Tutti gli anni in questo periodo mi prende un po' di tristezza per l'estate che sta finendo, portando con sé le vacanze, il mare, le passeggiate all'aria aperta, le lunghe giornate e lasciandoci solo un ricordo oltre a quel senso di attesa per l'anno prossimo.
Purtroppo l'estate non porta con sè solo questo, ma anche tanti tipi di frutta che fanno gola al pari di un dessert.
Proprio per questo ogni anno preparo delle confetture o delle conserve, per portare a tavola un raggio di sole estivo durante le fredde giornate invernali.
Solitamente preparo la confettura di fichi e mandorle e quella di prugne e vaniglia, o altre che mi vengono in mente strada facendo, come quella di pesche tabacchiere e lavanda o quella di albicocche e rosmarino, ma quest'anno non c'è stato il tempo, per cui già mi davo per vinta, rinviando con rammarico all'anno prossimo la preparazione delle mie amate confetture.
Per fortuna è stato scelto come tema del Club del 27 di questo mese, proprio le conserve e così, invece di rinviare all'anno prossimo, ho scelto una ricetta da eseguire ed in men che non si dica, ero già ai fornelli per prepararla.
Il libro da cui sono tratte le ricette delle conserve è "Preserving" di Emma Mecdonald e tra tanti tipi di conserve, scegliere non è stato affatto facile.
Alla fine ho deciso, invece della confettura classica, di preparare le pere al vino.
In sostanza sono delle pere cotte nel vino speziato (tipo vin brulé per intenderci) e poi imbarattolate per essere consumate con calma.
Questa sarebbe la teoria, ma una volta provate vi assicuro che le pere non dureranno a lungo perché non resisterete alla tentazione di mangiarle.
Questo tipo di conserva, proprio per le spezie utilizzate, possono essere un bel regalo di Natale e le pere così preparate si prestano ad essere servite in vari modi, in accompagnamento con il formaggio, oppure come dessert.
Oggi ho deciso di servirle sul loro vino fatto addensare, accompagnandole con mandorle a lamelle e ciliegie candite, un modo carino di presentarle, che potrà essere usato anche come jolly quando si hanno ospiti a cena.
Pere nel vin brulè
Ingredienti:
1kg di pere pelate, eliminato il torsolo e tagliate in quarti (ho utilizzato le pere coscia tagliate a metà)325 ml di vino rosso (consigliato un Merlot, un Cabernet Sauvignon o Shiraz)
500 g di zucchero semolato
buccia grattugiata e succo di 1 limone
1 fascio di spezie per vin brulè (allspice, buccia di arancia, cassia, chiodi di garofano e noce moscata)
1 anice stellato
Procedimento:
Usare un cucchiaio forato per prelevare le pere dal tegame e metterle nei vasetti sterilizzati e caldi.
Queste pere mi hanno dato una bella sferzata per affrontare l'inverno e soprattutto mi hanno fatto ricordare che a breve arriverà anche Natale!
Anna Luisa

L'anice stellato da noi è di casa...e le pere non mancano. Quasi quasi....
RispondiEliminaSonia, sono semplicissime e buonissime soprattutto :-P Provale, sono certa che conquisteranno anche te come è successo con noi ;-)
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Anna Luisa
In effetti assaggio dopo assaggio si fa alla svelta finirle. Le ho messe nella lista di quelle da provare :)
RispondiEliminaDaniela, non immagini neanche in quanto poco tempo finiscano :-D Però è giusto "assaggiarle", soprattutto se poi si pensa di regalarle, no? ;-)
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Anna Luisa
Che bontà! Pensa le faceva anche mia nonna 😀
RispondiEliminaLe ricette delle nonne sono sempre le migliori ^_^
EliminaPensa che io ne ignoravo l'esistenza fino a qualche giorno fa...ed ora non posso più farne a meno :-D
Baci
Anna Luisa
Mi piace molto anche come idea per i regalini di Natale
RispondiEliminaTery, sono quei regali che sicuramente verranno graditi, ma preparati poi ad avere molte richieste di pere nel vin brulé ;-)
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Anna Luisa
Queste pere speziate mi stanno tentando sempre più!
RispondiEliminaGaia, cedi alla tentazione ed entra anche tu nel tunnel :-D
EliminaBaci
Anna Luisa
Le pere ed il profumo delle spezie richiamano l'inverno, io però le adoro in tutte le stagioni.
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo, Ross
Bisognerà proprio provarle! Un caro saluto.
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