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Il Contest "goloso di salute" ... il vincitore!!!

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 Inizio questo post con dei ringraziamenti. Prima di tutto alla nostra socia in questo contest "goloso di salute", Stefania Profumi&Sapori, alla quale dobbiamo il collage di seguito ed il video che speriamo vi piaccia; poi i miei ringraziamenti vanno a tutti i partecipanti che, senza escludere nessuno, hanno preparato delle torte splendide, degne delle migliori pasticcerie; devo inoltre ringraziare il mio dolce maritino, a cui faccio gli auguri perché ieri è stato il suo compleanno, il quale è stato dietro a mail, messaggi e soprattutto che, anche al di fuori di questo contest, sopporta me e la mia montersinite.

Ma il ringraziamento più grande va al Maestro Luca Montersino, non solo per tutti i segreti di pasticceria che ci svela ed il modo cristallino in cui spiega, ma anche per aver accettato di essere il giudice ultimo in questo contest, pur essendo oberato di lavoro. E' quindi doveroso un ringraziamento da parte nostra, ma ci è sembrato che ciò che avete scritto voi sul suo conto fosse il ringraziamento più bello. E quindi riportiamo a lui i vostri messaggi di stima.


Le sue prelibatezze pasticcifere sono un viaggio in paradiso (Il supergoloso mondo di Elly)

Il mio amore per Luca è iniziato più di un anno fa: grazie a lui e alle sue ricette ho riacquistato fiducia nella possibilità di poter di nuovo mangiare dolci davvero buoni anche senza glutine, ho imparato a conoscere nuove farine e a prendere confidenza con queste. Luca ha fatto il primo grande e concreto passo verso un “mondo” in cui la farina di grano è solo una delle tante farine utilizzabili, non “la farina” per eccellenza, ma non solo, verso un “mondo” in cui le intolleranze o allergie non sono più solo un qualcosa da compatire, ma un qualcosa da conoscere e da cui essere incuriositi: devono diventare un mezzo per creare qualcosa di diverso dal solito, per conoscere sapori altrimenti sconosciuti (Arricciaspiccia)

Tutte le splendide torte di Montersino meriterebbero almeno una volta nella vita di essere sperimentate ed assaporate! (La cuoca dentro)


Molto spesso si guardano i grandi chef come se fossero irraggiungibili, come se i loro piatti non possano essere nemmeno lontanamente alla nostra portata di umili e normalissimi cuochi che pastrocchiano in cucina…

Beh ovvio che il loro risultato, la loro presentazione, la loro precisione non sarà mai la mia, ma Stefania mi ha insegnato che mettendoci un po’ di impegno e lanciandosi nell’avventura si possono ottenere dei miracoli!!! (Frutta&Zafferano)

Quando ho conosciuto Montersino l'ho amato a primo colpo, cioè uno che pensa alle intolleranze altrui, è già da stimare solo per questo (Cardamomo&co)

Adoro Montersino, i suoi libri sono per me la “bibbia” della base della pasticceria (Una cucina tutta per sé)

Da quando ho i suoi libri, ammiro solo le sue fantastiche foto, e mi leggo e mi rileggo tutti i consigli che ci sono scritti, appunto perché questo non è semplicemente un libro, ma una scuola di pasticceria! (Una stella tra i fornelli)

Luca Montersino è il mio guru della pasticceria, un mondo che ho iniziato a conoscere ed esplorare da poco, e attraverso lui. (La cucina di Bucci)

Da ora in poi io questo dolce lo porterò ad ogni invito perché la porca figura, la maiala effige e la suina immagine la farò sempre (Cuocicucidici)

Io ADORO quell’uomo, quando lo vedo su Alice.tv il resto del mondo non esiste, anche l’Orso ha imparato che quando il Maestro realizza una ricetta ho occhi e orecchie solo per lui.. pensate che quando vuole farmi una sorpresa mi registra le puntate di Peccati di gola su sky e così quando vado a trovarlo facciamo una maratona delle puntate registrate! Solitamente però dopo che le abbiamo viste le cancella.. Errore gravissimo! Perché io vorrei vederle e rivederle! (da un po’ di mesi ho però supplito a questa mancanza dell’Orso con i dvd dell’Accademia di pasticceria!)Certo, ho tutti i libri e posso andare a rileggere ricette e procedimenti, ma vedere il Maestro all’opera, anche se da uno schermo, è tutta un’altra cosa! Le sue spiegazioni precise e la sua manualità hanno un che di magico.. Il mio sogno nel cassetto è riuscire un giorno a partecipare ad un suo corso per poterlo vedere dal vivo alle prese con creme, impasti, decorazioni..La cosa che più mi affascina è la chiarezza delle sue spiegazioni; è molto interessante e anche se alcuni a casa non rifaranno le sue ricette, data la complessità dell’esecuzione e del reperimento di alcuni ingredienti, trovo che le spiegazioni sui concetti di base e sui perché siano molto utili e applicabili anche ad altre preparazioni. Si vede che mette molta passione nel suo lavoro ed è molto molto preparato; ci sono persone molto brave nel proprio ambito ma che non sono capaci di trasmettere agli altri la propria arte.. Montersino invece, oltre ad essere bravissimo, ha la straordinaria capacità di riuscire a trasmettere le sue conoscenze anche a chi non è uno specialista del mestiere, con spiegazioni chiare e precise (Non tutto fa brodo)

Montersino ha fatto un cambiamento in me, è proprio grazie a lui, alla sua semplicità nello spiegare, al suo modo perfetto nell'illustrare, ai suoi dolci più che fantastici che mi ha fatto avvicinare alla cucina e in particolare alla pasticceria (Pasticciando tra i fornelli)

Mi piace come lavora, la precisione che utilizza (Maria Grazia)

Questo blog, seppur piccolo, contiene quasi solo esclusivamente sue ricette, è il mio punto di riferimento in pasticceria e molte altre persone come me sono affette da questa malattia.. (I dolci di Prisci Love)

Il noto pasticcere, persona squisita, cordiale e disponibile… (Insalata mista)

Lo AMO! Lui è la perfezione fatta uomo, dalle sue mani escono delle meraviglie assolute e, per me che sono una golosa incallita, conoscerlo purtroppo solo attraverso le sue pubblicazioni e le sue trasmissioni (verrai mai a Palermo?) è stato come una vincita al superenalotto … o quasi! (L’Avvocato nel fornetto)

Arriva un momento, nella vita di ogni appassionato di cucina, in cui si inizia a chiamare gli chef preferiti per nome.
"Ecco, la ricetta è del Maestro"
"Ma chi, quello del terzo piano?"
Il vostro sguardo scandalizzato parla da solo.
"No amore, il Maestro Montersino!"
Non disperate, prima o poi anche lui/lei si rivolgerà agli chef con nome, cognome o vezzeggiativo. Per il mio fidanzato, ad esempio, Luca Montersino è "quel sant'uomo" e il perché, se avete provato una delle sue miracolose ricette, è subito chiaro (BxBiscotto)

MI hanno regalato un suo libro: Questa è arte vera (Chicche di Kika)

In particolare apprezzo moltissimo le sue spiegazioni tecniche sull'uso di determinati ingredienti e sui procedimenti ad hoc per ogni preparazione e gli svariati consigli che elargisce con grande generosità...e sono rimasta molto affascinata dalla sua filosofia di pasticceria sana e alla portata di tutti..insomma lo adoro e ogni sua ricetta sperimentata mi ha sempre dato grandi soddisfazione (Sonia)

Lo ammiro da matti... mi perdo nel suo gusto per il particolare, nel la sua maniacale perfezione, nella sua pulizia estetica. E poi ammiro la sua onestà intellettuale (La ricetta della felicità)

Eh si, ho la Montersinite anche io!! (Dolce benessere)

La prima volta che ho visto Montersino devo dire che ho accusato il colpo...sono rimasta letteralmente folgorata dalla maestria con cui separava "con le mani" i tuorli dagli albumi... un pasticcere che ti mostra come sia meraviglioso manipolare il cibo merita davvero molta attenzione... (La ginestra e il mare)

Come non rimanere colpita davanti alla capacità del maestro pasticcere di spiegare tecniche con una tale precisione e con una tale semplicità da farle sembrare alla portata di tutti...è grazie a lui se da quando ho cominciato a replicare le sue ricette e a cucinare dolci ho sentito sempre più l’esigenza di farli imparando qualcosa in più ogni volta... Scrivere qui tutto quello che ho imparato e sto imparando è impossibile...lui oltre ad elargire ed eseguire ricette spiega tecniche e soprattutto insegna ad usare in modo corretto degli ingredienti (per me anche sconosciuti ) senza trascurare una spiegazione accurata del perché (Akina la matematica in cucina)

Per me una ricetta è riuscita non nel momento in cui è definita buona, ma nell'attimo in cui riesco a leggere nel viso e nelle espressioni di chi la assaggia un viaggio di sapori che rimane impresso nella mente, per poter procurare in questo modo GENUINO una sensazione di piacere che porti almeno un secondo a sognare.
Per fare ciò ho ricercato qualcuno che unisse teoria e pratica, tanta passione e un pizzico di scienza, tradizione e innovazione e quel qualcuno è proprio Luca Montersino!!!! (Silvia)

Ho quasi 16 anni e una passione innata per la pasticceria. Il mio punto di riferimento è Luca Montersino (Francesco)

Studiando chimica e tecnologie farmaceutiche apprezzo ancora di più le precisazioni sugli ingredienti insoliti, sulle temperature da rispettare, gli accorgimenti da tenere per ottenere risultati ottimali,le grammature precise... (Chiara)

Ho iniziato a seguire le puntate di “peccati di gola” di Luca Montersino gli ultimi mesi di gravidanza a causa di un riposo forzato.
È da li che sono stata contagiata da questa “malattia”, il culmine della malattia era così forte che avevo il coraggio di guardare le repliche di notte mentre allattavo. (Negozio di the)

Ringranzio Montersino con tutto il cuore per saper comunicare così bene l'arte della pasticceria,nello specifico io non ho mai frequentato nessun suo corso ma attraverso i suoi libri...le trasmissioni che fa o a cui partecipa riesce a trasmettermi la passione che lo caratterizza e tanta voglia di mettermi alla prova.... (La dolcezza nel cuore)

Sono una montersina doc. Già altrove ho avuto modo di condividere con voi il mio entusiasmo e la mia smisurata ammirazione per il Maestro, come ormai viene chiamato in ambienti bloggheriani, al di là della sua innegabile bravura, ciò che mi ha colpito in lui è la chiarezza nelle spiegazioni e la totale condivisione del suo sapere. Tante cose in pasticceria che prima non mi sognavo neanche di tentare, con le sue ricette le ho provate e mai sono rimasta delusa. Aldilà di questo i trucchi, come fare cosa e perchè (come scaldare le uova e lo zucchero prima di montarle, fare la crema senza girare e cento altre) sono state per me una piccola rivoluzione copernicana, che applico sempre volentieri e con un sorriso nella mia cucina. Come se fosse lì (Dolci gusti)

Luca Montersino è un mito. Il mio sicuramente e vi spiego perché. Guardo la sua trasmissione "Peccati di gola" (fino a poco tempo fa anche su youtube, ora non più per una questione di diritti dell'Editore) e rimango affascinata e incredula per il modo che ha di preparare qualsiasi cosa a) spiegandola limpidamente e semplicemente in maniera comprensibile per chiunque tanto da farti pensare "ce la posso fare", b) lavorando nella riproduzione di una cucina casalinga muovendosi con la naturalezza di chi ha a disposizione 700mq di piani di lavoro, c) non sporcando assolutamente nulla, tra un po' nemmeno le leccapentole infilate nella crema. Mai uno sbafo, una goccia di panna sul tavolo, un dito schizzato di meringa, un velo di cioccolato sul grembiule, niente. Neanche quelli di C.S.I. troverebbero tracce fuori posto (Pareti di zucchero)

E' da quando Luca Montersino è comparso in TV che mi è cambiato la vita.... da allora, non sono più padrona di entrare in cucina quando voglio. Prima era il mio regno assoluto, dove passavo tanto tempo e avevo tutto sotto controllo, ora non è più così! Mio marito è rimasto folgorato dalle trasmissioni. Prima più che di moto e di bici, di carburatori e di leveraggi in casa non si parlava, ora,si è passati alle creme pasticcere e alla pasta brioches...questi sono gli argomenti all'ordine del giorno (Zibaldone culinario)




Et .... dulcis in fundo .... Il vincitore!
Guardate il video cliccando sull'immagine qui sotto e lo scoprirete!



Luca Montersino ci fa sapere, prima di tutto, che tutte e 5 le torte arrivate in finale avrebbero meritato la vittoria
"Purtroppo ci deve essere un solo vincitore, e le altre non sono da meno. Ma una scelta occorre farla! Mi sono trovato in difficoltà nel scegliere!"
Il maestro Montersino ha scelto la Millefoglie croccante al caffè di Piero.
"Per la complessità del temperaggio del cioccolato e la complessità del tipo di torta riprodotta. Anche gli strati di cioccolato, che devono essere fini fini e rispecchiano l'originale."

COMPLIMENTI PIERO!!! E auguri per il compleanno.

Anna Luisa

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Contest "Goloso di salute": i finalisti!

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Come vi ricorderete Stefania, Fabio ed io abbiamo dovuto scegliere cinque finalisti per il contest e tra questi cinque il maestro Luca Montersino designerà il vincitore, che riceverà una copia con dedica del Meastro pasticcere in persona.
La scelta non è stata per nulla facile, perché vi siete impegnati tutti tantissimo, bloggers e non, creando delle torte bellissime, a volte inventandone anche di nuove mettendo insieme le basi della pasticceria di Montersino.
Siamo felici soprattutto che chi non si era ancora avvicinato alla sua pasticceria, lo ha fatto, ottenendo ottimi risultati e grandi soddisfazioni. Ci avete fatto ridere con dei post divertentissimi, stupiti con delle torte spettacolari, commosse per l'affetto che avete dimostrato nei nostri confronti, decidendo di mettervi alla prova, inorgogliti per gli ottimi risultati che avete ottenuto, insomma, grazie di cuore per aver partecipato a questo contest.
Ed ora, rullo di tamburi.....le ricette finaliste sono:

9) "Millefoglie croccante di semifreddo al caffè mascarponato" di "I pasticci dello zio Piero"




Per la complessità del dolce scelto e per la difficoltà delle tecniche utilizzate: Piero ha affrontato con grande maestria le principali e meno semplici basi della pasticceria, dalle basi pastorizzate al temperaggio del cioccolato, realizzando un dolce perfetto.




41) "Torta Estherazy" di Alessandra di Menuturistico



Per l'originalità dell'interpretazione delle regole del contest: Alessandra si è spinta oltre, rivisitando in chiave Montersiniana un classico della pasticceria estera, annotando, da vera intenditrice, anche possibili rivisitazioni e note critiche.



59) Torta provinciale di "La ricetta della felicità"




 Una torta che di provinciale ha solo il nome: Fujiko ha "inventato" un dolce semplice nella fattura, ma eccellente nel gusto e nell'accostamento dei sapori. Divertente e utile anche l' "ingegnosità" con cui ha sopperito alla mancanza di idonee attrezzature pasticcifere.

74) Rubino nero di Andrea Galié



Per la perfetta realizzazione di un grande classico del Maestro: Andrea ha riprodotto fedelmente uno dei dolci più noti di Montersino, inserendo, però, un tocco di personalità. Complimenti anche per la perfezione della glassa.

76) Notte fruttata di Silvia Boz







Per l'armonia dei sapori e degli accostamenti: Silvia ha assemblato diverse (ben 7!) basi del Maestro, realizzando un dolce scenografico, elegante e ben equilibrato.

Ed ora lasciamo la parola al Maestro Luca Montersino che decreterà il vincitore del contest.
Grazie ancora a tutti per la partecipazione!

Anna Luisa e Fabio

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Auguri Stefania! (Una sorpresa e due PDF...)

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...in principio fu la celiachia.
“Intolleranza al glutine”era la traduzione del linguaggio comune, ma per gran parte di noi, non si andava oltre questa scarna definizione. Certo, potevamo vantare di conoscere qualcuno che ne soffriva: una lontana parente, un compagno di classe della figlia, la vicina del quinto piano. Ma, all’atto pratico, il nostro interesse nasceva e e si esauriva in pochi gesti di cortesia, una telefonata ogni tanto, un post it sul frigorifero col numero della pizzeria per le cene di classe perchè lì fanno la pizza anche per i celiaci, un’occhiata incuriosita alle borse della spesa della dirimpettaia, con quelle strane marche di farina che non trovavano posto nella dispensa di casa tua. Ma una volta riagganciata la cornetta, accartocciato il post it, accostata la porta di casa, non ci si pensava più. E la celiachia- e tutto quanto vi girava intorno- restavano del tutto chiusi fuori. 

Poi, è arrivata Stefania. 
All’inizio era un blog di cucina, ma già alla terza riga si capiva da subito che non era uno dei tanti. Così come, già alla terza riga, era chiaro da subito che Stefania non era una delle tante- ma una persona rara e speciale, che trasformava quello che altrove era una lettura piacevole in cinque minuti di allegria, irrinunciabili, imperdibili, impreziosi. Le sue ricette parlavano della sua famiglia, dei pancakes di Salvatore alla domenica mattina, delle peripezie scolastiche dei suoi bambini, degli alti e bassi della sua vita di insegnante, il tutto intrecciato sul filo senza glutine della celiachia. Che ci è stata raccontata, giorno dopo giorno, senza proclami, senza crociate, senza paroloni, senza vittimismi, senza tecnicismi, ma con la forza di chi tutti i gorni combatte una battaglia contro una malattia che non fa sconti a nessuno. 

Da allora, la celiachia per noi ha gli occhi, il volto, il sorriso di Stefania. Attraverso le pagine del suo blog abbiamo imparato a riconoscere che questa “intolleranza” al glutine è in realtà una malattia; a rispettarla nella sua gravità; a non demonizzarla, senza per questo sottovalutarla; a non discriminare chi ne è affetto; a discernere fra un’informazione corretta e un’altra che, invece, non lo è per niente; grazie a lei abbiamo conosciuto altri blog di altre nuove amiche, anch’esse celiache, che conidividevano con lo stesso spirito le sue stesse battaglie; e soprattutto, grazie a Stefania, ci siamo addentrati sempre di più nelle pieghe di un nuovo modo di intendere il gluten free che, dietro alla cordialità di un invito (“cuciniamo per tutti!”), nasconde un messaggio etico profondo, che parla il linguaggio di cui Stefania è maestra: qeullo dell’accoglienza, della non discriminazione, dell’ineffabile capacità di farti sentire unico e raro e al centro delle sue attenzioni.
  

                                                                                                                 di Alessandra Gennaro


Stefania, noi ti facciamo i nostri più cari auguri di buon compleanno!




Anna Luisa e Fabio