Master tutto latte alla Scuola del cioccolato della Perugina a Perugia
Come scopriremo poi, è la prima volta che si tiene questo corso in cui si lavora il cioccolato al latte anziché quello fondente. L'occasione è ghiotta per rivedere Ross e Giancarlo conosciuti al raduno di Bordighera della "Cucina Italiana", per impastrocchiare un po' con il cioccolato e visitare un altro pezzetto di Umbria in compagnia di Marco, fratello di Fabio, di sua moglie Letizia, che parteciperà anche lei con ottimi risultati al corso di cioccolato e del nostro dolcissimo nipotino Paolo. Inoltre per noi è il primo corso di cucina a cui partecipiamo e non vediamo l'ora di iniziare!
Poco prima dell'inizio del corso ci incontriamo con Ross e Giancarlo e ci scambiamo "dolci pensieri" che abbiamo preparato gli uni per gli altri. Abbiamo ancora qualche minuto e ne approfittiamo per gironzolare nel piccolo museo della Perugina e nello spaccio, ripromettendoci di tornare alla fine del corso per degli acquisti.
Facciamo la conoscenza del Maestro cioccolatiere Massimiliano Guidubaldi che terrà la lezione e prendiamo ognuno posto in una delle postazioni attrezzate di tutto punto.
Dopo una breve introduzione sul cacao e sulla sua lavorazione, mettiamo mano ai pentolini e agli ingredienti ed iniziamo a lavorare sotto la guida del Maestro.
Per prima cosa prepariamo il "cuore" dei tartufi alla vaniglia che mettiamo lì a riposare. Passiamo quindi alla realizzazione di due ganaches che andranno a farcire dei cioccolatini a forma di rosa: una al sapore di grappa (e che grappa! Riserva di Sagrantino di Montefalco di Lungarotti), l'altra al caramello.
Dopo avere effettuato queste operazioni con gli ingredienti già dosati che ci sono stati consegnati, passiamo alla fase più delicata della lavorazione del cioccolato, ovvero il temperaggio.
Questa procedura, il tempersggio, consente al cioccolato di rimanere lucido e di non far affiorare in superficie la patina bianca di burro di cacao. Seguiamo scrupolosamente la procedura cercando di impastrocchiare meno possibile il tavolo da lavoro. Si versa il cioccolato fatto sciogliere a bagnomaria sul piano di lavoro, si allarga quanto più si può con le spatole, si raccoglie di nuovo al centro e si ripete l'operazione diverse volte. Il tutto si rivela meno difficoltoso di quanto potessimo pensare, quindi raccogliamo il cioccolato nella ciotolina e ne controlliamo la temperatura! 29°C, ci siamo! Operazione riuscita.
Passiamo poi a foderare lo stampo per creare l'involucro esterno dei cioccolatini. Dopo che si è raffreddata la cioccolata, farciamo fin quasi all'orlo con le due ganaches precedentemente preparate, e successivamente passiamo a chiudere i cioccolatini con l'ultimo strato in superficie.
Atteso il tempo di raffreddamento, sformiamo i nostri bei cioccolatini a forma di rosa.
Nel frattempo terminiamo la preparazione dei tartufi. Uniamo a due a due le piccole semisfere che abbiamo creato con l'impasto e lo passiamo nel cioccolato al latte fuso, prima di farli rotolare nel cacao posto in un vassoietto per terminare la preparazione e lasciamo lì a rassodare per bene.
La lezione si conclude con la consegna dei diplomi da parte del Maestro che ci "incorona" anche con il tocco della Perugina. Dopo la lezione, il Maestro si sofferma a lungo con noi, e ne approfittiamo per fargli mille domande a cui risponde con grande disponibilità e competenza.
E' stata una bellissima esperienza, svoltasi in un clima molto rilassante e tranquillo, con la gradevole compagnia dei carinissimi Ross e Giancarlo.
Ma che meraviglia!
RispondiEliminaLe foto sono splendide, da veri food photographers!!
Il reportage bellissimo.
E la ricetta...mhhhhh!
Siete bravissimi!!!
non oso pensare al seguito... se senza corso, avete prodotto il torrone dei morti con tutte quelle varianti, cosa ci aspetterà, ora che vi siete laureati????
RispondiEliminaSarà maglio che parta col mantra "non aprire quella pagina, non entrare su assaggidiviaggio..." - ma intanto lo so già che non funziona...
Alla prossima puntata
Ale
Bellissimo!!! Che invidia pazzesca!!! Una domanda: che stampi avete usato al corso, quelli in silicone?
RispondiEliminaValeria
@Patrizia:Grazie mille, sempre carinissima.
RispondiElimina@Ale: ci siamo passati prima noi, questi mantra non funzionano :-D
@Valeria: abbiamo usato stampi rigidi in policarbonato ;-)Secondo il Maestro vanno bene anche quelli in silicone purché rigidi, altrimenti non è possibile eliminare l'eccesso di cioccolato quando si capovolge lo stampo.
Sempre più bravi! E i vostri sorrisi sono meravigliosi! E apprezzo anche che abbiate capito (ma probabilmente lo sapevate già) l'importanza della qualità degli ingredienti.
RispondiElimina@Stefania, grazie sempre per i complimenti ^_^
RispondiEliminaMia madre diceva sempre: "Metti buono e trovi buono" ed è ciò che penso ogni volta che acquisto degli ingredienti o preparo un piatto. Devo dire che effettivamente il cioccolato che ci hanno fornito alla Perugina era veramente ottimo! ;-)
Anna Luisa
al sorride come se avesse preso una seconda laurea! :-)
RispondiEliminabravissimi ragazzi!
bello il reportage ma come si fà a resistere
RispondiEliminacoeme sono messe bene le foto bravi simonetta
(MI DATE LEZIONI PER INSERIRE FOTO COSI BELLE)
mannaggia ragazzi!
RispondiEliminacomplimentissimi per le foto che gia' da sole rendono l'idea di "goduriosita'" della giornata!
ELy
@ Vale, direi una "dolcissima" seconda laurea ^_^
RispondiElimina@Simonetta ed Ely, le foto sono solo merito di Fabio, che ringrazia per i complimenti ;-)
Anna Luisa
Ehhhh che belle foto.... ma avete omesso quelle più divertenti... dai che lo ripetiamo presto, mi sono troppo divertita!! Bacio doppio!
RispondiEliminaVero, almeno pubblicamente cerchiamo di mantenere un certo contegno.
RispondiEliminaNon per questo non abbiamo evitato di tuffarci nelle vaschette col cioccolato o di finire in un certo modo il sac a poche...
Anna Luisa e Fabio
Non posso non lasciare un commento sull'argomento cioccolatini...perchè ho avuto la fortuna di poterli assaggiare e debbo dire che sono una vera squisitezza...quindi complimenti!
RispondiEliminaGrazie mille. Sapevamo che avreste apprezzato.
RispondiEliminaSaluti a te e a Flavio ;-)