condomini, immagino quando si sono svegliati la mattina :-DD
Baci
Anna LuisA
Anna Luisa, hai tutta la solidarietà e la comprensione da parte mia, che sono un'altra abituale tagliatrice di cipolle!
RispondiEliminaCerto che se poi il risultato è questo direi che ne vale proprio la pena, soprattutto per gli assaggiatori!
A presto,
Alessandra
Si può fare una petizione per creare le cipolle che non fanno piangere?...ma ala fine sono così buone che le apprezziamo sempre...anche in lacrime ;-)
EliminaA presto
Anna Luisa
mi sono imbattuta per caso nel vostro blog e ci tenevo a farvi i complimenti per i piatti e per le foto siete un'accoppiata vincente!!!da oggi vi seguo con piacere se vi va passate da me...un saluto..
RispondiEliminaCiao, piacere di conoscerti e grazie per i complimenti ^_^
EliminaPasseremo sicuramente a trovarti ;-)
A presto
Anna Luisa
Anna luisa! che buona...sarà stato un sacrificio ma immagino che bontà ;))
RispondiEliminaGiulia, un sacrificio decisamente ripagato ;-)
EliminaBaci