La Sicilia, una delle mie regioni italiane preferite. Già il nome evoca colori vivissimi, come quello delle arance sanguigne, o dei fichi d'india, o quello dei gelsi con cui viene fatta la granita; sapori di ogni genere, dal salato degli arancini o arancine per non fare torto a nessuno e dello sfincione al dolce dei cannoli o della pasta di mandorle. Una terra ricca di contrasti e di forza, la forza dei suoi abitanti e la forza di una terra che ha visto avvicendarsi tanti conquistatori, ma che è rimasta fedele al suo popolo, che per quella terra fa e sempre farà tutto ciò che è in suo potere per rivalutarla.
La prima volta che visitai l'isola, mi immaginavo una terra arida, povera, ed invece mi trovai subito davanti distese di vigneti, una natura rigogliosa, un mare blu ed una popolazione meravigliosa, generosa e disponibile. In quell'occasione fummo accolti a braccia aperte da una famiglia splendida che fece di tutto per farci sentire a casa...e ci riuscì perfettamente. Ad un certo punto mi sembrò di essere da sempre parte integrante di quella famiglia.
Ci mostrarono le bellezze della loro Mazara, ci ospitarono a casa facendoci provare il couscous, ma soprattutto ci donaronoo il primo ricordo bello della Sicilia.
Ci siamo tornati anni dopo per un incontro tra amiche a casa di Stefania ed in quella occasione abbiamo avuto modo di vedere Palermo, un'elegante anziana signora, ma che mostra tutta la sua eleganza e la sua nobiltà.
Era poco prima di Natale e ricordo quell'incontro come un'anticipazione delle festività che sarebbero arrivate da lì a poco. Uno dei più bei Natali per me.
Quest'anno ho avuto la fortuna di tornare due volte in Sicilia, la prima con la crociera Costa che ci ha fatto scoprire Ragusa e Modica, città splendide; e la seconda volta per un altro incontro con le mie amiche questa volta a Catania, da Flavia.
Flavia e Paolo ci hanno organizzato un giro degno di un tour operator, abbiamo visitato Aci Castello ed Acitrezza, con un mare di un colore caraibico, abbiamo mangiato una granita con la brioche che credo resterà per sempre nella mia mente, un sapore intensissimo di mandorla e gelso che non potrò dimenticare; Ovviamente non ci siamo fatti scappare una visita a Taormina; a Catania abbiamo visitato il mercato del pesce, con le bancarelle e le botteghe in cui si vendevano i prodotti locali e dove ho fatto incetta di canditi; abbiamo girato per Catania ammirando l'Etna che come un gigante buono sovrasta la città stessa, ma soprattutto, ancora una volta, siamo state tutte insieme, tra chiacchiere e tante, tantissime risate. Non smetterò mai di dire come sia bella la nostra amicizia nata in un mondo virtuale, ma diventata assolutamente reale.
La Sicilia mi regala sempre dei momenti indimenticabili e tuttora, mentre scrivo questo post ho un sorriso stampato sul volto, di chi è felice per aver rivisto le sue amiche e soprattutto di averle viste in uno dei posti più belli del mondo.
Non potevo, una volta tornata a casa, resistere alla tentazione di sfruttare subito la teglia che mi ha regalato Stefania e di utilizzare i canditi presi dal "pusher" di Flavia. E così mi sono cimentata in un dolce che è il simbolo della cucina ed in particolare della pasticceria siciliana: la cassata.
Cassata siciliana:
Ingredienti:
800 g di ricotta di pecora
300 g di zucchero
80 g di gocce di cioccolato fondente
Per il pan di spagna:
6 uova
6 cucchiai di farina
6 cucchiai di zucchero
1 bustina di lievito in polvere per dolci
1 panetto di pasta di mandorle verde
500 g di ghiaccia reale
350 g di canditi assortiti
In una bacinella mescolare la ricotta con lo zucchero con un cucchiaio. Coprire con la pellicola per alimenti e lasciare riposare in frigorifero per una notte. L'indomani, togliere la ricotta dal frigo e setacciarla con un setaccio a maglie fini. Aggiungere le gocce di cioccolato e rimettere la ciotola in frigo.
Separare i tuorli dagli albumi. Aggiungere lo zucchero nella ciotola contenente i tuorli e sbattere con una frusta fino a renderli spumosi e chiari. Setacciarvi la farina ed il lievito in polvere. Montare a neve gli albumi ed incorporarli ai tuorli poco alla volta e mescolando dal basso verso l'alto per non smontare gli albumi. Versare in uno stampo a cerniera di 28 cm di diametro e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 45 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare il pan di spagna. Con un coltello tagliare il pan di spagna a strisce di circa mezzo centimetro di spessore e metterle una affianco all'altra. Con un cerchio tagliare i due dischi, uno per la base dello stampo e l'altro per la parte superiore, ed utilizzare delle strisce di pan di spagna per formare dei rettangoli larghi poco più dell'altezza del bordo dello stampo.
Rivestite lo stampo con pellicola per alimenti. Con il matterello stendere la pasta di mandorle utilizzando dello zucchero a velo affinchè non si attacchi al piano di lavoro, dello spessore di circa mezzo centimetro, tagliarla a strisce di circa 3 cm di larghezza e ricavarne dei rettangoli alti poco più del bordo dello stampo. Disporre i rettangoli di pasta di mandorle, alternandoli con quelli di pan di spagna, su tutto il bordo dello stampo. Disporre il primo disco di pan di spagna sul fondo dello stampo e versarvi la ricotta livellandola. Poggiare sulla ricotta il secondo disco di pan di spagna e premere leggermente. Disporre un piatto sulla torta e mettere in frigo a riposare per almeno 12 ore.
Trascorso il tempo, eliminare il piatto, capovolgere la cassata sul vassoio, eliminare lo stampo e la pellicola, riscaldare la ghiaccia reale e versarla sulla cassata in modo da coprirla interamente, quindi decorare a piacere con i canditi.
Prima di servire, conservare la cassata in frigo per almeno 48 ore.
Note mie: la dose di pan di spagna è sufficiente per 2 cassate.
La prossima volta preparerò a casa sia la pasta di mandorle che la ghiaccia reale, ma questa volta mi è mancato il tempo.
Questo dolce non è difficile, ma la sua bontà dipende dalla qualità degli ingredienti. Se avete perplessità sui canditi, vi chiedo di provare almeno una volta quelli siciliani; anche a me non piacevano prima di provare quelli artigianali.
L'allegria di questo dolce e la sua dolcezza mi ricordano Flavia, che voglio ancora una volta ringraziare per la sua ospitalità.
E ora vi lascio con qualche foto scattata da Fabio.
Anna Luisa
Nonostante mia mamma sia siciliana e pur andando in Sicilia tutte le estati, non ha ancora mai avuto il piacere di assaggiare questa specialità... forse perché è più tipica del palermitano, forse perché a mia mamma non fa impazzire la copertura di zucchero, chissà, però ormai mi hai invogliata e quest'estate la proverò!! Splendida la tua! Un abbraccio
RispondiEliminaElisaltea, la cassata è qualcosa di meraviglioso, dolce è dolce, ma è di una bontà indescrivibile...provala, poi mi dirai ;-)
EliminaBaci
Anna Luisa
Anch'io ooodio i canditi,ma non quelli...quelli sono una meraviglia,come lo è questa cassata piena di passione e amore per una terra "viva" e per la tua amicizia!Complimenti cara!
RispondiEliminaDamiana, la Sicilia è splendida, così come la nostra amicizia e per questo mi ritengo molto fortunata :-)
EliminaI canditi siciliani poi...sono un'altra storia :-P
Baci
Anna Luisa
La cassata è uno spettacolo ma ancora più bello è leggere delle amicizie belle e vere nate tramite la passione del cibo. Le foto sono bellissime e fanno venir la voglia di partire subito! E' proprio vero che in Italia abbiamo posti fantastici che tutto il mondo c'invidia.
RispondiEliminaComplimenti per questo bel post fatto di cose buone e belle.
Enrica
Enrica, hai ragione, le amicizie sincere non sono facili da trovare ed io sono felice di avere trovato ben quattro amiche vere :-)
EliminaLa Sicilia è meravigliosa ed ho già voglia di ritornarci :-)
Baci
Anna Luisa
A leggere questo post e vedere queste foto mi sono commossa.... Sono stati due giorni stupendi....spero si possano ripetetre quanto prima...siamo una squadra fortissima, con una forte amicizia ....... E questa cassata...beh lasciando stare i canditi del mio pusher.... è davvero bellissima e non avete idea di cosa darei per mangiarne una fetta...o meglio di cosa avrei dato visto che secondo me non è rimasta nemmeno una briciola ahahahahahah, grazie a voi per essere scesi a Catania..... Un bacio e vi voglio bene, flavia
RispondiEliminaFlavia, anche per noi è stato bellissimo rivedervi e scoprire la tua Catania :-)
EliminaPer la cassata ci hai preso in pieno...diciamo che il piatto era pulito ancor prima di essere lavata...ahahahaha
Ti vogliamo bene anche noi e sicuramente torneremo presto a trovarti ;-)
Baci
Anna Luisa
Concordo con te su tutto, cara Annaluisa. La Sicilia è meravigliosa come la sua gente, e si mangia come in pochi altri posti al mondo. La tua cassata è bellissima, devo dire molto più elegante di quelle che si vedono in pasticceria, con pezzi di canditi grandi quanto una mano. E questo bel post non si poteva concludere che con le splendide foto di Fabio. Anche se il soggetto merita (ricordo ancora una vacanza alle isole Eolie e quel mare, appunto, caraibico), il fotografo deve essere di alto livello e Fabio lo è! Un bacione ad entrambi
RispondiEliminaRos Mj, torno sempre volentieri in Sicilia ed ogni volta è una scoperta...veramente un posto meraviglioso dove si mangia anche veramente bene :-P
EliminaSei sempre gentilissima con i tuoi commenti
Grazie e baci
Anna Luisa
Siete riusciti con parole e foto meravigliose a rendere omaggio alla mia bellissima Catania e alla mia adorata Sicilia. Per non parlare della cassata, bravissimi!! Eseguita a regola d'arte!
RispondiEliminaLaura, ti ringrazio e sono felice che ti siano piaciuti il post e le foto. La Sicilia è un posto che merita questo ed altro, veramente bellissima :-)
EliminaBaci
Anna Luisa
Mizzica, più brava di una siciliana sei!!! Ma non avevo dubbi che lo stampo avrebbe avuto degnissimo uso!
RispondiEliminaDue giorni meravigliosi e tramite le foto di Fabio, ho apprezzato ancora di più le meraviglie che abbiamo visto!
Insomma, in mano vostra tutto diventa ancora più bello!!! Vi adoroooooooo!!!
Stefania, non ho perso tempo ad urtlizzare il tuo stampo :-)
EliminaSei un tesoro e ci fa sempre piacere rivederti <3
Baci
Anna Luisa
con questa bellissima cassata a quest ora mi hai fatto proprio venire fame :) sono davvero felice che la sicilia ti sia entrata nel cuore.. bellissime le foto! Acicastello e Acitrezza sono dei gioielli.. per non parlare di Taormina e del centro storico catanese! spero avrai altre occasioni per ritornare sulla mia terra :)
RispondiEliminaDebora, lo spero anche io, perché, come ho dtto, torno sempre volentieri in Sicilia ed ogni volta scopro qualcosa di nuovo :-)
EliminaBaci
Anna Luisa
Carissimi, sapere bene che di fronte a questo genere di post io mi incanto, mi sciolgo, mi commuovo. La bellezza delle foto ormai è una consuetudine,qui. un abbraccio
RispondiEliminasimo
Simo, siamo sempre felici di incantarti :-)
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Anna Luisa
Meraviglia delle meraviglie!Ne ho mangiate di cassate siciliane,questa fa troppo gola;perche' non mi adottate?cosi' avro' il privilegio di seguirvi,bacioni.Luisa
RispondiEliminaLisa, sono felice che ti piaccia la nostra cassata, anche se in Sicilia le fanno ancora più belle ;-)
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Anna Luisa
Da siciliana è davvero bello leggere un post del genere :) Sono felice che la mia isola ti abbia lasciato segni positivi, al di là di tutto. Bellissima la tua cassata! :)
RispondiEliminaInes, ti ringrazio per i complimenti e sono felice che ti sia piaciuto il post...la Sicilia mi è enatrata nel cuore <3
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Anna Luisa
Stupenda la tua cassata Annalù! da come descrivi i vari passaggi sembra in effetti facile, ma occorre, come dici tu, trovare gli ingredienti giusti.. mi toccherà tornarci presto! le foto di Fabio sono sempre bellissime complimenti!
RispondiEliminaFrancy, la cassata non è difficile e proprio per la sua semplicità, richiede ingredienti di qualità...una buona scusa per tornare in Sicilia ;-)
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Anna Luisa
Anna Luisa, quanta bellezza in questo post! Foto meravigliose e la cassata... che dire... divina!!! Sai che io non ho mai provato a farla? Strano ma vero, devo assolutamente rimediare! Intanto mi delizio gli occhi (purtroppo non il palato) con la tua e ti faccio tanti complimenti :) Un abbraccio :**
RispondiEliminaValentina, anche per me è la prima cassata, ma credo che la replicherò presto ;-)
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Anna Luisa
Io al contrario di Elisaltea non sono mai stata in Sicilia ma ho mangiato più volte la cassata,che bontà è un dolce unico che non si può non assaggiare,complimenti per le foto e la torta bellissima,un bacione a voi due
RispondiEliminaPaola, la cassata è una vera tentazione a cui io difficilmente resisto ed ammetto che provata nella sua patria d'origine ha un sapore ancora più buono :-P
EliminaGrazie 1000 per i complimenti :-)
Baci
Anna Luisa
E pensa che io in terra sicula non ho ancora messo mai piede.. è già un paio di anni che capito dalle parti di Reggio Calabria e ancora non ho sconfinato. Chissà che questo sia l'anno buono?!
RispondiEliminaIntanto guardo la cassata, le foto, e sogno..
Giulietta, devi assolutamente andarci, la Sicilia è spettacolare...ed i suoi dolci, sono delle vere tentazioni :-P
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Anna Luisa
Le fotografie sono sempre un invito al viaggio e all'assaggio, le parole intorduttive sono sempre una poesia che spiana la strada per una ricetta che è sempre sensazionale! Bravi, bravi davvero!
RispondiEliminaElena, a volte non è facile riuscire a tasmettere le proprie sensazioni, quelle che ti hanno fatto innammorare di un posto o di un piatto, e, per quanto cerchi, non sono mai sicura di renderle appieno :-)
EliminaSei sempre gentilissima
Baci
Anna Luisa
Che meraviglia, questa torta mette allegria, con questi colori bellissimi. complimenti davvero!! :) Daniela
RispondiEliminaGrazie Daniela!!! Ti assicuro che l'aspetto non è nulla rispetto all'allegria che mette assaporandola :-P
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Anna Luisa
Io ho abitato per un anno in Sicilia, quand'ero piccola, e ancora porto nel cuore questa terra così ricca. E' passato qualche anno ormai dall'ultima volta che ci sono stata e il tuo racconto e le foto di Fabio mi hanno fatto venire nostalgia e una grande voglia di tornarci. Ho invidiato molto quel vostro week-end, non c'è niente di più bello che visitare posti splendidi insieme a cari amici :)
RispondiEliminaChe dire di questa tua cassata (dolce che adoro)? E' perfetta, bellissima, degna di una delle migliori pasticcerie siciliane. Sei bravissima, non mi stancherò mai di dirlo :)
Mari, sei sempre troppo gentile :-)
EliminaLa Sicilia è meravigliosa ed ammetto che anche a me viene nostalgia, anche se ci sono stata da poco...sai cosa ti dico? Dovremmo organizzare un raduno della redazione a turno...sarebbe troppo bello ;-)
Baci
Anna Luisa
un gran bel tour ma sopratutto un gran magnifica cassata un lavoro che vale sempre la pena
RispondiEliminaBellissimo questo post, specialmente perchè si parla della mia meravigliosa isola!!! :) La cassata che hai fatto è perfetta e sicuramente buona. Se ritornerai in Sicilia ti consiglio di assaggiare la vera granita siciliana che è quella messinese caffè con panna e brioche col tuppo :D
RispondiEliminaA presto
Antonella
Ottima presentazione, deve essere deliziosa!!! :)
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