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Castellammare di Stabia

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Molto spesso, noi per primi, girovagando, ci troviamo a “pubblicizzare” più i posti che visitiamo rispetto a quelli dove viviamo.


Cosa fare e vedere a Castellammare di Stabia


Con l’assurdo che semmai abbiamo visitato meglio un posto lontano e non abbiamo mai visto qualcosa di bello “dalle nostre parti”, un po’ per pigrizia, un po’ perché pensiamo che tanto sta lì e prima o poi ci andremo. E’ così più semplice che ci troviamo a visitare le nostre zone quando viene un parente o un amico da fuori.

Perciò, prima di raccontare dei nostri “giretti”, vi parliamo un po’ della nostra città, di nascita per Anna Luisa e d’adozione per Fabio: Castellammare di Stabia.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia

La prima cosa che vorremmo sottolineare è la sua eccellente posizione. Castellammare infatti si trova a metà strada tra Napoli e Salerno, al confine tra le due province, all’imbocco della penisola sorrentina ed è punto di partenza ideale per visitare le zone limitrofe.

In meno di 5 minuti di treno, con la Circumvesuviana, andando verso Napoli, si arriva a Pompei dove si possono visitare i famosissimi scavi archeologici e il Santuario Mariano. Anche Ercolano è facilmente raggiungibile in treno.
Nell’altra direzione in 20 minuti di treno (poco più con la macchina, traffico permettendo) si arriva a Sorrento (o ci si può fermare per una sosta in uno dei paesi della penisola sorrentina: Seiano, Vico Equense, Meta, Sant’Agnello).

La nostra città confina con Gragnano (patria della pasta trafilata al bronzo, oltre che del panuozzo, sorta di pizza diversamente preparata), inoltre è ai piedi dei Monti Lattari (Agerola, famosa per i latticini è a mezz’ora d’auto), e da qui si possono raggiungere Amalfi e tutta la costiera amalfitana (Positano, Ravello, Maiori, Minori, Cetara, Erchie, Vietri sul mare...).

 Castellammare, il cui nome deriva dal Castello medievale che si affaccia sul golfo di Napoli,è posta alle pendici del monte Faito ricco di castagni, facilmente raggiungibile (in 8 min) con la funivia gestita sempre dalla Vesuviana.

Il bellissimo lungomare che offre una fantastica vista sul golfo di Napoli e sul monte Faito dall’altra parte, si presta a piacevoli passeggiate, ed è sempre molto frequentato, anche perché negli ultimi anni sono nati diversi locali per giovani.

Villa comunale a Castellammare di Stabia

Cassa armonica nellaVilla comunale a Castellammare di Stabia

 Più verso la parte vecchia della città, dopo il porto, ci sono gli “chalet dell’acqua della Madonna” dove si possono mangiare piatti semplici a base di pesce e frutti di mare.

Dal porto partono i traghetti per Capri (via Sorrento) che permettono in un’ora di approdare nella splendida isola.

Altra ricchezza della città è l’acqua. Ci sono infatti ben 28 sorgenti di acque minerali e crediamo che questo sia un primato. La città è dotata di terme (http://www.termedistabia.com/)  dove si possono sfruttare le varie proprietà curative delle diverse acque. Non a caso Castellammare è conosciuta come "Città delle acque". Purtroppo attualmente sia le terme niove che le terme vecchie sono chiuse al pubblico.

Da visitare la splendida Cattedrale del 1500 posta accanto a Palazzo Farnese, sede del Municipio e il lungomare con la sua Cassa Armonica.
Da non perdere le ville romane nell’area archeologica di Varano (villa Arianna, villa San Marco e del pastore), e l’Antiquarium (che nel 2020 si sta spontando nel museo di Quisisana) che ci danno uno scorcio della vita di Stabiae, quando nel 79 d.C. fu colpita dall’eruzione del Vesuvio che coinvolse anche Pompei, Ercolano ed Oplonti.

Statua della fontana nellaVilla comunale a Castellammare di Stabia

Prodotto tipico di Castellammare sono i biscotti, semplici o nasprati.

Tramonto sul lungomare di Castellammare di Stabia

Tramonto sul lungomare di Castellammare di Stabia

Tramonto sul lungomare di Castellammare di Stabia

Tramonto sul lungomare di Castellammare di Stabia

Ora la nostra coscienza è un po’ più pulita e siamo felici di avervi parlato di una città forse poco conosciuta, ma che meriterebbe di essere una tappa fissa di un eventuale giro in Campania.

Potete leggere altri post su Napoli e dintorni nella pagina dei diari di viaggio ed in quella dedicata all'Italia.

Fabio e Anna Luisa

11 commenti

  1. Carissimi,non potevate rappresentare meglio la vostra città,mi piace Castellammare vengo spesso,a volte d'estate sul lungomare mangiavo la zuppa di cozze,bravi ciao Lisa.

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  2. concordo sul rammarico di conoscere meglio i posti lontani rspetto a quelli vicini- pensate che mia figlia, che ha visto tutta l'europa e ha già messo il piede in due altri continenti, non è mai stata a Portofino. E hai voglia a giustificarci dicendo che ci uccide la tariffa del parcheggio: all'estero, si spende di più e spesso per vedere posti peggiori, ma tant'è...
    Il vostro reportage è bellissimo, completo e suggestivo. Quindi, oltre a lodare l'intento, si apprezza anche tutto il resto.
    Buona serata
    Alessandra

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  3. Buongiorno ragazzi!
    Sapete che non sono mai stata dalle voste parti? :((((( Bellissimo reportage!
    Grazie
    Sabrina

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  4. @Lisa:ci fa piacere che vieni spesso e che ti piaccia la nostra città. Abbiato cercato di evidenziarne i "punti forti".

    @Ale: concordiamo pienamente che all'estero spesso si spende di più per vedere cose peggiori. Il patrimonio artistico culturale che abbiamo noi all'estero se lo sognano. Però sanno vendersi molto meglio di noi.

    @Sabry: male, molto male! :-D Vedi quante cose cose interessanti ci sono? E non abbiamo menzionato Napoli, Ischia,Procida, Caserta... ti tocca rimediare quanto prima ;-)

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  5. Annalù e Fabio, ho già avuto modo di dirvi che la costiera amalfinata, la penisola sorrentina, il monte Faito, Capri, Ischia e Procida l'abbiamo girata tutta in bici e ci è piaciuto tutto tantissimo, soprattutto la grande simpatia della gente! Però Castellammare l'abbiamo tralasciata e, leggendo il vostro racconto e vedendo le foto...non capisco proprio il perchè! L'anno prossimo vogliamo venire per il festival della pizza (lo fanno a Salerno, giusto?) e quindi non mancheremo di farvi visita!
    Baci,
    Valeria

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  6. Si, la festa della pizza si tiene a Salerno, se non erro ai primi di Settembre.
    Vi aspettiamo a braccia aperte, e semmai ci andiamo a mangiare una vera pizza napoletana...a Napoli ovviamente (io sono di Napoli e garantisco :-D), perché già in costiera è diversa. ;-)
    Fabio

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  7. La roccaforte del Sud...vi avvisa...con un reportage così bello...moh...sono cavoli vostri: quando veniamo da quelle parti indovinate chi dovrà farci da Cicerone???? Non ne avete idea???....ma voi due....stupendissimi!!!

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  8. Roccaforte del sud (ma ancora deve capitolare???) chi credi che ci farà da Cicerone quando verremo dalle vostre parti? :-p
    Quando volete, saremo lieti di scorazzarvi un po' in giro ;-)

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  9. Sono d'accordo con voi, quando dite che gli Italiani conoscono i posti all'estero e poco l'Italia. Sono una delle poche, insieme con Joannes Carolus, che fa eccezione. Conosco Roma come una guida turistica, sono appassionata delle bellezze e dei tesori italiani (all'estero tante cose nostre se le sognano, avete ragione!). La nostra prossima tappa sarà... indovinate? Castellammare... Con cotante guide!!! Bellissime le foto, il posto merita, merita... con annessi e connessi...

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  10. la roccaforte del sud...vi aspetta e sarà ben lieta di scorazzarvi in giro di qua e di là....resisto resisto....non so ancora per quanto!!!baci

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  11. Il B&b AL-Fa aspetta tutti a braccia aperte ;-)

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