Risi e bisi a righe
Ricordo quando da piccola mia nonna mi preparava i suoi risi e piselli, nulla a che vedere con questa ricetta, ma....quanto mi piacevano :-P
Essendo una ricetta tradizionale della cucina italiana, non ho voluto discostarmi troppo dall'originale, ma mi sono chiesta come uno chef avrebbe presentato questo piatto, in un periodo in cui si sta tornando un po' alla cucina antica, e si sta scoprendo che la migliore cucina resta sempre quella delle nonne, ed ecco venirmi in mente questa "mattonella", con tanto di ghirigori nel piatto...d'altro canto questa pietanza è buonissima, ma anche l'occhio vuole la sua parte ;-)
Risi e bisi
Ingredienti
800 gr di piselli teneri e dolci con baccello mangiatutto, in modo da ottenere 250-300 gr di piselli sgranati
250 gr di vialone nano
60 gr di burro chiarificato
50 gr di pancetta,
1 cipolla bianca piccola (e novella)
1 ciuffo di prezzemolo
parmigiano reggiano
sale e pepe nero macinato al momento
Un segreto: i piselli sgranati devono essere della medesima quantità del riso (o il triplo se con baccello).
Procedimento
Sgranare i piselli separando i semi dai baccelli, conservare entrami e lavarli.
Versare i baccelli in 2 litri di acqua leggermente salata e farli bollire per circa un'ora. Passare quindi brodo e baccelli al passaverdura oppure al mixer e poi al setaccio. Si otterrà un liquido un po' verde e un po' denso che sarà il brodo per preparare il risotto, da tenere al caldo con un fuoco basso.
Tritare la cipolla e la pancetta e rosolarli insieme con 30 gr di burro in una casseruola di rame (il risotto viene meglio, non c'è storia!) per qualche minuto, unire i piselli, versare un paio di mestoli di brodo e cucinare per 5' per pisellini fini e almeno 15' per quelli un po' più grossi.
Aggiungere il riso, mescolare con un cucchiaio di legno, unire il brodo bollente e mescolare per circa 14'. Unire il prezzemolo e cucinare per altri 2'. Togliere dal fuoco, regolare di sale, unire il pepe macinato fresco, il burro rimasto e il parmigiano a gusto. Mantecare, far riposare coperto per 2 ' e servire.
Varianti: c'è chi aggiunge semi di finocchio e uno spicchio d'aglio e interpreta liberamente l'idratazione del piatto e l'intensità del verde. Nel corso degli ultimi anni gli chef locali hanno puntato su "un'onda" composta ed un verde meno intenso (come ho cercato di fare io) puntando sulla qualità estrema del riso e sulla freschezza dei piselli.
è bellissimo oltre che buonissimo, complimenti
RispondiEliminaUn'interpretazione commovente, bravissima!
RispondiEliminaCiao, Sara
eggggggggggggggggggià! senti : trentatrètrentinisceserotuttietrentatredatrentotrotterellando! eh!!!!!!!!!!!!!! siete colpiti????? ha ha ha ha non vi posso dire quante volte mi sono corretta scrivendo!!! :-)))
RispondiEliminaPerò questa mi viene meglio: risiebisiarighediassaggidiviaggio !!! Cioè: sono magica o no? :-D Bacionissimi a entrambi
Dani
Mi piaceeeee....l'idea della pancetta croccante a mo di vela mi era balenata in testa ma poi ho virato verso lidi più esotici. Ma questa versione è bellissima e accattivante. Un abbraccio, Pat
RispondiEliminaSe aprite un ristorante stellato...mi fate lo sconto please?! :P ahahhhaahahahahaha
RispondiEliminaChe bella questa presentazione per un classico!
RispondiEliminabacioni
una presentazione veramente da chef! bravissimi!!
RispondiEliminameraviglioso!!!
RispondiEliminaMirtill@
Stupenda interpretazione come sempre, Annalù!
RispondiEliminaE senza nulla togliere a Stefania, di cui auspico la vittoria, spero che questo non sia stato il vostro ultimo desiderio! ^_^
Mapi
(vediamo se riesco a pubblicare un commento...)
Mi piace tantissimo quella postilla... ma perché è scritta così piccola??? I giudici hanno la loro età, potrebbero non vederla! ;)))
RispondiEliminaP.s. Annalù, sei grande!
Bellissima presentazione, brava brava! Il tocco della pancetta croccante poi è super... :-)
RispondiEliminaBacioni
Anche mia nonna preparava questo piatto...lei è mantovana ma la sua cucina è contaminata dal veneto...Questa versione è geniale e vi ringrazio per averla postata
RispondiEliminasimo
@Raffy, grazie, sei gentilissima! ^_^
RispondiElimina@Sara, mi sono commossa anche io...soprattutto mentre tagliavo le cipolle! :-DDD
@Daniela, che tu fossi magica lo sapevamo, ma come hai fatto a scrivere lo scioglilingua che noi non riusciamo neanche a pronunciarlo per poco? :-D
@Patty, la pancetta dona un tocco di croccantezza al piatto che ci sta bene, ma il tuo sushi è fantastico! ^_^
@Mario, se mai decidessimo di aprire un ristorante, fermo restando che lo faremmo solo in società con te, le stelle le faremmo vedere proprio con il conto! :-DDDDD
@Manuela e Silvia, non ho voluto stravolgere la ricetta, ma solo presentarla in modo carino ;-)
Baci
Anna Luisa
@Cristina, dagli chef sono lontana anni luce, ma con l'MT challenge mi diverto un mondo ad imitarli ;-)
RispondiElimina@Mirtilla, grazie! ^_^
@Mapi pensavo di organizzare una petizione per fare vincere Stefania...fosse anche l'ultima cosa che faccio! :-DDDD
@Stefania, non preoccuparti, se non si legge bene la conclusione, posso sempre telefonare ad un paio di giudici e leggergliela a voce alta :-DDD
@Rosalba, grazie! Mi piacciono molto le cose croccanti...si è capito? :-D
@Simona, grazie a te per i complimenti! Sono certa che la versione di tua nonna è buonissima ed aspetto di leggerla sul tuo blog ;-)
Baci
Anna Luisa
complimenti, un'ottima rivisitazione dei risi e bisi! un bacione :)
RispondiEliminaBuuuuono!!! Adoro il risotto in tutte le salse possibili e immaginabili, ma questo rimane sempre un classico!
RispondiEliminaMa come e da dove ti vengono queste idee?Vuoi essere la mia maestra?Sarebbe un sogno per me collaborare con voi,ti faccio di nuovo i miei complimenti,ciao.Lisa
RispondiEliminache bella versione, una presentazione perfetta! complimenti!
RispondiElimina@Le ricette dell'Amore Vero, sono contenta che ti sia piaciuta la nostra presentazione dei risi e bisi ^_^
RispondiElimina@Alessia, pensa che pur essendo un classico, non lo avevamo mai provato prima...ed ora che lo conosciamo, non lo lasciamo più! :-D
@Lisa, non saprei dirti da dove mi vengono le idee, ci penso un po' e poi...ecco la lampadina che si accende ;-) Purtroppo non penso proprio di poter essere una maestra, anche perché ho tantissimo da imparare anche io, però grazie lo stesso per i complimenti ^_^
@Gio, se anche tu non hai mai provato a fare i risi e bisi, ti consiglio questa ricetta...è una vera sorpresa! ;-)
Baci
Anna Luisa
figurati, l'ultimo vostro post! E noi poi come faremmo a sopravvivere?!
RispondiEliminaUna deliziosa valigetta elegante e raffinata nell'aspetto e sono certa anche nel gusto.
RispondiEliminaMi piace davvero molto :)
Buona domenica
diariodicucina
Solo una chef come te poteva pensare a questa presentazione raffinata! Grande, grandissima Annalù!!!
RispondiElimina@Acquaviva,siamo riusciti a spaventarti non comparendo per qualche giorno? :-DDD Comunque sopravvivereste benissimo con i vostri manicaretti ;-)
RispondiElimina@Letizia, sai che non avevo fatto caso al fatto che sembrasse una valigia...qui c'è voglia di partire...^_^
@Mapi, grazie ancora...vedo che ti è piaciuto proprio tanto :-DDD
Baci
Anna Luisa