Nel nostro giro volevamo includere Ribe perché per quanto letto e per le immagini che abbiamo visto in rete, ci sembra molto carina. Allora abbiamo pensato, scendendo da Alborg, di fare una bella deviazione per poi pernottare a Kolding, in avvicinamento a Copenhagen, dove avremo il volo di ritorno l'indomani, nel pomeriggio.
Danimarca on the road, diario di viaggio, settimo ed ottavo giorno: Ribe, Kolding, Soro e Copenhagen
Esbjerg-Men Meets The Sea
Prima di arrivare a Ribe, facciamo una tappa ad Esbjerg. Dopo un rapido giro in centro, chiediamo informazioni a proposito delle 4 statue di uomini alte 9 metri, Men Meets The Sea, che guardano il mare di cui abbiamo letto sulla guida. Una volta ricevuta l'informazione, ci rechiamo sul posto ad ammirarle. Devo dire che sono molto belle oltre che fotogeniche. Assieme a noi, altri turisti si divertono ad immortalarle e a giocare con loro.
Ribe
Ci trasferiamo quindi nella vicina città di Ribe che subito ci sembra molto carina. C'è da "perdersi" nei vari vicoletti per ammirarne tutti gli angoli. C'è anche un mercatino e non può mancare un giretto anche qui.
C'è una bella
torre campanaria adiacente alla chiesa principale e non posso esimermi dalla salita, rivelatasi anche abbastanza faticosa. Sono le 15 e come a mezzogiorno, l'orologio ed il suo meccanismo in unione con le campane, ci regalano una bel motivo musicale. Fino ad ora non li abbiamo ancora mangiati, ma vorremmo provare gli
smørrebrød, tipici sandwiches danesi, con una fettina di pane e tanto cibo sopra, un po' una tapas spagnola gigante per intenderci. Ci viene indicato l'unico locale della città che li prepara. A seguire non ci facciamo mancare l'assaggio del
waffel al cioccolato cui avevamo resistito finora. Spesso queste rivendite hanno anche
i gelati che servono in delizione e croccanti cialde a cono.
Kolding
Per l'ultima notte danese abbiamo scelto una residenza speciale, l'hotel Koldingfjord, a Kolding. Dopo aver preso possesso della camera vista mare (diciamo bosco e mare...) nell'adiacente struttura cui si arriva con apposito ascensore, ci rechiamo in centro per una visita e per la cena. E' quasi tutto chiuso e ciò fa sempre una strana impressione.
Ci stiamo quasi arrendendo all'idea di cenare in hotel, quando nell'ultima stradina che stiamo percorrendo prima di tornare al parcheggio troviamo un locale molto caratteristico che subito ci piace molto, ed una volta entrati ancora di più. E' una "bisteccheria", A Hereford Beefstouw, ognuno ha un foglietto sul tavolo sul quale scrive cosa vuole del menu, indicando la tipologia di carne scelta (ogni pezzo è descritto alla perfezione), il peso e la cottura preferita. L'arredo è bellissimo, il cibo anche merita. Usciamo contenti, rientriamo in hotel per qualche foto notturna prima di andare a dormire.
L'indomani ci svegliamo con questa bella vista rilassante tra il verde circostante ed il mare, ci trasferiamo nell'edificio principale per la colazione. "Finalmente" troviamo anche le mie adorate
aringhe, oltre al
salmone; non c'è ahimé la Nutella che finora avevo sempre trovato, ma li perdoniamo solo perché c'era una crema spalmabile alle nocciole, fresca.
Soro
Lasciamo a malincuore l'hotel dopo qualche foto sul pontile e prendiamo la strada di ritorno per
Copenhagen. Abbiamo un po' di tempo a disposizione. Il giorno prima abbiam deciso di fare una deviazione per visitare
Soro, definita come
la città più carina della Selandia. Merita un giro, ci sono begli edifici, soprattutto nella zona della
Klosterkirke. Avendo ancora un po' di tempo, facciamo un giro attorno al
lago Tystrup So alla ricerca di due punti di interesse segnalati dalla guida, ma che il tom tom e le indicazioni stradali non ci aiutano a trovare. Alla nostra visita manca solo l'ultimo tassello, la
Kirke Fjenneslev, chiesa di forma circolare.
Non ci resta che percorrere l'ultimo tratto di strada che ci separa dall'
aeroporto. Usciamo praticamente all'ultima uscita prima di imboccare il ponte che collega la Danimarca a Malmo in
Svezia che ci sarebbe piaciuto visitare (Aggiornamento: la visiteremo più avanti in un bell'
on the road nella Svezia del Sud, cliccate sul link). Ma come per altri punti di interesse, abbiamo dovuto fare delle scelte a causa del poco tempo a disposizione. Vorrà dire che abbiamo la scusa per tornarci, no?
La Danimarca probabilmente è stata la meta giusta per le vacanze di quest'anno, poco lontana, con brevi tappe, date le distanze interne non enormi, ottima qualità di vita e ritmi bassi. Quello che ci voleva per riprenderci un po' prima di riattaccare con la vita di tutti i giorni.
Trovate
tutto il diario di viaggio on the road in Danimarca nella pagina dei
DIARI DI VIAGGIO ed in quella dedicata alla
Danimarca.
Fabio
Le foto sono sempre belline e quelle statue sono stupende
RispondiEliminaSono piaciute un sacco anche a me, non me le aspettavo così.
EliminaFabio
Ecco cosa mi è mancato quest'anno: un viaggio!
RispondiEliminaCi vuole, anche pochi giorni come ce li siamo concessi noi, per staccare e per prendersi una pausa.
EliminaFabio
Uhaooo le statue sono spettacolari! Ma anche tutte le altre foto davvero belle. Mi avete fatto venire voglia di partireeee :-)
RispondiEliminaBaci e buon w.e.
Grazie!
EliminaLe statue sono piaciute molto anche a noi, non ce le aspettavamo così.
Per il resto, la voglia di partire viene sempre :-D
Fabio
Wonderful pictures! Great post!
RispondiEliminaThank you so much!
EliminaFabio
La foto che più mi è piaciuta personalmente è la torre ripresa dal basso. Bella la torre e soprattutto mi è piaciuta come è stata fatta.
RispondiEliminaGrazie! Era un po' sopraelevata e ciò ha favorito l'insolito punto di ripresa.
EliminaFabio
Complimenti per le foto! sono bellissime!
RispondiEliminaGrazie mille, mi fa sempre un sacco di piacere ricevere complimenti per le foto che curo sempre particolarmente.
EliminaFabio