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Islanda, secondo giorno: penisola di Snaefellsnes

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Iniziamo il vero on the road in terra islandese.


Islanda on the road, diario di viaggio, secondo giorno: penisola di Snaefellsnes




Oggi il programma prevede la visita della penisola di Snaefellsnes, ricoperta dalla calotta glaciale dello Snaefellsjokull, quella di cui parla Jules Verne ne "Il viaggio al centro della Terra". Noi la percorreremo in senso antiorario. Ma per affrontare questo giro dobbiamo prima metterci in forze.

Come detto nel post precedente, introduttivo e con tutto l'itinerario ed il diario di viaggio, aspettiamo la colazione che ci preparerà la proprietaria del B&b Baenir & Braud a a Stykkishólmur. Già svegli di buon'ora a causa della luce che dall'esterno filtra da un po' attraverso le finestre e del fuso di 2 ore, sentiamo la signora armeggiare in cucina e i profumi che provengono dalla stessa.

La colazione è ricchissima, non manca davvero niente: salmone, uova, formaggio, verdure, una generosa porzione di frittata alle verdure, le marmellate fatte in casa, un succo di frutta mista fresco, il müesli, lo yogurt ed il latte. Di ognuno di questi prodotti, non esclusa l'aqua locale, la signora decanta la freschezza e la bontà e ce ne illustra l'origine. Non può mancare il pane fatto in casa.

Colazione al B&b Baenir & Braud a Stykkishólmur

Colazione al B&b Baenir & Braud a Stykkishólmur

Colazione al B&b Baenir & Braud a Stykkishólmur

Colazione al B&b Baenir & Braud a Stykkishólmur

Colazione al B&b Baenir & Braud a Stykkishólmur

Dopo un po' di strada ci prepariamo ad affrontare il primo di tanti sterrati. Notiamo il segnale stradale che avvisa dell'attraversamento delle pecore. Ne incontreremo tante lungo la strada, a bordo strada, ma anche comodamente sedute sulla stessa, quelle più paurose e quelle più caparbie a restare sul posto, prima di darsi ad una ignominiosa fuga a zampe levate lungo i prati.

Seganale stradale attenzione pecore

Qui ci dovrebbe essere un produttore di Hakarl, lo squalo putrefatto, piatto tipico islandese. Non è che siamo molto intenzionati a provarlo e per quanto nell'aria ci sia un odore particolare, non approfondiamo la questione col custode di un "museo" locale che non parla inglese e ci accontentiamo di spupazzarci il cane e i gatti lì presenti.

Museo dell'hakarl

Museo dell'hakarl

Ci godiamo da fuori la chiesetta locale, la prima di tante che vedremo dappertutto, spesso vicino alle fattorie. Ci dobbiamo accontentare di vederla da fuori perché chiusa e in una strada privata. Ci sono anche i tipici cavalli islandesi.

Chiesa islandese

Cavallo islandese

Il paesaggio è bellissimo, colate laviche lo attraversano, notiamo delle piante di mirtilli.

 Strada islandese-Penisola dello Snaefellsnes

Strada islandese-Penisola dello Snaefellsnes

Mirtilli



Grundarfjordur e monte Kirkjufell

Giungiamo quindi al Grundarfjordur, il paesaggio è spettacolare. Attrazione locale il monte Kirkjufell, così chiamato perché simile ad una chiesa (kirk).

Grundarfjordur


Grundarfjordur

Grundarfjordur

Monte Kirkjufell



Fattoria ad Hellissandur

Più avanti ci fermiamo presso una vecchia fattoria col tetto in torba nelle vicinanze di Hellissandur. Qui ci sono anche le 4 pietre che venivano usate per testare la forza dei pescatori, steintok.

Fattoria ad Hellissandur

Steintok

Fattoria ad Hellissandur



Crateri di Hòlahòlar

Proseguendo lungo la strada arriviamo nei pressi di uno dei crateri vulcanici di Hòlahòlar, Berudalur, che ha lasciato una montagna (nel vero senso della parola) di detriti. Saliamo lungo il sentiero fin su e godiamo del paesaggio che si apre dinanzi a noi.


Crateri di Hòlahòlar

Crateri di Hòlahòlar

Crateri di Hòlahòlar



Spiaggia dorata di Skadsvik e faro

Più avanti ci imbattiamo in un'autentica meraviglia: la spiaggia dorata di Skadsvik, sulla penisola di Ondverdarnes. Alte scogliere la proteggono, mentre le sterne pescano nelle antistanti acque.

Spiaggia dorata di Skadsvik

Sterna sulla spiaggia dorata di Skadsvik

Spiaggia dorata di Skadsvik

Spiaggia dorata di Skadsvik

Spiaggia dorata di Skadsvik

Spingendosi fino alla punta della penisola si arriva al faro, Svörtuloft Lighthouse. Qui le scogliere ospitano diverse specie di uccelli, vediamo anche i pulcinella di mare che speriamo di vedere copiosi nella giornata di domani.


Faro Svörtuloft

Faro Svörtuloft

Pulcinella di mare vicino al Faro Svörtuloft

Il cielo si apre e ci fa ammirare il ghiacciaio Snaefellsjokull sulla sommità di colorate montagne. Il paesaggio ci rapisce.

Ghiacciaio Snaefellsjokull

Ghiacciaio Snaefellsjokull



Spiaggia di sabbia nera di Djùpalonssandur

4 km più avanti ed è d'obbligo un'altra sosta: la selvaggia spiaggia di sabbia nera di Djùpalonssandur.


Spiaggia di sabbia nera di Djùpalonssandur

Spiaggia di sabbia nera di Djùpalonssandur



Faro di Malariff

Altri 2 km e si giunge ad un altro faro, quello di Malariff. Alle sue spalle, la lava giunta fino al mare.

Faro di Malariff

Spiaggia vicino al faro di Malariff

Faro di Malariff

Spiaggia vicino al faro di Malariff

Faro di Malariff

Dintorni del faro di Malariff



Hellnar

La costa diventa aspra e selvaggia nei pressi di Hellnar.

Hellnar

La chiesa locale di Hellnar è semplicemente deliziosa e si staglia su un cielo finalmente azzurro.

Chiesa di Hellnar

Chiesa di Hellnar

Chiesa di Hellnar

Chiesa di Hellnar

Di queste chiesette l'Islanda abbonda e poco più avanti ne incontriamo un'altra nera, la Búðakirkja.

Búðakirkja

Búðakirkja

Lungo la strada vediamo anche la prima cascata. Come dice la guida, "se siete stati in Islanda e non avete visto nemmeno una cascata, avete sbagliato qualcosa".

Cascata

Più avanti, passato un paesaggio fiabesco, ci imbattiamo in un'altra zona desertica/vulcanica dominata da un monte a cono.

Paesaggio lungo la penisola dello Snaefellsnes

Cono vulcanico lungo la penisola dello Snaefellsnes

Concludiamo la nostra serata presso lo stesso ristorante della sera precedente, il Narfeyrarstofa a Stykkishólmur, una vera garanzia. E stasera ci concediamo anche un dolcino.

Cena al ristorante Narfeyrarstofa-Stykkisholmur

Cena al ristorante Narfeyrarstofa-Stykkisholmur

Cena al ristorante Narfeyrarstofa-Stykkisholmur

Stanchi, ci dirigiamo verso il meritato riposo per essere pronti ad affrontare il terzo giorno di viaggio.

Trovate tutto il diario di viaggio del nostro on the road in Islanda nella pagina dei DIARI DI VIAGGIO ed in quella dedicata all'Islanda.
 
Trovate tutto l'itinerario dettagliato anche nel post Itinerario per un viaggio on the road in Islanda.

Fabio

15 commenti

  1. Fabio e AnnaLU... mi fate piangere!

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  2. L'unica domanda che riesco a pormi è: potrò vedere anche io queste meraviglie?
    Fabio, nei sassi fotografati con il muschio verde siete sicuri di non averci trovato anche le uova di qualche sauro?
    bellissimo reportage ...... apetto la III^ puntata, un abbraccio Maria

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  3. che foto, cibi, paesaggi spettacolari!!
    stupende..
    seguiteci su

    www.modemuffins.blogspot.com
    baci!

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  4. Che ricordi stupendi!
    Ci andai in viaggio di nozze nel 2000...ci tornerei subito! mi è rimasta nel cuore!
    :) belle le vostre foto e il racconto!:)

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  5. Sono genuinamente invidiosa =) è uno dei miei tre viaggi sogno, il primo in realtà l'ho già fatto in Giappone, e le tue foto mi confermano che non sbaglio =) sono fiabesche =)

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  6. bellissimo racconto e posti da fiaba ,mi piacete grazie di farmi sognare simonetta

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  7. @Ricky, lo sappiamo che anche tu ami particolarmente questi posti. Grazie per seguirci.

    @Maria: probabilmente erano tutte uovo di sauro fossilizzate :-) Sono posti talmente belli che auguriamo a chiunque di andarci prima o poi.

    @MMM:grazie ragazze! L'Islanda è bellissima!

    @terry:speriamo che col nostro racconto di farti rivivere le emozioni del tuo viaggio.

    @Cey:non sbagli. Anche per me l'Islanda era un sogno. Lo è anche il Giappone, quello ancora dobbiamo realizzarlo però. Una curiosità, qual è il terzo?

    @Simonetta: grazie a te che ci segui con tanto affetto.

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  8. Che viaggio meraviglioso, dei posti da fiaba, quasi surreali..e quelle chiesine..sembrano dipinte! Non immaginavo l'Islanda così affascinante. Alla prossima puntata, un bacio e bentornati.
    Sabrina.

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  9. Sabrina,l'Islanda è un paese stupendo! Seguici e scoprirai tante altre cose bellissime ;-)

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  10. Piacere di conoscervi, l'Islanda è una delle nostre prossime mete, almeno speriamo...
    Abbiamo un sacco di cose in comune, il vostro blog ci piace, torneremo a trovarvi, e se vi fa piacere venite a dare una sbirciatina da noi...
    Ciao a presto ...

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  11. Grazie, ci fa piacere se continui a seguirci. Complimenti per il tuo blog ;-)

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  12. I colori sono così belli da far sembrare le casette dei giocattoli.

    Bellissime foto, bellissimo viaggio!

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  13. Visto che i colori delle case e delle casette sono "veri"? In effetti alle volte viene il dubbio di essere in un posto disegnato.
    Fabio

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  14. Solo a vedere quel buffet mi fate venire voglia di tornarci SUBITO (okey, anche senza buffet, però col buffet è meglio :D)

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  15. :-D
    La colazione di quella guesthouse resterà indelebile nei nostri ricordi *.*
    Fabio

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