E' possibile aggiungere ancora qualcosa a quanto detto sulla splendida community dell'MTChallenge? A volte i fatti parlano più di mille parole. Se siamo qui di nuovo a scriverne e a parlarne, un motivo c'è. Infatti ai primi due libri, che già sono stati un grossissimo traguardo ed una grossissima soddisfazione, vale a dire "L'ora del paté" ed "Insalata da Tiffany", se ne aggiunge un terzo, "Dolci Regali".
Il libro prende spunto da una delle sfide più appassionanti, quella sul babà, ma va ben oltre.
Il libro infatti ricomprende ricette che abbracciano un ampio periodo storico, dalla fine del XVII secolo agli inizi del XIX che videro la nascita ed il trionfo della pasticceria.
In sostanza è una raccolta di ricette di "lievitati" che precedettero e seguirono la nascita del babà.
Ma “Dolci Regali” è molto di più: è la fotografia di un'epoca, quella delle grandi monarchie di questi anni, nelle cui cucine prese forma la consapevolezza della nuova arte del pasticcere, grazie alla quale i dolci diventarono ben presto il simbolo del potere che i monarchi assoluti rappresentavano: ecco allora arrivare dolci gonfi, “cresciuti”, che nelle loro forme alludono a tutte le manifestazioni del potere, sia quello terreno (le corone dei kugelhupf, dei babà, dei savarin, del Ferdinandkrapfen, del kringel e così via), sia quello sovrannaturale (le trecce che richiamano l'eternità e le forme a cupola, che alludono alla potenza generatrice).
“Regali”, quindi, significa anzitutto “dei re” anche se, a dire il vero, il libro racchiude anche un'ampia sezione dei dolci dei poveri: perché anche questi ultimi avevano escogitato altrettante ricette per poter godere, seppure in occasioni speciali e non tutti i giorni, di quel piacere del superfluo che, nel loro caso, prende il nome di krapfen, di graffe, di buchteln, di buns, di torta delle rose e di molte altre ricette, altrettanto gustose.
A corollario, il solito incredibile contributo della Community, in tre sezioni: quella dello zucchero, con sciroppi e bagne aromatiche, quella delle creme, con una raccolta di oltre 50 ricette, che spaziano dalle versioni base alle variazioni sul tema e, in ultimo, “la Dispensa del Castello”, con una raccolta di liquori, conserve, acque profumate, praline ed altre golose risorse, da tenere a portata di mano per arricchire con un tocco personale e raffinato le vostre creazioni, per un totale di oltre 130 ricette, da combinare fra loro in una sequenza infinita.
Come sempre, c'è anche un fine benefico. Acquistando una copia di "Dolci Regali", contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri (link: http://www.piazzadeimestieri.it/), un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.
Ed ora vi lasciamo alcune informazioni pratiche.
DOLCI REGALI
Collana “I libri dell'MTChallenge”
SAGEP Editori- Genova
Prezzo di copertina: 18,00 euro
Foto: Paolo Picciotto
Illustrazioni: Mai Esteve
Editor: Fabrizio Fazzari
Impaginazione: Barbara Ottonello
Il libro sarà in vendita in tutte le
librerie e su Amazon e IBS. Ovviamente siamo felicissimi che ci sia anche una nostra ricetta anche stavolta!
Non vi resta che comprarlo.
Anna Luisa e Fabio
Mi mancate, lì in fondo, e non sapete quanto.
RispondiEliminaE, anche se sono andata random, nei commenti, mi accorgo ora che in fondo siete rimasti voi, assieme a Mapi e a Flavia. E all'improvviso, varcare l'Oceano non è più una splendida avventura. Ma è la misura di un vuoto.
vi voglio bene, immensamente
Col tempo abbiamo capito che quando i legami sono così stretti non c'è tempo né spazio che possa allontanare. Ti, anzi, vi vogliamo bene anche noi.
EliminaAnnalù e Fabio
Concordo con Fabio ed Annalù....per noi n c'è spazio o tempo che possano dividerci.....
EliminaComplimenti.
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