Un mese pieno di "ponti", non mi viene altro in mente che definire così questo Aprile in cui un giorno si lavorava e l'altro si poltriva. Ma la cosa bella è che quando si lavorava, non si sapeva mai che giorno fosse, ci si confondeva, scambiando tutti i giorni della settimana per venerdì o per lunedì, a seconda se fossero prima o dopo il giorno di riposo. Purtroppo il tempo metereologico non ha assistito quelli che volevano organizzare picnic che sarebbero durati due settimane, ma pazienza l'importante è riposarsi e godersi qualche ora di relax.
A dire la verità io non rientro in questa categoria, non ho un buon rapporto con la natura, non sono una a cui piace stendersi o rotolarsi nell'erba, se vedo una formica quasi scappo.
Quando ero ragazza i nostri picnic erano organizzati in riva al mare, in primavera era tutto spettacolare. Il mare calmo, la brezza marina ancora fresca, il profumo di salsedine che ha un non so che di inebriante, il sole che iniziava ad emanare un lieve tepore e soprattutto...niente formiche!
Scherzi a parte, ormai conoscete la mia passione per il mare e quindi capirete che dopo mesi di "astinenza", per me riavvicinarmi a questo immenso amico blu, era sempre motivo di gioia.
Ripensandoci però c'è stato un picnic sui prati che ricordo con entusiasmo. Erano i giorni che precedevano il matrimonio di mio cugino in Colorado e gli sposi con le rispettive famiglie organizzarono per bene le gite e le cose da fare per gli ospiti venuti dall'Italia. Eravamo un bel gruppo tra amici e parenti e quando ci dissero che avremmo fatto un picnic, immaginai che non poteva essere un classico picnic. Non solo prenotarono una zona del parco, ma arrivò un catering con cesti da picnic ovviamente, contenenti ogni ben di Dio. Ricordo quei sandwich perfetti, parevano quasi finti...e come erano buoni...E gli scoiattolini che venivano a giocare con noi nella speranza di poter partecipare anche loro al picnic. Alla fine ci stava bene una bella partita di calcio, mentre qulcuno un po' più pigro, vale a dire la sottoscritta, faceva una passeggiata nel bosco chiacchierando allegramente con sua cugina.Ora lo so che vi aspetterete un bel sandwich come ricetta di oggi, invece vi propongo un'altra quiche, questa volta al salmone, si, perché per me in un picnic non possono mancare le quiche.
La ricetta è tratta da "Alice"e insieme al salmone c'è la melagrana che evidentemente non è di stagione, ma al supemercato ormai si trovano facilmente i brick di succo di melagrana, che cadono a pennello per questa preparazione. Se poi volete annotare la ricetta e prepararla quando sarà tempo di melagrana, basterà prelevare i chicchi di questo frutto, metterli nello schiacciapatate e raccogliere il succo che otterrete. Con dei chicci potrete anche decorare la vostra quiche. Ho preferito preparare delle monoporzioni, ma volendo, si può optare per un'unica quiche.
Ma passiamo alla ricetta.
Quiche di salmone e melagrana
Ingredienti:
200 g di salmone fresco1 melagrana (oppure 200 ml di succo)
1 rotolo di pasta brisèe
250 g di formaggio spalmabile (quark)
200 g di chèvre semistagionato
2 uova
sale
pepe bianco
pepe rosa in grani
Tagliate il salmone a dadini di circa 1 cm.
Raccogliete i chicchi di 1/2 melagrana nel bicchiere di un frullatore, passateli in un colino a maglie strette, irrorate il salmone e fate marinare, aggiungendo qualche grano di pepe rosa.
In una ciotola raccogliete le uova, il formaggio spalmabile e 130 g di chèvre tritato; salate, pepate e amalgamate fino a ottenere un composto omogoneo, quindi aggiungete il salmone ben scolato dalla marinatura.
Tagliate a fettine il restante chèvre.
Sistemate la pasta brisée in una teglia per crostata (precedentemente imburrata), versate il composto e ricoprite con le fettine di formaggio. Infornate a 250°C per 35-40 minuti.
Trascorso il tempo di cottura, sfornate e lasciate intiepidire.
Decorate con i chicci di melagrana e servite.
Note mie:
preferisco sempre preparare io la pasta briséè perché ritengo che ci voglia più tempo ad andare al supermercato per comprarla, facendo la fila alla cassa, piuttosto che preparandola da soli in casa. La ricetta è questa:
Pasta brisée:
250 g di farina 00150 g di burro
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo
1 cucchiaino di sale
Disporre a fontana sul piano di lavoro la farina ed il sale.
Dividere a
cubetti il burro e metterlo al centro della fontana con il cucchiaio di
latte ed il burro e impastare velocemente, in modo da non riscaldare gli
ingredienti, fino ad ottenere un impasto uniforme.
Avvolgerlo nella
pellicola per alimenti e riporlo in frigorifero per almeno mezz'ora.
Avendo preparato delle monoporzioni, la cottura si è ridotta a 20-25 minuti ed ho abbassato anche la temperatura a 180°C (250°C mi parevano eccessivi).Non sono molti i casi in cui in un piatto convivono il pesce ed il formaggio, ma questo è un connubio buonissimo...come un picnic in riva al mare.
Con questa ricetta partecipiamo al contest "Come ti piace farlo? il picnic"
Anna Luisa
Molto interessante. Non ho mai pensato di accostare la melagrana al salmone e penso che mi ricrederò!
RispondiEliminaBuona giornata :)
Letizia, anche io sono stata attratta da questa "novità" e mi è piaciuta molto :-P
EliminaBaci
Anna Luisa
Adoro i picnic, ma sono sempre sfortunata, così negli ultimi anni il picnic di Pasquetta è diventato un ritrovarsi a casa nostra e ognuno porta qualcosa che vorrebbe mangiare o bere, prepariamo un bel buffet e si passa la giornata tra risate e amici, nella speranza che il tempo regga per poter stare all'aperto, ma se è brutto nessun problema: si sposta il tavolone imbandito in soggiorno e nessuno è costretto a correre con tovaglie e cestini in mano!
RispondiEliminaChissà come dev'esser stato un picnic con buffet e in un parco con gli scoiattoli: meraviglia!
bella la ricetta, le quiche o torte salate o che dir si voglia mi piacciono molto, e l'abbinamento è perfetto, oltre che particolare con la melagrana quindi lo proverò di sicuro!
PS: foto splendide, e questa serie di tessuti che c'erano anche in precedenza sono davvero chic, complimenti!
Purtroppo negli ultimi anniil tempo non è clemente soprattutto nei week-end di primavera, ma vuoi mettere il divertimento del picnic in salotto :-D
EliminaLa melagrana ci sta una meraviglia, sono certe che piacerà anche a te ^_^
Grazie 1000 per tutti i complimenti !@_@
Baci
Anna Luisa
Adoro questo tipo di picnic, dove c'è ogni ben di Dio così buono e sfizioso. Ad arpile ne abbiamo fatto uno, tutto sglutinato e non ti posso raccontare cosa abbiamo mangiato... ti dico solo che ben presto vedrai l'assaggio... ;)
RispondiEliminaStefania, i picnic sono belli per tantissime ragioni, ma soprattutto perché si prepara (e si mangia) di tutto :-P
EliminaAspetto il tuo resoconto ;-)
Baci
Anna Luisa
Anche il mio picnic sarebbe "perfetto" con una di queste quiche: il mix di ingredienti per il ripieno è goloso e originale. Nelle mie corde decisamente. Bravi come sempre, ragazzi!
RispondiEliminabaci simo
Simona, tu sei gentilissima come sempre ^_^
EliminaA quando un bel picnic insieme, così ci conosciamo di persona? ^_^
Baci
Anna Luisa
Bene;un'ottimo suggerimento da provare presto,cosi' potro' assaggiare un piatto con i fiocchi.Anche se non faccio picnic da tempo ,lo mangero' a casa,va bene lo stesso?Bacioni,lisa.
RispondiEliminaLisa, questa quiche si fa mangiare bene ovunque :-P
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Anna Luisa
E' vero quest'anno il mese di aprile è stato più festivo di dicembre! Peccato per le continue piogge, ma ci rifaremo a maggio ;-)
RispondiEliminaDeliziose queste quiche! A volte ho abbinato il caprino con il salmone affumicato, unire anche la melagrana rende tutto ancora più interessante.
buona giornata
AngelaS
Si potrebbe dre che quest'anno il mese di Aprile sia stato quasi anche più freddo di Dicembre! :-D
EliminaInteressante anche l'abbinamento caprino/salmone affumicato...la prossima volta vario ;-)
Baci
Anna Luisa
Mmm la frutta nelle ricette di primi o secondi mi lascia sempre un pò perplessa, ma questa quiche deve essere buonissima :)
RispondiElimina(stima per i tuoi parenti che hanno organizzato un picnic gigantesco in Colorado!)
Anche io a volte rimango perplessa pera alcuni abbinameni, ma poi spesso i ricredo ;-)
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Anna Luisa
Anche io ricordo sempre i miei pic nic al lago! Che meraviglia....ora devo accontentami del lago e dei prati, ma meglio di niente! Bellissime le tue crostate, e soprattutto meravigliose le foto!
RispondiEliminaUn abbraccio
ALice
Alice, chissà perché i picnic sono legati semre a bei ricordi ;-)
EliminaGrazie 1000
Anna Luisa
A me piacerebbero molto i pic nic se non soffrissi di allergia ai pollini...! Mannaggia mi rovina sempre tutta la primavera (finchè non desisto e mi decido a prendere gli antistaminici..)
RispondiEliminaBellina la quiche^^
Un bacione:*
Hai ragione per fortuna io non sono un soggetto allergico, ma comprendo che per cheisoffre di allergia, fare un picnic diventa un supplizio...dai una bella pilloletta prima e via ;-)
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Anna Luisa
A me le quiches piacciono in tutti i modi e questa tua proposta è a dir poco invitante: salmone e melagrana... da provare! Complimenti Anna Luisa, un abbraccio e buona serata :) :**
RispondiEliminaGrazie Valentina! ^_^ Vedo che concordiamo, le quiches sono sempre buone!!! :-P
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Anna Luisa
Io amo i pic nic.. una coperta un cestino pieno di cose buone e magari una chitarra... l'idea di utilizzare la melagrana nella quiche mi incuriosisce molto..non ho mai provato!! che idea :) a presto Daniela
RispondiEliminaDaniela, anche io amo il cestino pieno di cose buone e la chitarra...:-D
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Anna Luisa
Ciaooo anche io sono una bloggallina :) grazie per la ricetta, la inserisco subito. Un favore, dovresti mettere il banner anche nella home :) Grazie e buona giornata
RispondiEliminaFrancesca, ho inserito il banner, anche se ho una pagina per i contest ;-)
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Anna Luisa
AnnaLù anche per me non possono mancare mai le quiches nel cesto del pic nic! quindi accolgo tutte le tue, uan dopo l'altra con estrema gioia e massimo gaudio! :)
RispondiEliminaElena, ne h già in mente qualche altra...W le quiches!!! :-P
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Anna Luisa
Per provarvi che di tanto in tanto passo dalle vostre parti...ovvero sul vostro blog...oggi ho deciso di lasciarvi un commento, sarà perchè la ricetta mi ha incuriosita...accostamento melagrana e salmone, molto particolare...e poi, mi avete fatto ricordare i pic nic che organizzavo al mare...diversi anni fa con mio marito (quando eravamo fidanzati)...bei ricordi...potrei anche pensare di organizzarne uno...e allora la vostra quique sarebbe perfetta ;-)
RispondiEliminaGiusy, non dubitavamo che tu ognitanto passassi di qua ;-)
EliminaComunque speriamo di essere invitati anche noi al vostro picnic...sai come ci divertiremmo...anzi, mi hai fatto ricordare un picnic per festeggiare un certo compleanno...ma tanti, tanti anni fa :-D
Baci
Anna Luisa
Mi piace moltissimo questa ricetta, e trovo molto interessante l'abbinamento salmone-melagrana-caprino (ance se ammetto di avere sempre qualche resistenza sull'abbinamento pesce/formaggio.. sono vecchia scuola, in questo).
RispondiEliminaHo solo avuto un moto di rigetto alle istruzioni per fare in casa il succo di melagrana: questo autunno ho dovuto spremere due sporte (presente quelle Ikea? Ecco) di melograni per farne poi gelatina.. un incubo che ancora oggi mi perseguita ;D
Giulietta ti capisco...per fortuna co lo schiacciapatate è più facile ;-)
EliminaDai "convertiti" all'abbinmento pesce/formaggio...ne potresti restare stupita ;-)
baci
Anna Luisa
Quel tocco della melagrana mi piace moltissimo. Grande proposta, per un momento spensierato all'aria aperta. Ma diciamo che renderei ideale qualsiasi momento, pur di gustare una simile bontà ^_^
RispondiEliminaErica, efetivamente penso che sia una quiches adatta a qualunque occasione, pranzi, cene...ed ovviamente picnic ^_^
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Ana Luisa