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Islanda, quindicesimo e sedicesimo giorno: tra cascate spettacolari e geysir

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La città di Hella, dove abbiamo pernottato, è famosa per gli allevamenti di cavalli islandesi. Subito per strada ne incontriamo diversi.


Islanda on the road, diario di viaggio, quindicesimo e sedicesimo giorno: tra cascate spettacolari e geysir


Cavallo islandese ad Hella

Quindicesimo giorno





Oggi intendiamo percorrere a ritroso il tratto costiero di Ring road che abbiamo saltato ieri tagliando per l'interno per visitare il Landmannalaugar.



Porsmork

Decidiamo di prendere la strada che conduce a Porsmork. Ci inoltriamo in questo paesaggio lunare circondati da vulcani. Dopo i piccoli e agevoli guadi iniziali, dobbiamo arrenderci di fronte ad un fiume che reputiamo troppo grosso in uscita e per quando lo troveremo ancora più grosso al pomeriggio in entrata. E dopo una macchina simile alla nostra che ci prova e si spegne subito dopo l'attraversamento, desistiamo e torniamo indietro.

Strada per Porsmork

Strada e guado per Porsmork

 Qui siamo sostanzialmente alle pendici del famoso vulcano Eyjafjallajokull, quello la cui eruzione e conseguente nube di cenere ha messo in ginocchio i voli in Europa. Il paesaggio è completamente grigio, anche i ghiacciai. Tornati sulla Ring road ci imbattiamo in altri bellissimi cavalli islandesi.

Cavalli islandesi ad Hella

Cavallo islandese ad Hella



Cascata Skogafoss

Dopo poco arriviamo ad una delle più belle cascate d'Islanda, Skogafoss.

Cascata Skogafoss

Cascata Skogafoss



Solheimajokull

Dalla Ring road è facilmente raggiungibile (con un 4x4) Solheimajokull, propaggine della calotta glaciale del Myrdalsjokull. Prima del ghiacciaio sembra che ci sono tante montagne di sabbia e detriti. Avvicinandoci al ghiacciao, ci rendiamo conto che si tratta di grossi icebergs nella laguna glaciale, completamente ricoperti di uno spesso strato della famosa cenere. Anche quando si arriva proprio sul ghiacciaio (qui si possono fare passeggiate sullo stesso, guidati da esperte guide), ci rendiamo conto che camminiamo su icebergs. Il fondo non è scivoloso a causa della cenere e dei detriti.

Solheimajokull-Ghiacciaio

Solheimajokull-Ghiacciaio



Kap Dyrhòlaey-Vik

La sosta successiva la facciamo a Kap Dyrhòlaey, vicino Vik. Splendido promontorio con bellissimi faraglioni sulla spiaggia vulcanica nera.

Kap Dyrhòlaey-Vik-Spiaggia nera e faraglioni

Kap Dyrhòlaey-Vik-Spiaggia nera e faraglioni

E' qui che uno strepitoso Terranova e un altro cagnolino ci danno il loro particolare benvenuto.

Terranova



Cascata Seljalandsfoss

Ora che il Sole sta calando, torniamo alla bella cascata Seljalandsfoss per altre fotografie. Oltre ad essere spettacolare, si può visitare da dietro e questo le conferisce un qualcosa in più rispetto alle altre.

Cascata Seljalandsfoss

Cascata Seljalandsfoss

Cascata Seljalandsfoss

Dopo l'ottima cena all'hotel Anna, vorremmo tornare di nuovo alla cascata visto che siamo a pochissimi chilometri per il tramonto. Ma dopo una cena veloce, la cameriera sparisce per quasi mezz'ora, per poi tornare dentro dicendoci che...fuori c'è un bel tramonto...facciamo una corsa alla cascata, ma ormai il Sole è tramontato...

Cena all'hotel Anna

Torniamo alla nostra guesthouse. All'interno ci sono le foto durante l'eruzione con la nube di cenere. Impressionante. Non potevamo scegliere posto migliore...siamo proprio sotto al vulcano...

Hotel Anna-eruzione

Sedicesimo giorno




Strokkur (geysir)


Il tempo non è buono stamani e dopo la colazione tiriamo diritti sulla Ring road fino a Selfoss dove il tempo è migliore secondo le previsioni e da qui prendiamo la deviazione per la strada che ci condurrà alla zona geotermica di Strokkur. Questo è il geysir più costante e rapido al mondo. Ogni 5-7 minuti erutta per la gioia dei turisti. Quello di Geysir, che ha dato il nome a questo fenomeno, ormai non è più attivo. Ho anche un incontro ravvicinato col geysir. La posizione che ho scelto è ottima, ma il vento mi fa arrivare  goccioloni di acqua calda addosso. Sono zuppo, mi è andata bene che non mi sono ustionato...

Strokkur (geysir)-Sequenza eruzione
(cliccare sull'immagine per vederla ingrandita)

Strokkur (geysir)-Eruzione

Strokkur (geysir)-Eruzione



Cascata Gullfoss

Dopo avere assistito diverse volte a questo spettacolo naturale, ci dirigiamo verso la vicina cascata Gullfoss, la cascata più famosa d'Islanda, con il suo salto di 32 metri all'interno di un canyon.

Cascata Gullfoss

Cascata Gullfoss

Cascata Gullfoss



Laugarvatn

Sulla strada che conduce al parco di Pingvellir, facciamo una sosta a Laugarvatn per provare un loro famoso dolce, una mousse ai tre cioccolati e frutta. Deliziosa.


Laugarvatn

Laugarvatn

Laugarvatn



Pingvellir

Pingvellir è probabilmente il sito storico più importante d'Islanda perché qui si riunì per la prima volta il Parlamento islandese, l'Alping. La vallata, con le fenditure nella terra, la chiesetta, ruscelli e canyon è molto bella.

Pingvellir

Pingvellir-Chiesa

Pingvellir-Bandiera islandese

Ceniamo in grazioso ristorante di Selfoss prima di andare alla ricerca del nostro bel cottage.

Cena al ristorante a Selfoss

Trovate tutto il diario di viaggio del nostro on the road in Islanda nella pagina dei DIARI DI VIAGGIO ed in quella dedicata all'Islanda.

Qui invece potete leggere le prossime tappe del nostro viaggio.
 
Trovate tutto l'itinerario dettagliato anche nel post Itinerario per un viaggio on the road in Islanda.

Fabio

10 commenti

  1. grazie grazie grazie...... uno spettacolo naturare mai visto....
    ciao Ely

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  2. ragazzi grazie per queste immagini per averle volute dividere con noi sono senza parole per la bellezza

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  3. Mi perdo nelle tue foto ! hai visto delle cose incredibilmente belle !!!
    Un abbraccio !

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  4. Grazie a tutti. Questa parte d'Islanda è spettacolare e facilmente visitabile anche in giornata da Reykjavik.
    Fabio

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  5. ...e anche questa puntata è bellissima....e poi quel terranova!!!!!BAci Fla

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  6. Grazie Eli/Fla. Non ti dico la bava che ha lasciato addosso ad Anna Luisa :-D

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  7. Bellissime foto! A Vik passeggiando sulla spiaggia sono scivolata sui sassi e mi sono spaccata il naso. Ho potuto quindi verificare anche l'efficienza degli ospedali islandesi (sono finita in una specie di ambulatorio dove col naso sanguinante ho dovuto aspettare che l'unico dottore tornasse dalla pausa pranzo! :D)

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  8. Grazie. Purtroppo queste cose capitano anche (o forse solo?) in vacanza. Meno male nientye di grave. Eppure abbiamo sentito dire che l'assistenza sanitaria lì è ottima.
    Fabio

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  9. Sì sì, sicuramente è ottima. Il problema è che non essendo la mia una vera emergenza, ho dovuto aspettare che aprisse l'ambulatorio. Una volta dentro sono stati tutti molto cordiali :)

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  10. Per fortuna noi non ne abbiamo avuto bisogno :-)

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