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Cantine aperte 2010, e non solo...

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Anche quest'anno ci siamo recati in Umbria in occasione della manifestazione "Cantine aperte". Durante la giornata di domenica 30 Maggio le cantine hanno aperto le loro porte ai visitatori, offrendo cibo e i loro vini. Inoltre è stato possibile partecipare a delle visite guidate delle cantine durante le quali ci hanno illustrato tutto il procedimento per la produzione del vino, dalla raccolta fino allo stoccaggio finale. Senza dubbio la parte che suscita maggior interesse di una cantina è la barriccaia, lì, dove, nelle botti piccole, è nascosto e si affina il vino buono. In questo caso il sagrantino di Montefalco. Sulle colline che circondano la cittadina, ci sono le migliori cantine di produzione di questa DOCG. Quest'anno ci siamo limitati a due cantine, la Scacciadiavoli e la Perticaia. Entrambe immerse in splendidi paesaggi, ci hanno permesso di godere appieno della magnifica giornata primaverile. Cibo semplice, genuino, accompagnato da ottimi vini.





















Terminato il giro delle cantine (il primo che pensa che dovevamo smaltire la sbornia...ha ragione...), abbiamo deciso di visitare Montefalco. Passati attraverso la porta dell'integra cinta muraria, siamo saliti verso la piazzetta principale prima di recarci al belvedere.



















Il giorno precedente invece abbiamo deciso di recarci nella parte più a nord dell'Umbria che non siamo mai riusciti a visitare bene. Quindi impostiamo il navigatore in direzione di Città di Castello. Oggi è giorno di mercato e giriamo per le stradine prima di fare una pausa pranzo presso il ristorante "Amici miei" segnalato su una guida. Non rimaniamo particolarmente soddisfatti. Decidiamo di proseguire il nostro giro verso Umbertide. Ci aspettavamo una cittadina diversa, così, dopo un breve giro in auto, fortunatamente, prendiamo la direzione di Gubbio.









Lasciamo la macchina in piazza 40 martiri. Qui a Gubbio l'atmosfera è completamente diversa. Inoltre tutta la cittadina è adornata con i drappi per il palio della balestra che si terrà l'indomani. In città fervono le prove della festa. E così, con gli ascensori comunali, saliamo in Piazza Grande dove i balestrieri stanno mettendo a punto le loro armi. Ammiriamo il palazzo dei Consoli e quello del Podestà. Sempre utilizzando i comodi ascensori, raggiungiamo Palazzo Ducale ed il Duomo.





























L'Umbria ancora una volta ha saputo sorprenderci. In questa stagione ci ha accolti con le colline verdi ricoperte dai filari dei vigneti e dagli ulivi, con i campi di grano che stanno crescendo, le macchie rosse dei papaveri e quelle gialle delle ginestre in fiore. Con i suoi centri storici sempre a misura d'uomo e i suoi prodotti genuini e gustosi, è sempre un piacere girare qui.













Con questo post abbiamo superato i diecimila contatti in 7 mesi, da quando è nato il blog. Saranno pochi per alcuni, per noi sono tantissimi. Vi ringrazio per seguirci con tanto affetto.

Fabio