I tegolini sono state delle merende che hanno accompagnato la nostra infanzia. Montersino ne presenta una verione all'albicocca...da leccarsi i baffi. Il tegolino di Montersino - Merendine alla crema di latte e albicocche.
Il tegolino di Montersino - Merendine alla crema di latte e albicocche
Dicevo, che alle volte mi capita di tornare con la mente a quando ero bambina. Stavolta l'artefice di questo "ritorno al passato" è stato lui..no, non Fabio, ma Montersino, il quale ha preparato delle merendine all'albicocca che mi hanno ricordato i "tegolini" del Mulino Bianco.
Ve li ricordate, vero? Facevano parte di quella schiera di merendine che non solo era buona, forse poco salutare e certo non saporita al pari di un dolce fresco, ma pur sempre buona, almeno nei nostri ricordi, ma era anche corredata da un giochino, che ti tentava ulteriormente, sperando che dalla confezione successiva ne uscisse uno diverso. Non ricordo quanti ne abbiamo collezionati mio fratello ed io, ma ricordo perfettamente un cassetto pieno di questi giochi.In ogni caso, credo a causa di questo ricordo d'infanzia che ha fatto risvegliare in me Montersino, ho deciso di preparare queste merendine, molto più salutari dei "tegolini" e decisamente più gustose, ma che ricordano tantissimo le "nostre" merendine d'infanzia.
Per preparare la crema, anche se il maestro suggeriva di sostituirla anche con altri frutti, ho deciso di seguire la ricetta nella sua versione originale e di farla all'albicocca. In particolare ho utilizzato delle albicocche del Vesuvio, una qualità di misura piccola, ma decisamente dolci e saporite.
Tegolini di Montersino - Merendine alla crema di latte e albicocche
(da "Croissant e biscotti" di L.Montersino)
Ingredienti
Per la crema di latte:
150 g di latte intero50 g di uova intere (1 uovo)
10 g di miele
75 g di zucchero semolato
13 g di amido di mais
13 g di amido di riso
35 g di burro
250 g di purea di albicocche
125 g di cioccolato bianco
5 g di colla di pesce in fogli
Per il biscotto classico di riso:
160 g di tuorli (8 tuorli)160 g di farina di riso
40 g di amido di riso
240 g di albumi (8 albumi)
200 g di zucchero semolato
Per la finitura:
100 g di cioccolato fondente300 g di bagna alla vaniglia
Preparare la bagna alla vaniglia, mescolando 125 g di zucchero liquido al 70% (70 g di zucchero ogni 100 di acqua), 125 g di acqua e 30 g di liquore alla vaniglia.
Preparare il biscotto di riso. Montate gli albumi con l'amido di riso e lo zucchero semolato; incorporate a filo i tuorli sbattuti e infine la farina di riso, mescolando dal basso verso l'alto.
Stendete il composto su un foglio di carta da forno e cuocete in forno a 240°C con valvola chiusa.
Per la crema, portare a bollore il latte in un pentolino; nel frattempo miscelate le uova con il miele, lo zucchero, l'amido di mais e l'amido di riso; quando il latte bolle, unite il composto di uova e fate addensare la crema sul fuoco mescolando con la frusta.
A fine cottura, lontano dal fuoco, unite il burro, il cioccolato bianco e la colla di pesce precedentemente ammollata e ben strizzata.
A questo punto completate con la purea di albicocche, mescolando sempre bene con la frusta.
Tagliate il biscotto di riso in 4 pezzi, inzuppateli con la bagna alla vaniglia e alternate ogni pezzo con uno strato di crema di albicocche.
Quando sono ben freddi, tagliateli a trancetti regolari, glassate il fondo di ogni merendina nel cioccolato fondente temperato.
Guarnite la superficie con delle righe di cioccolato fondente.
Note mie:
Ho abbassato la temperatura del biscotto a 190°C e l'ho cotto per circa 15 minuti, finché si è dorato in superficie. Successivamente ho eliminato la "pellicola"dorata dall'impasto per rendere i tegolini di colore chiaro e senza parti antiestetiche più scure.
Ho ottenuto la purea di albicocche semplicemente frullando con il frullatore ad immersione le mie albicocche.
La ricetta non lo specifica ma Montersino consiglia di congelare il dolce intero, in modo da evitare la fuoriuscita di crema tagliando i trancetti. Essendo inoltre congelati, quando si immergono nel cioccolato, quest'ultimo non necessita di temperaggio.
Ho ottenuto 24 merendine da un quadrato.
Le merendine vanno conservate in frigo...sempre che restino :-P
Sono riuscita a fare riaffiorare anche in voi dei "dolci" ricordi d'infanzia con queste merendine?
Anna Luisa
La ricetta sulla rivista di Alice l'avevo vista anch'io....ma con le grammature ti sei trovata bene? Di solito il maestro ha questo piccolo neo... le grammature strampalate...ihihihhi...però in compenso è un grande con il gluten free....! Se mi dai l'ok mi faccio sti tegolini in settimana!
RispondiEliminaRicordi ... quanti ricordi!
RispondiEliminaSono tentata anche io di riprodurli, del resto c'è ancora da capire cosa, tra i dolci di Montersino, non mi abbia ancora tentata ...
Un bacione!
Stefania Profumi&Sapori
Una favola!! Altro che merendine confezionate. IO da piccola avevo il tassativo divieto di mangiare le merendine, era proprio un'occasione quando mi capitavano le confezioni del Mulino Bianco e quanto ero coontenta quando succedeva!! ciao, Valentina
RispondiEliminasono perfetti!!!!uno per me dai!!!
RispondiEliminabuonissimiiiiiiiiiii!!! perfetti...
RispondiEliminaCi siamo conosciuti da vicino, c'è di certo una stima ed un affetto reciproco...però su quanto è oggettivo non si discute...e cioè quando vi ho intravisto vi ho anche riconosciuto per via delle vostre foto ma ho pensato solo...."...minchia ma sono molto più giovani di quello che presumevo dai racconti...!". Detto ciò non mi discosto dal piano dell'equilibrio se dico che la vera dote in cucina è saper preparare un dolce con una leggerezza che non è mai pressapochismo ma solo un modo elegante per declinare passione e bravura. Questo mi piace molto della vostra cucina.
RispondiEliminaPS
In casa mia le merendine le "sognavamo" solamente...mia madre ha sempre fatto "almeno" un dolce a settimana...e con il week-end non sono mai stati meno di due o tre :P ehehehehehehe
Io ti adoro e adoro Montersino e se può bastare ti dico che a me sembri una diciottenne! :)
RispondiEliminasai quanti ne mangiavo da bambina!!!! li voglio fare assolutamente ..ma mi verranno bene com e a te chissà ...ci provo!!! baci
RispondiEliminaE' vero, questi dolcetti sembrano proprio i tegolini dell'infanzia. Li adoravo...
RispondiEliminaComplimenti per il vostro blog. Vi seguirò sicuramente.
Che meraviglia questi tegolini, Annalù!
RispondiEliminaE ti ricordi il cartone animato della pubblicità, con l'elfo-chef che sfornava tegolini più grandi di lui?
Questi li voglio preparare, sono troppo belli.
W Montersino, ma soprattutto W la tua montersinite!
Ma sei un mago!!! Bellissimi i tuoi tegolini, che hanno mandato in visibilio le tre, che hanno già cominciato a reclamarli.... Bellissimi, Brava Annalù!
RispondiEliminaDani
Vorrei sapere dove posso trovare la farina di riso. Grazie. Anna
RispondiEliminala farina di riso dove la trovo?
RispondiEliminaBellissimi! Mi riportano indietro nel tempo come te :)
RispondiEliminaPerfetti, sono venuti benissimo! E molto più buoni e genuini di quelli comprati!
RispondiEliminaComplimenti!
Fai tornare bimba anche me così *_*
RispondiEliminaPosso rispondere ad @Anna dicendo che la farina di riso si trova anche nella grande distribuzione?
RispondiEliminaScusate se vi ho invaso il campo ..... ma è colpa dei tegolini: è da ieri sera, dopo aver sbavato davanti al'anteprima che non capisco più nulla :D
Scherzi a parte, complimenti davvero per l'esecuzione perfetta e le note tecniche utilissime :D
eh, si...hai risvegliato la bambina che c'è in me! li vogliooooo
RispondiEliminaps: mi unisco ai vostri!
RispondiEliminaFantastici!
RispondiEliminaBravissima!
Quanti ricordi!!!! Li avevo dimenticati,però sicuramente questi sono più buoni e soprattutto genuini.:-)
RispondiEliminaCarissimi Anna Luisa e Fabio, eccomi a gironzolare nel vostro interessantissimo blog e a fare incetta di calorie solo nel leggere i vostri "appunti"!! Certo ci impiegherò un po di tempo ad esplorare ogni angolo del blog, ma ne vale la pena. Ho gia adocchiato qualcosa che quanto prima realizzerò....Grazie della visita!
RispondiEliminaRoberto
ci siamo un po' commossi a vedere i tegolini! quanti ricordi! questi sembrano proprio "loro", ma siamo certi che sono moooolto più buoni e genuini! Complimenti
RispondiEliminaNon so piu' come farvi i complimenti senza passare per una che li fa cosi' ,tanto per farli.Ma devo comunque dirvi:Bravi.lisa
RispondiEliminamontersino mania in tutti i blog...anche noi ne siamo affette!
RispondiEliminavi è venuto stupendo..che bei ricordi!
Perdono, perdono, perdono per il ritardo nelle risposte :-(
RispondiElimina@Fujiko, mi sono trovata bene con le dosi di Montersino, ma io sono di parte, si sa ;-)
@Stefania, qui stanno organizzando un tegolino-day, figurati quanti ricordi sono affiorati...e quanto sono piaciuti questi tegolini :-P
@Mirtilla, grazie! ^_^
@Raffy, te ne passo uno ;-)
@Mario, che tu venga a dire a noi che siamo più giovani di quanto ti aspettassi, mi fa morir dal ridere, considerando che ci aspettavamo di incontrare un cinquantenne (pelato con la pancia aggiungerebbe Stefania!) :-DDD
Ti ringrazio dei tuoi complimenti, che provengono da una persona che sa bene come si prepara un dolce...grazie infinite ^_^
@Stefania, lo sai, le (st)renne si mantengono giovani ;-)
@Claudia, provaci, sono certa che ti verranno benissimo ;-)
@Ilaria, grazie per i complimenti e benvenuta sul nostro blog ^_^
RispondiElimina@Mapi, avevo dimenticato l'elfo...mi sa che in questi giorni ha gironzolato per casa mia ;-)
@Dani, non le conosco tutte e tre, ma immagino le tue figlie che reclamano i tegolini... e sono certa che tu le accontenterai ;-)
@Anna, come ti ha anticipato Milena, trovi la farina di riso al supermercato, oppure la trovi in farmacia in quanto senza glutine ;-)
@Ines, grazie, sono felice che ti sia piaciuto questo viaggio nel tempo ;-)
@Dana, grazie! Concordo, sono sicuramente più genuini...ma anche più buoni :-P
@Angela, allora la prossima volta ti invito a giocare in cucina con me ;-)
@Milena, grazie, l'idea dell'anteprima è stata di Fabio...vedo che è piaciuta però ;-) Grazie per i complimenti, che detti da te valgono doppio ^_^
@Aria, ormai sono finiti, ma per il tegolino-day sarai la benvenuta ;-)
@Gloria, grazie 1000!!!
@Maria, come ho detto sono più genuini, anche se i tegolini sono sempre pieni di ricordi ;-)
@Roberto, spero che ci verrai a trovare spesso, anche perché come ho avuto modo di dirti, sono una patita soprattutto per i dolci...in cambio verrò sul tuo blog a copiarti qualche ricetta di cucina napoletana ;-)
@Lerocherhotel, anche Fabio ha avuto una reazione simile, ma gli è passata appena ha addentato il primo tegolino ;-)Grazie per i complimenti ;-)
@Lisa, sei sempre troppo gentile...grazie!!! ^_^
@Sulemaniche, anche voi la montersinite...che bello che sia così dilagante ;-)
Baci
Anna Luisa
Scusa, dove trovo l'amido di riso, nei supermercati trovo solo la farina.
RispondiEliminaGrazie.